I grandi lavori 2013 - 2016
Inverno 2013 - il Vespucci è entrato nel bacino di carenaggio per l'inizio dei grandi lavori
(foto: Marina Militare)
L’Amerigo Vespucci torna in mare dopo i lavori di carenamento
La sosta lavori, sancita con l’ingresso nella darsena Arsenale il 24 ottobre 2013, è stata caratterizzata soprattutto dalla permanenza in bacino iniziata lo scorso 5 marzo 2014, finalizzata ad un generale ammodernamento dell’unità
La nave scuola Amerigo Vespucci, il veliero più ammirato ed anche invidiato dell'intero globo, dopo oltre un anno di permanenza in bacino nell’Arsenale Militare di La Spezia, lo scorso 23 aprile (2015) ha ultimato le attività di carenamento ed è finalmente tornata in galleggiamento.
La sosta lavori, sancita con l’ingresso nella darsena Arsenale il 24 ottobre 2013, è stata caratterizzata soprattutto dalla permanenza in bacino iniziata lo scorso 5 marzo 2014, finalizzata ad un generale ammodernamento dell’unità - senza eguali nell’intera vita di nave Vespucci - per difficoltà e portata degli interventi, necessari per continuare ad impiegare l’Unità, simbolo indiscusso della storia e delle tradizioni della nostra Marina, nell’importante ruolo di nave scuola e ambasciatrice sui mari del mondo.
Nei precedenti 84 anni di vita, solo in altre quattro occasioni la Nave è stata interessata da soste lavori per “grande manutenzione”, per le quali le Campagne di Istruzione a favore degli Allievi non sono state effettuate, ovvero nel 1940, 1964, 1973 e 1997.
Le lavorazioni per la vecchia signora dei mari, che vedono il suo equipaggio impegnato senza mai risparmiarsi per poterla rivedere al più presto solcare le acque in tutto il suo splendore, prevedono nella loro totalità un generale rinnovamento di tutti i sistemi ormai vetusti, che andavano dall'apparato motore ai sistemi di telecomunicazioni, dagli impianti elettrici alla fondamentale manutenzione degli alberi del veliero.
Durante questo periodo in bacino è stato applicato sulla carena un trattamento anti-vegetativo privo di sostanze tossiche (i.e. biocidi) e non inquinante (la c.d. pittura siliconica), nell’ottica di massima tutela dell’ambiente marino.
L'intenzione è quella di proiettare nave Vespucci verso il futuro, preservando comunque le tradizioni del passato e, in attesa di poterla ammirare quanto prima in mare, renderla disponibile agli allievi dell’Accademia Navale ed ai visitatori di tutto il mondo.
30 aprile 2015
(notizia tratta dal sito della Marina Militare).
Marina Militare - L’Amerigo Vespucci torna in mare dopo i lavori di carenamento
La Nave Scuola Amerigo Vespucci, il veliero più ammirato ed anche invidiato dell'intero globo, dopo oltre un anno di permanenza in bacino nell’Arsenale Militare di La Spezia, lo scorso 23 aprile (2015) ha ultimato le attività di carenamento ed è finalmente tornata in galleggiamento. (...)
Le lavorazioni per la vecchia signora dei mari, che vedono il suo equipaggio impegnato senza mai risparmiarsi per poterla rivedere al più presto solcare le acque in tutto il suo splendore (...) vedi alcuni dettagli nell'affascinante filmato:
https://www.youtube.com/watch?v=rIdDNFEC6DM&feature=em-uploademail
30 aprile 2015
(testo tratto da Youtube - canale Marina Militare)
E' proprio fantastico quel video. Pochi minuti ma mostrano una marea di cose.
Belle certe inquadrature; ottima la musica; fantastico come gli autori sono riusciti a far capire che c'era del lavoro artigianale (martelli, scintille di fiamma ossidrica, ecc.); spettacolare quando si vede il bacino che inizia a riempirsi ed emozionante vedere" i ponteggi" che cedono e finalmente l'acqua abbraccia lo scafo e così inizia a galleggiare nel suo ambiente naturale. Interessante anche vedere il lavoro a bordo, tutto l'equipaggio intento nelle varie attività.
I complimenti vanno anche a tutti coloro che hanno lavorato e ancora stanno lavorando a questi importanti lavori di manutenzione. Anche se l'alberatura non appare completata è veramente una bella visione! Come è splendente, sembra nuova, anzichè apparire come una Regina dei mari che ha compiuto ben 84 anni!
Proseguono i lavori di ammodernamento a bordo di nave Vespucci
Mentre i nocchieri sono impegnati nella ristrutturazione delle attrezzature marinaresche, i meccanici, i motoristi e gli elettricisti di bordo si stanno occupando, in squadra con le maestranze dell'arsenale e dell’industria privata, di tutte le manutenzioni che porteranno alla riaccensione degli apparati di bordo
Sulla nave scuola Amerigo Vespucci proseguono, nell'arsenale di La Spezia, i lavori di ammodernamento, e per questo il Vespucci si trova in un assetto molto particolare. Infatti gli alberi del veliero sono privi di pennoni per consentire di effettuare collaudi e manutenzioni superiori, a quanto normalmente previsto, nel corso di questa sosta lavori unica nella sua storia.
Mentre i nocchieri sono impegnati nella ristrutturazione delle attrezzature marinaresche, i meccanici, i motoristi e gli elettricisti di bordo si stanno occupando, in squadra con le maestranze dell'arsenale e dell’industria privata, di tutte le manutenzioni che porteranno alla riaccensione degli apparati di bordo. Proprio nella giornata del 29 settembre è stato alimentato con successo il nuovo quadro elettrico principale con la presa da terra; questo importante passaggio della fase di riallestimento, dà il via al conto alla rovescia che rivedrà la nostra "signora dei mari" di nuovo in navigazione già dalla prossima primavera. (...)
L’equipaggio e la direzione dell'arsenale di La Spezia, si stanno impegnando per accelerare le tempistiche e fare in modo di riportare quanto prima il Vespucci in navigazione nelle acque del Golfo dei Poeti. (...)
2 ottobre 2015
(notizia tratta dal sito della Marina Militare)
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Le foto provengono dal sito della Marina Militare.
Prima accensione dei nuovi motori. Nave Vespucci torna a far sentire la sua voce
Il nuovo impianto propulsivo e di generazione dell’elettricità di bordo utilizza 4 motori diesel generatori
Lunedì 14 dicembre, ore 15.30, la Nave Scuola Amerigo Vespucci, mette in moto per la prima volta due dei suoi nuovi quattro motori diesel-generatori (DD/GG). Inizia la delicata fase delle prove in porto (HAT - Harbour Acceptance Trials), che vedrà la nave impegnata nelle concitanti attività di riallestimento finale e nelle prime uscite in mare, previste già a marzo 2016.
La nave scuola della Marina Militare, la più “anziana” unità della Squadra Navale e la più ammirata in tutto il globo, è impegnata in ciclopici lavori di ammodernamento e prolungamento della sua vita operativa che serviranno a dare un rinnovamento senza eguali nell’intera vita di Nave Vespucci e che prevedono anche la completa sostituzione dell’apparato di propulsione e generazione dell’energia elettrica.
I nuovi impianti si basano su 2 motori diesel generatori a poppa e 2 più piccoli a prora, costruiti dalla Ditta tedesca MTU. 12 cilindri a V, con potenza di 1320 kW per i motori di poppa e 8 cilindri da 760 kW per quelli di prora, tutti e quattro di elevatissime prestazioni e, soprattutto, a bassissimo impatto ambientale.
Lunedì sono stati avviati con successo entrambi i DD/GG di poppa, portandoli a regime di 1500 giri per circa 15 minuti. Così, dopo poco più di due anni, il Vespucci ha fatto sentire di nuovo la sua voce nella Stazione Navale della Spezia, quasi ad avvertire tutti che il suo ritorno a solcare le onde è ormai vicino, pronta a riassumere il ruolo di Ambasciatore della Marina Militare e d’Italia in tutto il mondo.
16 dicembre 2015
(notizia tratta dal sito della Marina Militare)
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Lavori di ammodernamento per Nave Vespucci
Nave Scuola Amerigo Vespucci, l’Unità più anziana della Marina Militare, ad “appena” ottantadue anni dal varo, è pronta ad affrontare un impegnativo periodo di grandi lavori di ammodernamento per il prolungamento vita operativa.
L’Unità, rientrata nella sede di La Spezia ed in mano all’Arsenale della Spezia dallo scorso 24 ottobre (2013), al termine dell’intensa attività di formazione e di rappresentanza che l’ha vista protagonista nei mari di mezza Europa al comando del capitano di vascello Curzio Pacifici, ha iniziato l’opera di disallestimento, propedeutica all’ingresso in bacino; operazione di incaglio avvenuta, successivamente, alle prime luci dell’alba lo scorso 6 dicembre, grazie anche alla ormai rara e preziosissima professionalità specialistica in possesso dei palombari civili dell’arsenale spezzino.
Ogni anno, al termine della Campagna di Istruzione estiva a favore degli allievi della 1^ Classe dell’Accademia Navale e durante tutto l’inverno, Nave Vespucci effettua delle normali lavorazioni di manutenzione presso l’Arsenale M.M. di La Spezia, per preparare l’Unità all’attività operativa dell’anno successivo.
Quest’anno verrà effettuata, invece, un’opera di profonda ristrutturazione consistente nell’ammodernamento delle capacità operative di bordo e soprattutto nell’adeguamento delle sistemazioni logistiche agli standard moderni e nella sostituzione dell’apparato propulsivo e di generazione elettrica, dotando l’Unità anche di una nuova elica e nuovi sistemi di piattaforma, più efficienti e rigorosamente orientati alla tutela dell’ambiente.
L’importante attività di “ringiovanimento” dell’antico veliero, sotto il coordinamento della Direzione Lavori e Servizi, ed in particolare della Sezione Studi dell’Arsenale M.M. di La Spezia, è affidata in parte alla cooperativa RTI “Al.Ma.Ri.Na.” ed in parte alla manodopera “in house” costituita dalle maestranze arsenalizie, con il contributo del personale di bordo. (...)
16 dicembre 2013
(notizia tratta dal sito della Marina Militare)
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Le foto provengono dal sito della Marina Militare.
Nave Vespucci ferma ai box,
in Arsenale a La Spezia
la "Regina" si rifà il look
Questa estate non solcherà i mari lasciandosi ammirare ancora una volta, confermando di essere la “Nave più bella al mondo”. Nave Vespucci si prende un anno per rifarsi il look: fino all’estate del 2015 sarà sottoposta a un’accurata sessione di grandi lavori. Da ottobre scorso è in Arsenale, a La Spezia, è stata smantellata e - pezzo per pezzo - sarà ricostruita per tornare a essere la “regina”, con il suo fascino antico ma all’avanguardia.
Nata, 83 anni fa, a Castellammare di Stabia, nave Amerigo Vespucci è maturata in mare, insegnando a marinai e ufficiali di Marina amore e rispetto per l'ambiente, per le regole e la disciplina, per l'uomo e per il mare.
È un simbolo dell’Italia nel mondo grazie al fascino di quelle anziane signore che sanno stregare. È ambasciatrice Unicef, affianca le grosse organizzazioni per la tutela dell’ambiente.
A lei tutte e tutti si sono inchinati e si inchinano. Nelle sue campagne addestrative è stata in Nord Europa, in Mediterraneo, in Atlantico orientale, in Nord America, in Sud America e una volta ha fatto il giro del mondo.
E sempre e ovunque ha incantato con la sua imponenza: ha una stazza netta di oltre 4.000 tonnellate, uno scafo in acciaio a tre ponti, 2.800 metri di 26 vele quadre e di straglio in tela naturale, 3 alberi: albero di maestra (54 metri), trinchetto (50 metri) e mezzana (43 metri), 34 km di manovre fisse e correnti in fibra naturale.
7 maggio 2014
(notizia tratta dal sito della Marina Militare)
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Le foto provengono dal sito della Marina Militare.
Dall’autunno del 2013 alla primavera del 2016 la nave scuola Amerigo Vespucci è stata sottoposta ad importanti lavori di manutenzione.
Ora (aprile 2016) che sta riprendendo finalmente il mare, ho pensato di dedicarle questa nuova pagina. Ho raccolto alcune notizie pubblicate in questo lungo periodo di assenza (grazie al costante aggiornamento della nostra Marina), unitamente a varie particolari e veramente uniche immagini, e te le propongo.
Un grazie infinito va agli arsenalotti e a tutti coloro che hanno partecipato a vario titolo a questa importante manutenzione, perchè …
LA STORIA DELL'AFFASCINANTE VESPUCCI CONTINUA!
E dopo questi importanti lavori (con quelle immagini che hanno fatto soffrire tanti appassionati come me!), il 27 aprile 2016 è salpata per raggiungere numerosi porti italiani ed accogliere a bordo tutti i suoi fedeli ammiratori.
La Signora dei Mari festeggia i suoi 85 anni riprendendo la navigazione!
Questa la rotta impostata:
La Spezia (salpa) 27 aprile
Cagliari 30 aprile - 2 maggio
Bari 7 - 9 maggio
Trieste 12 - 16 maggio
Venezia 17 - 20 maggio
Ancona 21 - 24 maggio
Dubrovnik (Croazia) 26 - 29 maggio
Messina 1 - 3 giugno
Trapani 5 - 7 giugno
Genova 10 - 13 giugno
La Spezia 13 - 24 giugno
Napoli 27 giugno - 2 luglio
Livorno 4 luglio
... e io l'ho incontrata a Venezia!
rotta impostata per l'85°
(fonte: sito Marina Militare)
IL VESPUCCI RIPRENDE IL MARE!
Caro Ezio,
ho pensato di inviare un saluto all’affascinante Vespucci … la nave scuola della nostra Marina Militare che ha da poco ripreso il mare.
Credo che tramite te, marinaio vero, grazie al tuo splendido blog, possa giungergli “più forte”! Un po’ come quella canzone che dice: “caro amico ti scrivo (…) siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò.”
Caro veliero … dei miei sogni di bambina e … della attuale realtà!
con grande piacere so che sei salpato, splendente ed intrepido come sempre, come prima di entrare in quello storico bacino di carenaggio a gradoni.
Quasi tre lunghi anni in cui non ti abbiamo potuto ammirare sono finalmente passati! Tanti lettori si sono chiesti quando saresti tornato a navigare. Ci sei mancato!
Sei sempre affascinante, ora anche con quelle luci che ricordano il tricolore.
Stai facendo “il giro d’Italia” … un grazie da parte di tutti gli italiani che mi contattano e che cercheranno di venirti a trovare. La tua “mamma” Marina nel suo sito pubblica date e orari per poterti visitare mano a mano che raggiungi i vari porti. Complimenti per l’iniziativa: http://www.marina.difesa.it/conosciamoci/eventi/Pagine/default.aspx
Spesso mi accorgo che stai “facendo qualcosa", o stai facendo parlare di te (anche solo per un brevissimo articolo scritto in una qualsiasi località d'Italia o all'estero), perché vedo una impennata nelle visite del mio sito. Quando vedo quei numeri mi si accende un campanello d’allarme … stai facendo qualcosa! Lo intuisco dalla curiosità della gente che fa ricerche in internet ed arriva al mio sito web amatoriale!
E' entusiasmante constatare quanto susciti interesse; è una cosa unica percepire che ci sei, che qualcuno ti ha visto o ha letto di te e vuole conoscerti di più. Normalmente il mio sito ha una media di 10 - 15 visite al giorno (in inverno!). Di più in estate quando, negli anni “normali” sei in navigazione. Caro Vespucci, devi sapere che ... il primo giorno di “debutto”, quando tu con infinita gioia hai potuto sentire nuovamente l’acqua di mare che accarezzava i tuoi “fianchi”, il mio sito ha raggiunto le 523 visite. Una sorpresa che ha suscitato in me tre cose: 1) emozione nel pensarti ad iniziare a solcare il nostro mare; 2) fierezza del numero di visite raggiunto dal mio sito; 3) desiderio di comunicartelo; devi saperlo che … susciti sempre un enorme interesse! Bentornato Vespucci!
Sappi che questo lungo fermo non è stato vano! Ora puoi proseguire nella tua onorata carriera e farti ammirare da tutta la gente che ti sta aspettando nei vari porti! Sei proprio un veliero speciale … lunga navigazione con tanto "buon vento!", che ti permetta di spiegare tutte le tue fantastiche ed immense vele!
Roberta – ammiraglia88
1° maggio 2016
Ti segnalo un interessante video dove il Tenente di Vascello Giuseppe Valente della Marina Militare, dà molte informazioni riguardo alla nave e ai lavori svolti. La conferenza era stata organizzata da "Barche d'Epoca e Classiche".
https://www.youtube.com/watch?v=Da_DDSqzk80
Il mio personale saluto per la ripresa della navigazione, scritto che ho inviato ad Ezio de "la voce del marinaio"
nave scuola Amerigo Vespucci ormeggiata a Venezia (maggio 2016)
Un nuovo incontro con la nostra Regina dei Mari. Dopo questo lungo periodo di lavori, di sosta forzata, finalmente a fine aprile ha potuto riprendere a navigare. Visto che, per la gioia di tanti Italiani, sta facendo il giro dell’Italia, anch’io non potevo esimermi dall’andare a salutarla durante la sua sosta a Venezia.
Venezia è sempre Venezia: peculiare … stupenda! Peccato che "ti distrugge" perché c'è molto da girare a piedi, ma ne vale la pena!
E' stata una ottima idea dormire lì una notte, così la giornata non terminava presto legata all’orario del treno del ritorno. Oltre ad incontrare il mio veliero preferito potevo finalmente realizzare anche un sogno: scoprire Venezia di notte! Quella città è talmente particolare che deve essere vissuta in ogni stagione, in ogni momento … ha sempre qualcosa da mostrare.
Il mio programma serale prevedeva un giro tra le calli, fino a piazza San Marco illuminata con quei fantastici lampioni, con l’aggiunta della rara particolarità della visione serale di uno storico veliero. Un'occasione così non andava sprecata!
Il gruppetto intenzionato a partire, inizialmente era fatto di 7 amiche: Venezia - Vespucci, un abbinamento da non perdere! Con l’approssimarsi dell’arrivo purtroppo due amiche si sono dovute arrendere. Siamo partite perciò solo in cinque (con la promessa che le terrò aggiornate sulla prossima occasione di vederlo!).
La prima destinazione era Riva San Biagio, dove era ormeggiata la Signora dei Mari. Le visite iniziavano alle 14.30, perciò nell’attesa … pranzo con “vista nave”!
Alle 12 c’erano già persone in fila! Quando abbiamo visto che aumentava sempre di più (erano le 13.15) ci siamo messe subito in coda. Nel giro di poco i visitatori in attesa sono cresciuti enormemente ... un'onda umana che iniziava dal ponte nei pressi del veliero e arrivava all’altro ponte. Era proprio come un’onda, perché non si era in “fila per uno”, ma in media c’erano tre o quattro persone che, come noi, per parlarsi erano affiancate.
Durante l’attesa è passato un ufficiale e, mano a mano, ci salutava e ci dava il benvenuto.
In proposito avevo già scritto tempo fa: “la cortesia degli equipaggi”. La cortesia che contraddistingue l’equipaggio è incredibile; c’è sempre una grande attenzione verso i cittadini … e, come dico io, ce ne vuole di pazienza a dover trascorrere intere giornate con tutta quella gente, con personalità diverse e spesso impazienti.
Dopo l'apertura la fila procedeva abbastanza celere. Con file di quel genere è facile trovare qualche animo che si scalda un po’, ma i marinai a terra erano molto attenti anche a questo e tutto si è svolto regolarmente. Quante particolarità, che richiedono molta attenzione, ci sono da valutare quando si è in presenza di molte persone! Non ci si pensa, ma non è facile gestire il tutto (a terra e poi sulla nave)!
A bordo ... il consueto ordine, pulizia, ottoni lucidi! Dopo aver visto certe foto dei lavori, temevo di non rivederla smagliante come prima e come se nulla fosse successo, invece …
ma soprattutto non dimostra i suoi 85 anni!
Il mio giro in coperta, il mio personale saluto al veliero, non poteva essere veloce! Dovevo anche dare qualche piccola nozione alle mie amiche e quindi ... con calma! Spesso dovevamo anche attendere che si spostassero le persone (una marea!).
Anche a bordo ho appurato quanto sia presente l’attenzione verso i visitatori. Io in particolare avevo chiesto una informazione ad un “marinaio”; lui, e poi anche un suo collega, si sono preoccupati subito di aiutarmi. Nuovamente, grazie!
Quando siamo scese abbiamo potuto constatare che la fila, che costantemente avanzava verso la nave, comunque si continuava a ricreare e proseguiva, sempre oltrepassando quel secondo ponte!
Il Vespucci quella sera sarebbe stato di nuovo aperto al pubblico fino alle 21.30. Era mia intenzione tornare a fare un giro in serata, anche per fare qualche foto notturna, e perché l'occasione era unica!
Dopo cena, anche se "distrutte" (complice l’alzata mattutina, oltre a tutto quel peregrinare durante il giorno e lo stare sempre in piedi), ci siamo dirette verso l’Arsenale, con la speranza che non ci fosse fila. Mi sbagliavo! Alle 22 c'era ancora! Il fascino di quel veliero è indiscutibile!
Sorridendo, la mente è tornata subito alle parole del pomeriggio, quando avevo fatto una domanda (immaginavo già la risposta) ad un ufficiale a bordo: “Questa sera tornerò per fare qualche foto notturna, pensa che ci sarà meno fila?”
La sua risposta, che credo non dimenticherò mai, è stata questa:
con una espressione del viso già molto esaustiva, seguita da un sorriso, ha aggiunto quattro, solo quattro, parole: “Eh! … E’ il Vespucci!”
E io … concordo!
Bentornata nave scuola Vespucci!