IL GIRO DEL MONDO 2023 – 2025
il giro del mondo della nave scuola Amerigo Vespucci
(fonte: sito Marina Militare)
Come riportato nel sito della nostra Marina Militare: nave Amerigo Vespucci “arma la prora e salpa verso il mondo".
Dal 1° luglio 2023 all'11 febbraio 2025 il Vespucci navigherà per 20 mesi, approdando in oltre 30 porti in 28 Paesi e toccando tutti i 5 Continenti del globo.
Al comando c’è il Capitano di Vascello Luigi Romagnoli. Gli uomini e le donne a bordo sono circa 350 (217 componenti equipaggio e 126 allievi).
La rotta tracciata prevista è questa:
Genova (Italia): 1 Luglio 2023
Marsiglia (Francia): 4 - 7 Luglio 2023
Las Palmas (Spagna): 19 - 22 Luglio 2023
Dakar (Senegal): 29 Luglio - 1 Agosto 2023
Praia (Capo Verde): 4 - 6 Agosto 2023
Santo Domingo (Repubblica Dominicana): 28 Agosto - 2 Settembre 2023
Cartagena (Colombia): 7 - 10 Settembre 2023
Port of Spain (Trinidad): 18 - 19 Settembre 2023
Fortaleza (Brasile): 4 - 10 Ottobre 2023
Rio de Janeiro (Brasile): 22 - 26 Ottobre 2023
Montevideo (Uruguay): 2 - 5 Novembre 2023
Buenos Aires (Argentina): 4 Novembre 2023 – 21 Marzo 2024
2024
Ushuaia (Argentina) e Punta Arenas (Cile): 1 - 4 Aprile 2024
Valparaiso (Cile): 28 Aprile - 2 Maggio 2024
Callao (Perù): 12 - 15 Maggio 2024
Puerto Ayora (Ecuador - Galapagos): 22 - 23 Maggio 2024
Balboa (Panama): 29 Maggio – 3 Giugno 2024
Puerto Vallarta (Messico): 18 - 23 Giugno 2024 (sostituisce Acapulco)
Los Angeles (USA): 2 - 8 Luglio 2024
Honolulu (USA): 25 - 29 Luglio 2024
Tokyo (Giappone): 25 - 30 Agosto 2024
Manila (Filippine): 13 - 18 Settembre 2024
Darwin (Australia): 3 - 7 Ottobre 2024
Singapore (Repubblica di Singapore): 23 - 28 Ottobre 2024
Belawan (Indonesia): 1 - 4 Novembre 2024
Phuket (Thailandia): 6 - 10 Novembre 2024
Mumbai (India): 28 Novembre - 2 Dicembre 2024
Karachi (Pakistan): 7 - 9 Dicembre 2024
Doha (Qatar): 16 - 23 Dicembre 2024
Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti): 24 Dicembre - 3 Gennaio 2025
2025
Muscat (Oman): 6 - 10 Gennaio 2025
Jeddah (Arabia Saudita): 27 Gennaio - 2 Febbraio 2025
Aqaba (Giordania): 7 - 10 Febbraio 2025
Alessandria d'Egitto (Egitto): 15 - 18 Febbraio 2025
Genova (Italia): 21 Febbraio - 14 Marzo 2025 ???
Questa nuova pagina è dedicata alla partenza che è avvenuta a Genova sabato 1° luglio 2023.
Non escludo però che se nel corso della navigazione dovessi trovare (o ricevere) altre notizie le aggiungerò … sarà un modo per seguire il Vespucci dall'Italia (mentalmente sarò a bordo!).
Durante il lungo viaggio di due anni l’equipaggio fisso della nave non sarà lo stesso e neppure gli allievi. Di questi ultimi solo gli studenti iscritti al 1° anno dell’Accademia Navale (la prima classe di ciascun anno), terminata la scuola a terra, salgono a bordo per proseguire gli studi e fare pratica durante il periodo estivo.
LA CERIMONIA DELLA PARTENZA
(fonte: sito Marina Militare)
La nostra rispettabile e più anziana Unità navale, la nave scuola Amerigo Vespucci, ha avuto l’onore di apparire addirittura in diretta televisiva.
Sabato 1° luglio 2023 sul canale Rai 1 le immagini di questa spettacolare Signora dei mari si susseguivano, a 180 gradi (sotto acqua non c’erano telecamere!), mentre dal molo la ineccepibile banda della Marina Militare, con pezzi musicali di vario genere, intercalava i discorsi delle autorità invitate.
La cerimonia poteva essere seguita in diretta dal canale Yuotube della Marina Militare.
Quel momento è stato registrato ed è visibile anche ora sempre su Youtube, cliccando su questo link:
cerimonia PRIMA DI SALPARE per il giro del mondo
Alcune immagini della cerimonia.
![]() |
![]() |
la banda della Marina Militare |
allievi ed equipaggio - a terra |
![]() |
![]() |
il Comandante C.V. Romagnoli |
i nocchieri pronti con i loro fischietti |
![]() |
![]() |
pronti per il saluto |
la Regina dei mari e le Frecce Tricolori |
E così, verso la fine della cerimonia, il Comandante ha ordinato:
“ALLIEVI … EQUIPAGGIO … IMBARCARE!”
Una rappresentanza degli allievi e dell’equipaggio, che era a terra per la cerimonia, è quindi salita a bordo e nel pomeriggio la nave è salpata!
La nave scuola Amerigo Vespucci, come hai visto nella foto sopra, è stata salutata dal sorvolo delle Frecce Tricolori.
è appena salpata - il saluto delle Frecce Tricolori
(fonte: Marina Militare)
Una visione diversa e ... incredibile! Guarda qui:
Il video girato dal solista delle Frecce Tricolori
C’è stato anche chi, in Liguria, nel pomeriggio, ha assistito alla partenza con … la diretta televisiva.
Dal cielo, per lei, oltre al sorvolo delle Frecce Tricolori, c’è stato il lancio dei paracadutisti della Brigata Folgore dell’Esercito Italiano.
In mare invece … prima è stata salutata dalle possenti sirene delle navi presenti in porto e poi si è “incamminata” verso il mare aperto accompagnata da numerose barche e dalle imbarcazioni della Ocean Race, che aveva la tappa di arrivo a Genova quello stesso giorno: le “barchette” moderne a fianco della “anziana” Regina dei mari.
Marica figlia di un comandate di Marina e con famiglia di marinai, sapendo della mia passione, mi ha anche mandato alcune foto fatte allo schermo tv … tra appassionati ci si capisce!
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
“Arma la prora e salpa verso il mondo, nave Vespucci, buon vento e mare calmo” le ha augurato l’addetta stampa che ha condotto un breve servizio in cui la nave appunto salpa da Genova.
Un bellissimo quadro, la nave immersa in un mare blu e sullo sfondo un cielo azzurro e … le Frecce Tricolori.
Inizia quindi il ...
GIRO DEL MONDO!
(fonte: sito Marina Militare)
BUON VENTO E MARE CALMO!
PARTENZA CON ROTTA VERSO MARSIGLIA (Francia)
1° luglio 2023
Eccolo il nostro Vespucci in navigazione nei pressi di Tolone (è il cerchietto al centro dell'immagine).
(fonte: sito Marine Traffic)
C'è qualche altra imbarcazione in zona; come sempre in mare non si è soli.
DURANTE LA NAVIGAZIONE TRA MARSIGLIA E LAS PALMAS
EVENTO A BARCELLONA
10 luglio 2023
Durante a navigazione, lasciato il porto di Marsiglia, a Barcellona il Vespucci incontra la giovane “Luna Rossa”.
L’equipaggio di Luna Rossa sale a bordo della Regina dei Mari ed incontra il Comandante C.V. Romagnoli.
Peccato che le condizioni meteomarine non abbiano permesso invece un po’ di navigazione insieme. Sono sicura che il Vespucci avrebbe fatto volentieri una corsetta al suo fianco.
in porto |
l'arrivo del Team |
il saluto del Comandante |
un po' di manovre |
in alto ... dall'alto |
le spiegazioni del Comandante |
(fonte: sito Marina Militare)
IL PASSAGGIO OLTRE LE COLONNE D’ERCOLE
14 luglio 2023
Ecco la nave scuola alle mitiche Colonne d’Ercole (è il "cerchietto" che vedi sulla sinistra dell'immagine)… guarda che traffico navale!
(fonte: Marine Traffic)
In navigazione, il giorno successivo (il Vespucci è quel "cerchietto") … un po’ di navi in quel tratto di mare dove sta veleggiando - 15 luglio 2023.
(fonte: Marine Traffic)
Una curiosità ... il PROGETTO “SEA CARE”
La Marina Militare partecipa al progetto “Sea Care”: collabora con l’Istituto superiore di sanità. Alcuni ricercatori si imbarcano sulle navi della nostra Marina e, con i loro campionamenti, ricavano dati ed informazioni sullo stato di salute del mare. L’ultimo risultato inaspettato ha dato dimostrazione che al Polo Nord ci sono inquinanti e dannosi.
Ora questi “analisti” si trovano a bordo anche della nave scuola Amerigo Vespucci. Quale migliore occasione del suo giro del mondo per arrivare anche in mari ed oceani lontani!
L’acqua viene prelevata a profondità prestabilite e poi viene filtrata per rilevare la presenza di microbi e composti chimici.
Una cosa curiosa e inimmaginabile ad esempio è che anche il virus Sars-CoV-2 e le relative varianti è ancora presente nelle acque marine (frammenti non infettivi!), veicolato lì dalle acque reflue.
DIARIO DI BORDO – in navigazione, verso Las Palmas
Questo è un vero e proprio diario di bordo.
Un breve filmato girato a bordo.
ecco il link: diario di bordo
ARRIVO A LAS PALMAS
19 luglio 2023
Come riportato nel sito della nostra Marina Militare:
“Lasciata Marsiglia e dopo una navigazione di dodici giorni, con gli Alisei che, da Gibilterra, hanno gonfiato le sue vele quadre, nave Vespucci ha fatto visita al porto di Las Palmas, isola di Gran Canaria (Spagna), con a bordo gli allievi della 1ª classe dell’Accademia Navale di Livorno. La Nave, in sosta dal 19 al 22 Luglio, ritorna nella città spagnola dopo una assenza di 21 anni: l’ultima circostanza risale a maggio 2002. Come allora, anche questa volta la presenza della nave più longeva della Marina Militare ha incontrato una entusiasmante risposta tra la popolazione e circa 4.000 persone sono salite a visitare il veliero e il suo equipaggio, favorendo dell’ottima posizione d’ormeggio e dal supporto dell’Autorità Portuale e delle istituzioni locali.
Come da programma, si è svolta una intensa attività diplomatica e di rappresentanza con le autorità civili e militari locali (…)
In occasione della visita, il Sottosegretario di Stato alla Difesa e l’Ambasciatore hanno presenziato alla cerimonia di deposizione di una corona di fiori presso il monumento che commemora il tragico affondamento della nave passeggeri “Sud America”, della compagnia genovese "La Veloce", avvenuto il 14 settembre del 1888 nelle acque del porto della città, con 87 deceduti, quasi tutti lavoratori migranti italiani di ritorno in patria.
Nei tre giorni si sono inoltre svolti due seminari a carattere scientifico, il primo a cura dell’Istituto Superiore di Sanità presso la Base Navale della Armada (Marina spagnola), il secondo, con focus duale su blue economy e astronomia, sul cassero del Vespucci.
Una sosta molto ricca di impegni, al termine della quale il veliero si prepara a prendere il largo e scendere ancora più a Sud, alla volta di Dakar in Senegal, dove arriverà il 29 luglio, pronto a proseguire la sua avventura.”
Lascia Las Palmas - ecco un breve video:
https://www.youtube.com/watch?v=ywavELkUHxU
carteggio |
in navigazione |
Las Palmas all'orizzonte |
in arrivo a Las Palmas |
in arrivo a Las Palmas |
prepararsi alle manovre |
in porto a Las Palmas |
saluto alla banda |
(fonte: sito Marina Militare)
IN NAVIGAZIONE E ARRIVO A DAKAR
La nave scuola Amerigo Vespucci ha lasciato Las Palmas il 22 luglio ed ora la rotta è impostata verso il porto di Dakar.
vista d'insieme da Gibilterra al Senegal
il Vespucci è quel piccolo cerchietto nei pressi del Senegal
(fonte: Marine Traffic)
Curiosando nel sito Marine Traffic, come faccio ogni tanto pensando al mio amato Vespucci lontano da noi ed in mezzo al mare, vengo a conoscenza che il 29 luglio (ormai nei pressi di Dakar), ad un certo punto della navigazione trova un vento che “soffia da Ovest con forza 3 Beaufort” (praticamente una velocità del vento compresa tra 7 e 10 nodi).
Potrebbe incuriosirti ora, ed esserti utile, un brevissimo approfondimento.
Le scale di misurazione usate in marina sono due e prendono il nome dai loro “padri”.
Per l’intensità del vento si usa la scala Beaufort, mentre per indicare la forza del mare c’è la scala Douglas.
Le due classificazioni sono un po’ diverse, pertanto non è sufficiente conoscere solo il “numero”, bisogna anche sapere a quale delle due scale ci si sta riferendo.
scala Beaufort
(fonte: sito Giornale della vela)
se fai click sull'immagine la puoi vedere ingradita
confronto delle due scale
(fonte: sito Giornale della vela)
se fai click sull'immagine la puoi vedere ingradita
Torniamo però ora alla nostra cara nave Vespucci e all’aggiornamento (quando possibile) sulla sua lunga navigazione nei mari del Mondo.
Come ho scritto poco fa, ogni tanto do un’occhiata al sito Marine Traffic per seguire l’avventura di questo veliero che mi ha affascinato fin da bambina ed ecco che una mattina … una mattina … (scritto appositamente due volte!) … una mattina sono rimasta incantata! Una sorpresa vera e propria, inaspettata! Soprattutto ... un grandissimo colpo di fortuna (ogni tanto ci vuole!).
Quel veliero fantastico si trovava nei pressi del porto. Incredibile! Fantastico!
Ti assicuro che ancora adesso sono emozionata a ripensare a quei momenti, perchè praticamente stavo per assistere in diretta (via internet) alla sua entrata in porto. Non ho faticato molto ad immaginarmi la scena reale di cui hanno potuto godere i senegalesi presenti in zona.
Tra poco capirai meglio perché sono così entusiasta di questo e spero ti entusiasmerai anche tu appena ammirerai le immagini delle videate del pc che ho salvato.
Eccola nei pressi del porto di Dakar.
in arrivo a Dakar
(fonte: sito Marine Traffic)
in vista del porto (il cerchietto a destra); in attesa dei rimorchiatori (i "celesti" ai moli)
(fonte: sito Marine Traffic)
Ed ora fa la sua maestosa entrata in porto “presa per mano” dai due robusti rimorchiatori (i due simboli color celeste, uno davanti e uno dietro); lei appare con il solito cerchietto.
Sono subito andata a cercare di “conoscere” i due accompagnatori. Si tratta di: Vb Nora e Vb Joal.
nave Vespucci entra in porto assieme ai rimorchiatori
(fonte: sito Marine Traffic)
Ti presento i due forzuti rimorchiatori che hanno avuto l’onore di accompagnarla all’ormeggio.
i due rimorchiatori che hanno accolto il Vespucci
(fonte: sito Marine Traffic)
“PREPARARSI AD ASSUMERE RUOLO MANOVRA” … così la ROC (rete ordini collettivi) avvisa tutto l’equipaggio di prendere le postazioni per agevolare l’ormeggio di nave Vespucci.
La sosta prevista a Dakar è di qualche giorno (dal 29 luglio al 1° agosto).
VERSO PRAIA (CAPO VERDE)
dal 4 al 6 agosto 2023
Dopo la partenza da Dakar, la direzione è verso Praia (Capo Verde). Ecco alcune immagini della navigazione.
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
in navigazione e l'arrivo al porto
(foto: da internet)
Si riparte … posto di manovra alla vela.
![]() |
![]() |
a riva - manovra alle vele
(foto: da internet)
La nave è impegnata nella traversata dell’Oceano Atlantico (in navigazione per circa 22 giorni) diretta verso il Mar dei Caraibi.
Arrivo previsto a Santo Domingo il 28 agosto.
Il Vespucci fa una sosta a Coral Bay
Dal Notiziario online della Marina:
“Alle prime ore dell’alba del 23 Agosto, quelli che sembravano semplici e distanti punti all'orizzonte hanno iniziato a prendere la forma di isole dinnanzi agli occhi dell'equipaggio: nave Vespucci stava navigando nel Mar dei Caraibi.
L' acqua cristallina e il caldo sole estivo, hanno fatto da cornice ad un’affascinante manovra di ormeggio alla fonda del veliero più bello del mondo.
I nocchieri hanno preparato la prora, alimentato gli argani, appennellato la catena e all’ordine del Comandante, con nave abbriviata indietro, hanno "sparato" l’ancora di dritta che su un fondale sabbioso "ha fatto testa".
La sosta presso Coral Bay ha permesso agli allievi dell’Accademia Navale e ai marinai più giovani dell’equipaggio di cimentarsi nell’attività di voga ai palischermi: lance a remi di legno con un equipaggio di dieci persone, usate ancora oggi per l’addestramento, che possono essere configurate sia a vela che a remi.
I giovani equipaggi, una volta apprese le nozioni base sull'imbarcazione e sulla tecnica di voga, si sono sfidati in una gara remiera caratterizzata da tre giri attorno alla nave da compiere nel minor tempo possibile che, oltre ad essere un momento di svago e di sana competizione, ha avuto il merito di rinsaldare lo spirito di corpo, di sacrificio e collaborazione tra gli equipaggi.
I momenti passati alla fonda hanno consentito all'equipaggio di recuperare le forze dopo la lunga traversata oceanica.
Due giorni a motori spenti e vele chiuse, prima di riprendere il largo verso la quinta tappa del Giro del Mondo, Santo Domingo.”
Alcune informazioni utili reperite dal sito Marine Traffic: al mattino del giorno 25 agosto soffia un vento di 8 nodi e la temperatura è di 28° C.
le isole
(fonte: sito Marine Traffic)
mappa della zona e traffico navale
(fonte: sito Marine Traffic)
Alcune fotografie della sosta a Coral Bay (Isole Vergini)
si getta l'ancora! |
(fonte: sito Marina Militare) |
(fonte: sito Marina Militare) |
(fonte: sito Marina Militare) |
esercitazione |
sempre al lavoro! |
esercitazione |
(fonte: internet) |
SANTO DOMINGO
dal 28 agosto al 2 settembre 2023
All’arrivo, e quando è salpato, il Vespucci è stato accolto dalla banda della Marina Dominicana.
Durante la sosta in porto la nave è stata aperta al pubblico e i visitatori sono stati più di 5.500. Si sono svolti anche diversi momenti di incontro e sportivi improntati al rafforzamento dei legami con l'Armada Dominicana e il paese Caraibico.
A bordo è salita anche la Primera Dama, Doña Raquel Arbaje de Abinader per firmare due accordi, uno stipulato tra la Marina Militare e la ONG Visionando e l’altro tra la Marina Militare e la Fondazione Francesca Rava.
la firma |
adunata sul ponte esterno |
si mollano gli ormeggi |
nave salpata! |
NASCE IL CORSO HURAKAN
Durante la navigazione, il giorno 6 settembre 2023 nasce il Corso Hurakan.
Nel pomeriggio il Vespucci stava navigando a circa 8 nodi e il vento soffiava a 27 nodi in direzione Est (dati dal sito Marine Traffic).
Con la prua diretta a Cartagena de Indias in Colombia gli allievi, come da tradizione, si sono chiusi in una zona della nave dove hanno elaborato il nome e il motto del corso; hanno ideato e cucito inoltre la loro bandiera. Il nome del Corso è stato poi comunicato a tutta la catena gerarchica, fino al Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Enrico Credendino.
il Vespucci il 6 settembre (solito cerchietto)
(fonte: sito Marine Traffic)
Dal Notiziario online della Marina:
“È tradizione che gli allievi della prima classe imbarcati sulla Nave Scuola Amerigo Vespucci per la loro campagna d’istruzione si riuniscano per dar vita ad un corso.
La scelta del nome del corso è il coronamento di un anno di formazione durante il quale gli allievi hanno potuto rafforzare lo spirito di corpo, dando prova della loro capacità di sacrificarsi per l’altro nell’affrontare sfide comuni. (…)
Nel solco di questa tradizione, il 6 settembre 2023, al largo delle coste colombiane del Mar dei caraibi, gli allievi della prima classe 2022/23 hanno urlato al mare il loro nome: HURAKAN.
Il nome richiama quella che, nella cultura maya, era la divinità del fuoco, del vento e delle tempeste; nonché spirito creatore e origine della vita.
La prima classe 2022/23 ha voluto prendere ispirazione dalle culture dei popoli del Centro America per sottolineare l’eccezionalità dei luoghi in cui nasce il corso, mentre Nave Vespucci è impegnata nel giro del mondo fino al febbraio 2025.
L’anno 2022/23 è stato, per giunta, l’anno della “rinascita” dalle restrizioni covid: di conseguenza, la classe ha potuto rivivere a pieno molteplici eventi e tradizioni, ritornando alla “normalità” della vita accademica dopo 3 anni di limitazioni. Anche nel solco di questo rinnovamento, la classe ha voluto un chiaro rimando alla figura del dio Hurakan, nella sua accezione di signore della creazione e della vita.
La bandiera del corso raffigura il dio maya Hurakan che, come da tradizione locale, è rappresentato con una coda di serpente. Nella mano destra, una civiltà annientata da una tempesta rappresenta la distruzione. Nella mano sinistra, il fuoco è simbolo della vita e della rinascita di una nuova civiltà.
Il messaggio che il corso ha voluto far trapelare è quello del rinnovamento, dell’affermazione di una nuova identità dopo un intenso periodo di sfide affrontate nell’unità che caratterizza un corso.
È nel solco di questa unità che nasce il motto: adversa nos genuit ut invicti crevimus, “le avversità ci hanno forgiato così che sorgessimo invitti”. (…)
Inoltre, a simboleggiare il passaggio all’Equatore nonché le zone del Sud America in cui la prima parte della campagna si è svolta, si trova la costellazione della Croce del Sud. (…)”
Se vuoi vedere quali sono stati gli altri Corsi, visita la pagina che ho dedicato loro. La trovi qui:
http://www.mondovespucci.com/ITAL/PAGINE/corsixy.html
allievi - corso Hurakan a riva |
il corso Hurakan e la loro bandiera |
CARTAGENA DE INDIAS
dal 7 al 10 settembre 2023
Il giorno 6 settembre, alla mattina presto, “controllo” nel sito Marine Traffic e vedo che il Vespucci sta navigando a 8,2 nodi verso Cartagena. E’ quasi arrivato!
Il vento soffia a 27 nodi in direzione Est e la temperatura è di 28° C.
in navigazione verso Cartagena (il cerchietto è il Vespucci)
(fonte: sito Marine Traffic)
Dal Notiziario online della Marina:
“Dopo aver attraversato il Mar dei Caraibi, nave Vespucci, con a bordo gli allievi del neonato corso Hurakan, ha raggiunto il porto di Cartagena de Indias.
Per la prima volta in oltre novant'anni di storia, il veliero ha toccato le coste della Colombia, in occasione del bicentenario della fondazione dell'Armada de Colombia. Ad attenderlo in banchina, oltre ad autorità civili e militari, la fanfara dell'Armada e un gruppo di danzatrici in abiti tipici.
Il forte legame tra l'Italia e la Colombia, dovuto non solo a motivi storici, ma anche alla presenza di una nutrita comunità italiana nel Paese, si è ulteriormente rafforzato grazie agli intensi scambi che sono intercorsi. La nave ha ospitato, tra gli altri, l'Ambasciatore d'Italia in Colombia Giancarlo Maria Curcio, il Primo Consigliere Marco Esposito, il Segundo Comandante y Jefe de Estado Major Naval, contrammiraglio Juan Ricardo Rozo Obregon, e il Comandante della Fuerza Navale del Caribe, contrammiraglio Hernando Enrique Mattos Dager.”
attraccato!
(fonte: sito Marine Traffic)
Cambio di comando
Dal Notiziario online della Marina:
“Durante la sosta, il 9 settembre 2023, si è svolta la cerimonia di cambio di comando: l'equipaggio di nave Vespucci ha dato il benvenuto al suo nuovo Comandante, capitano di vascello Giuseppe Lai, e ha salutato il Comandante cedente, capitano di vascello Luigi Romagnoli.
Con rinnovato vigore, adesso il Vespucci si prepara ad affrontare il Mar dei Caraibi e a navigare nuovamente nell'Oceano Atlantico per raggiungere Port of Spain, per una breve sosta tecnica, e poi Fortaleza, dove terminerà la Campagna d'Istruzione a favore degli allievi del corso Hurakan.”
Un cambio di comando (nello specifico il C.V. Romagnoli assume il comando), ecco un breve filmato:
https://www.youtube.com/shorts/MzNK-enT-t0
Cartagena all'orizzonte! |
all'attracco! |
si salpa! Pronti per le manovre! |
il nuovo Comandante C.V. Lai |
Dal 14 al 16 di settembre, a bordo di Nave Vespucci, gli allievi della 1^ Classe dell’Accademia Navale di Livorno hanno sostenuto gli esami di fine campagna.
![]() |
![]() |
(fonte: sito Marina Militare)
NAVE VESPUCCI PASSA L’EQUATORE
Dal Notiziario online della Marina:
“Nelle prime ore del mattino del 30 settembre, Nettuno ha accolto nella grande famiglia degli “equatorizzati” i membri dell’equipaggio di Nave Vespucci e gli allievi del corso Hurakan dell’Accademia Navale di Livorno.
Il veliero, che sta compiendo il suo secondo giro del mondo, ha solcato l’Equatore da Nord verso Sud in posizione 00° 00’ N – 042° 41’ W, a largo delle coste del Brasile: un evento molto raro, che per la Signora dei mari non si verificava dal suo ultimo giro del mondo, nel 2002-2003.
Come dalle migliori tradizioni, l’intero Equipaggio ha celebrato insieme questo momento molto significativo e quasi unico nella vita di ogni marinaio: la cerimonia del passaggio dell’Equatore è un’antica tradizione marinara, celebrata a bordo di tutte le navi che attraversano il Circolo Massimo alla latitudine 0 con un simbolico “battesimo” da parte del Dio Nettuno. A conclusione dei festeggiamenti, si è tenuta sul cassero la cerimonia dell’Ammaina bandiera solenne, in cui il Comandante ha consegnato gli attestati del passaggio ai neo-“equatorizzati”.
Dopo questo traguardo, il vascello è pronto ad affrontare ancora una volta i mari per proseguire la sua impresa e raggiungere il porto di Fortaleza, il primo nell’Emisfero Australe, guidato dalla costellazione della Croce del Sud.”
passaggio all'equatore |
Nettuno |
battesimo |
attestato di passaggio |
FORTALEZA
dal 4 al 10 ottobre 2023
Durante questa sosta, è stata effettuata una esercitazione congiunta con la nave pattuglia Macau, del Comando Nort-Est della marina militare brasiliana. L’esercitazione si è svolta “con l’obiettivo di innalzare il livello dell’addestramento navale e di rafforzare i legami di amicizia tra le due nazioni”.
Tra le due navi le operazioni consistevano anche nella comunicazione mediante proiettori, manovre tattiche e passaggi a distanza ravvicinata (con relativi tradizionali saluti).
In questa tappa è stato organizzato anche un incontro scientifico per affrontare varie problematiche del mare (diffusione di specie invasive, inquinamento da microplastiche, programmi di monitoraggio).
Gli allievi del primo anno dell’Accademia Navale di Livorno hanno terminato la loro Campagna Addestrativa. Sono sbarcati e rientrati in Italia per proseguire il percorso degli studi.
TRAVERSATA DA FORTALEZA A RIO DE JANEIRO
Dal Notiziario online della Marina:
“Nella traversata da Fortaleza a Rio de Janeiro, 10 militari brasiliani, di diversi gradi e categorie, hanno vissuto l'esperienza di solcare i mari a bordo di Nave Vespucci.
Il veliero, impegnato nel Giro del Mondo, non toccava il Brasile dal 1952, quando raggiunse Rio de Janeiro.
I militari brasiliani hanno preso parte attivamente alla vita di bordo, partecipando ai servizi di guardia ed alle attività giornaliere, entrando così a far parte a pieno titolo dell'Equipaggio del Vespucci.
Il periodo di imbarco ha permesso di conoscere le reciproche peculiarità della controparte, consolidando i già esistenti rapporti di cooperazione tra le due Marine amiche.
A rafforzare ulteriormente questi legami, due passex svolte da Nave Vespucci con due unità della Marina Brasiliana, il Pattugliatore Macau e il veliero Cisne Branco, rispettivamente nei pressi di Fortaleza e nei pressi di Rio de Janeiro, in cui si sono svolte esercitazioni di comunicazione in tattica e a lampi di luce e manovre cinematiche.
Questo scambio esperienziale sta dando significativi frutti in termini di relazioni e collaborazione tra Italia e Brasile, sia dal punto di vista militare, sia nel più ampio quadro del Sistema Paese per il rafforzamento delle relazioni bilaterali.”
marinai brasiliani |
marinaia brasiliana |
Vespucci e Cisne Branco |
Vespucci e Cisne Branco |
Vespucci e Cisne Branco |
Vespucci e Cisne Branco |
Artigiani spezzini in partenza per l'Argentina
Durante la sua lunga navigazione per il giro del mondo, è stato previsto che la nave scuola Amerigo Vespucci si fermi in un cantiere navale estero per le consuete manutenzioni di fine Campagna Addestrativa.
Il cantiere si trova a La Plata in Argentina.
Considerata la veneranda età della Signora dei mari, e soprattutto delle peculiari lavorazioni a lei dedicate, una decina di artigiani dello storico arsenale militare marittimo di La Spezia sono pronti per partire, nei prossimi giorni, per raggiungerla oltre Oceano.
Quando, a novembre, il veliero sosterà in cantiere si occuperanno di lui carpentieri navali, maestri d’ascia, artigiani esperti di sartoria velica, tecnici elettricisti specializzati e tecnici esperti in elettronica provenienti da diversi Paesi. Fincantieri supervisionerà i lavori.
E’ certo che verranno controllati, e all’occorrenza sistemati, gli alberi e l’attrezzattura marinaresca, compresi i tessuti peculiari delle vele. In particolare, si dedicherà alla parte dell’alberatura la Moroni Navi di Santo Stefano di Magra (La Spezia). E’ una ditta che lavora da anni a questo prestigioso veliero ed ha quindi una ampia esperienza. Ha già provveduto a fare un sopralluogo in Argentina nei mesi scorsi nel corso del quale ha appurato che alcuni materiali ed attrezzature sono difficili da trovare là e verranno portati quindi dall’Italia.
Intanto la nave Vespucci prosegue sulla sua rotta!
RIO DE JANEIRO
dal 22 al 26 ottobre 2023
Non ho alcuna notizia in particolare di questa tappa, però il cugino di un comandante del forum di Betasom ci ha fatto avere due foto che ha scattato all’arrivo in porto.
un momento dell'attracco |
arrivato a Rio de Janeiro |
MONTEVIDEO (Uruguay)
dal 2 al 3 novembre 2023
L'arrivo!
Foto derivanti da internet.
![]() |
LA PLATA - BUENOS AIRES
dal 4 novembre 2023 al 21 marzo 2024
Dal Notiziario online della Marina (6 novembre 2023):
“Si conclude oggi la prima parte della Campagna Giro del Mondo tour mondiale 2023 – 2025 di nave Amerigo Vespucci.
Dopo aver varcato le Colonne d'Ercole, solcato da nord a sud l'Oceano Atlantico e attraversato l'equatore, il Veliero giunge alla 10° ed ultima tappa: La Plata, in Argentina.
La mente va ai milioni di compatrioti che nei decenni hanno percorso con velieri, piroscafi e transatlantici queste stesse rotte, con la speranza nel cuore di riuscire a creare un futuro più roseo nel Nuovo Mondo per sé e le proprie famiglie.
Questa sosta durerà per tutto il periodo invernale o, più precisamente, per tutta la calda estate australe; infatti le vele torneranno a gonfiarsi a metà marzo 2024, con la seconda parte della Campagna che condurrà equipaggio e Nave ad affrontare le sfide di passaggi a sud del continente Sudamericano e a addentrarsi nell'Oceano Pacifico, prima, e in quello Indiano, poi.
In questi mesi di sosta l'unità verrà sottoposta a manutenzioni ordinarie e straordinarie presso i locali cantieri navali, con l'importante contributo di maestranze specializzate provenienti direttamente da La Spezia. Per l'equipaggio, invece, sarà l'occasione per godere di meritato periodo di riposo da trascorrere con i propri affetti.”
La nave scuola Amerigo Vespucci entra in porto!
|
|
|
ultime manovre |
ultime manovre |
la banda ad attenderla |
(fonte delle 6 foto: sito Marina Militare)
Entra nel porto di Buenos Aires - La Plata – un breve filmato:
https://www.youtube.com/watch?v=tH6VIVc6KLk
Arriva in Argentina – La Plata - un altro breve filmato:
https://www.youtube.com/watch?v=MjMu6jWL4yI
Alcune manovre preparatorie per la manutenzione programmata di fine Campagna addestrativa.
togliere i pennoni (sghindare)
|
piegare le vele tolte |
un pennone già depositato sul ponte
|
togliere le vele |
un pennone viene tolto |
un pennone viene tolto |
LA SOSTA MANUTENZIONI PROGRAMMATA (in Argentina)
novembre 2023 – marzo 2024
Dopo aver seguito la rotta impostata per la prima parte del giro del mondo, la Signora dei Mari deve fare una sosta per rimettersi in sesto. Non è a causa della sua veneranda età e nemmeno per la sua vanità! Il motivo è la lunga navigazione che ha fatto.
Al termine della stagione, o comunque periodicamente, come per le piccole barche sono necessari anche per lei alcuni lavori di manutenzione.
Come già accennato questa sosta è stata programmata da tempo. Con l’occasione sarà fatto anche un controllo generale, per ridurre il più possibile gli imprevisti dato che la sua prossima impresa sarà affrontare il mitico Capo Horn.
Nell’aprile del 2024 si troverà in America del Sud e per raggiungere l’Oceano Pacifico, e continuare a veleggiare intorno al mondo, dovrà oltrepassare il tempestoso Capo Horn (se le condizioni meteorologiche lo permetteranno!). In alternativa, dato che al primo posto viene messa la sicurezza dell’equipaggio e del veliero, il Comandante dovrà optare per lo Stretto di Magellano. Tutto quindi deve essere il più perfetto possibile, anche in vista del passaggio in questo particolare e insidioso tratto di mare.
I lavori di manutenzione si svolgeranno presso il cantiere Astillero Rio Santiago di La Plata in Argentina. E’ il cantiere dove è stata costruita la fregata ARA Libertad (varata il 30 maggio 1956 ed utilizzata per l’addestramento dei cadetti dell’Armada Argentina).
Le ditte specializzate, assieme al personale di bordo che conosce bene la nave, in particolare ad esempio dovranno controllare gli alberi, i tessuti delle vele, gli arredamenti in legno e l’attrezzatura marinaresca. Dovrà essere ripulito lo scafo. Sarà necessaria anche la pittura, che essendo particolare è stata importata con la collaborazione di Fincantieri, che sovrintende comunque tutti i lavori. Verranno ispezionati tutti gli impianti e saranno effettuate eventuali altre lavorazioni che si rendessero necessarie (immaginati, dopo quattro mesi di mare!).
Una delle aziende italiane che dà il suo prezioso contributo è la ditta Moroni. I suoi artigiani resteranno in Argentina per tutto il periodo richiesto dalle manutenzioni. All’inizio lavoreranno all’interno di un capannone, perché in quel periodo là piove spesso, così non perderanno nemmeno un giorno.
Sarà necessaria un’analisi dell’usura dovuta a questa lunga e peculiare navigazione e un’attenzione particolare per prevenire eventuali problemi futuri.
Riporto una frase significativa che ho letto in merito:
“Il Vespucci permette a un mestiere antico di continuare a sopravvivere e quel mestiere antico mantiene in efficienza il Vespucci.”
Vespucci quando è in bacino in Arsenale a La Spezia
(fonte: città di La Spezia online)
Mentre la nave è ai lavori ecco qui una curiosità ... saliamo virtualmente a bordo!
Uscita dal cantiere la nave fa sosta a Buenos Aires
Il 17 marzo 2024 il Vespucci ha terminato la sosta manutentiva. Ha sostato alcuni giorni in porto a Buones Aires, città in cui è tornato dopo 72 anni. La sua visita risale al 1952 e quella volta però non proseguì poi a Sud.
Riprende la navigazione - un breve filmato:
https://www.youtube.com/watch?v=F5s11N8gqeY
Dal Notiziario online della Marina:
“Nave Amerigo Vespucci è giunta in porto a Buenos Aires, dove sosterà fino al 21 marzo prima di riprendere il mare nell'ambito del tour mondiale che toccherà 5 continenti, approderà in 30 porti e si concluderà nel 2025.
La 'Signora dei Mari', ambasciatrice del Made in Italy e della cultura tricolore, sarà aperta al pubblico così come il 'Villaggio Italia' allestito a terra: ai visitatori viene offerto un viaggio esperienziale e immersivo nei valori della tradizione italiana, che sarà replicato durante le future tappe di Los Angeles, Tokyo, Darwin, Singapore, Mumbai, Abu Dhabi, Doha e Jeddah. Concepito come una sorta di Expo itinerante, il 'Villaggio Italia' ospita diverse eccellenze nazionali, allo scopo di valorizzare le produzioni italiane e rafforzare i rapporti culturali e commerciali con l'Argentina, che vanta una delle comunità italiane più numerose del mondo. Significativo anche il calendario eventi previsti in città per l'occasione: concerti, mostre, conferenze e proiezioni cinematografiche a tema. (…)
Daniela Santanchè, ministro del Turismo italiano, nel suo indirizzo di saluto agli ospiti ha sottolineato che “Il Vespucci, simbolo del 'Made in Italy' che attraversa mari e oceani ed elemento propulsivo per l'economia e la cultura italiane, rappresenta un'opportunità unica tanto per promuovere e rafforzare il brand 'Italia' all'estero, quanto per creare le condizioni di future collaborazioni internazionali anche in ambito turistico. L'arrivo del veliero in Argentina – Nazione in cui risiede una delle più numerose comunità italiane – avviene nell'anno del turismo delle radici italiane nel mondo, il che rende l'evento ancora più significativo, perché potrà fornire un contributo importante sia nel consolidamento della grande amicizia tra Italia e Argentina, sia nell'incremento dei flussi turistici tra le due Nazioni". (…)
L'equipaggio del Vespucci è stato accolto dalle Autorità civili e militari Argentine e dall'Ambasciatore d'Italia a Buenos Aires, Lorenzo Lucentini.
“Rivolgo un ringraziamento particolare alla Marina argentina per l'amicizia, la vicinanza e la disponibilità che ha riservato alla Marina Militare – ha dichiarato l'ammiraglio Pietro Covino, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina Enrico Credendino – garantendo al Vespucci e al suo equipaggio ogni forma di possibile supporto per agevolarne la permanenza in questo magnifico Paese. La pianificazione di un giro del mondo di quasi 2 anni è una sfida vinta". (…)”
A proposito dei visitatori, il Comandante C.V. Giuseppe Lai in una breve intervista ha detto che salgono circa 5.000 visitatori al giorno (quando è in porto), che aumentano nei porti dove ci sono connazionali. Nel tragitto da Marsiglia a Rio de Janeiro sono saliti 50.000 visitatori e in Brasile quasi 30.000.
il cantiere navale in Argentina
(fonte: Notiziario della Marina)
RIPRENDE IL MARE E IL GIRO DEL MONDO
Il 21 marzo 2024 la maestosa Signora dei Mari è salpata nuovamente per proseguire il giro del mondo. E’ diretta a Sud, verso la Terra del Fuoco e la aspetta un tratto di mare insidioso (che per scaramanzia non nomino ora!).
in navigazione
(fonte: sito Marina Militare)
Dal Notiziario online della Marina:
“Partita lo scorso 1° luglio 2023 dal porto di Genova, Nave Vespucci – rappresentante dell’Italia e dell’italianità nel mondo - ambasciatrice UNESCO e UNICEF, dopo aver percorso 12634 miglia nautiche per 2255 ore di moto e aver toccato già 10 Paesi di tre continenti (Europa, Africa, America), è pronta a navigare verso nuove avventure per portare a termine le principali missioni a lei affidate.
Tra i tanti compiti da assolvere, storici e attuali, che il Vespucci ha imbarcato a bordo con sé, troviamo infatti: addestrare all’arte marinaresca della navigazione gli allievi della prima classe dell’Accademia Navale di Livorno; sviluppare e consolidare collaborazioni in ambito accademico e universitario; incentivare gli studi nel campo della ricerca scientifica e della tutela del sistema marino; promuovere gli obiettivi ambientali del World Ocean Day; diffondere la cultura e le eccellenze dell’industria cantieristica nazionale.
Dopo la sosta tecnica ai lavori, iniziata in terra argentina il 4 novembre 2023, e spente le sue 93 candeline lo scorso 22 febbraio, nave Vespucci il 13 marzo ha ripreso la navigazione dal Mar del Plata, facendo rotta verso Montevideo prima e Buenos Aires dopo, dove da oggi riparte verso altre mete.
Nei quattro mesi di ferma in cantiere, il Vespucci è stato governato dalla sapiente maestria dei suoi nocchieri che hanno ricontrollato e ricucito a mano le vele di tela olona, dalla precisione del suo equipaggio che ne ha lucidato gli ottoni, il ponte e i pregiati legni, dalla perizia dei suoi macchinisti che ne hanno oleato e messo a punto i motori così come quella degli elettricisti che hanno curato l’illuminazione dell’unità insieme alla professionalità di tutti i marinai di ogni ordine e grado – ai comandi del Capitano di Vascello Giuseppe Lai - che hanno svolto egregiamente il proprio lavoro.
Continua a vele spiegate, dunque dall’Oceano Atlantico al Pacifico, la campagna del “Tour Mondiale” di nave Vespucci (…)”
esce dal cantiere
|
in sosta a Buenos Aires
|
salpa da Buenos Aires
|
si salpa!
|
si salpa! |
si riparte per il giro del mondo |
(fonte delle 6 foto: sito Marina Militare)
RAGGIUNGE E ... DOPPIA CAPO HORN
verso Capo Horn
(fonte: sito Marina Militare)
Il 5 aprile 2024 la nave scuola Amerigo Vespucci ha doppiato il passaggio più temuto dai marinai: Capo Horn.
Una impresa non da poco per tutte le navi, ma soprattutto per la Signora dei Mari che naviga ancora pur avendo 93 anni!
la mappa del mondo e il Vespucci a Capo Horn (il cerchietto in basso a sinistra)
(fonte: sito Marine Traffic)
Prima di tutto permettimi una breve parentesi. Ritengo necessario evidenziare, per chi non lo sapesse, cosa vuol dire raggiungere e oltrepassare Capo Horn. E’ un tratto di mare temuto da tutti i marinai. Tanti, se possibile, lo evitano. Non sono in molti a volerlo sfidare. Ecco il perché, desumibile dal racconto del signor Silvano Benedetti (tratto da La Gazzetta di La Spezia):
“(…) doppiare Capo Horn di bolina da Est verso Ovest equivale alla scalata dell’Everest per l’alpinismo.
La difficoltà è legata alla particolare conformazione della zona: il fondale dello Stretto di Drake risale repentinamente da 4.000 a 100 m e agisce come una specie di imbuto per i forti venti circumpolari, che arrivano ad oltre 220 km/h, e le correnti dei due oceani che vi scontrano.
Questo causa spesso la formazione di onde anomale alte oltre 20 metri che, in presenza delle frequenti foschie e nebbie, possono diventare ancora oggi pericolosissime e spiegano perché Capo Horn sia considerato il “cimitero dei marinai” o il “Capo delle tempeste”.
I forti venti sono provocati dalle grandi masse d’aria che dall’Oceano Pacifico spirano verso Est, sono ostacolate dalla catena montuosa delle Ande e vengono deviate verso Sud lungo la costa del Cile.
CAPO HORN è un promontorio brullo e scuro, posizionato a 56° di latitudine Sud, a meno di 800 km dall’Antartide. Si staglia a picco sulle acque gelide che delimitano a Nord il Passaggio di Drake, quel braccio di mare tra l’Antartide e la Terra del Fuoco largo 440 miglia, dove talvolta transitano anche degli ICEBERG alla deriva, dato che la temperatura dell’acqua è costantemente intorno ai 2°C e quella dell’aria tra -5° e +12°C. (…)
I capitani delle navi che superavano Capo Horn di BOLINA da Est verso Ovest guadagnavano il titolo di CAP HORNIERS e i marinai quello di MALLYHAWK e dava diritto ad indossare un ORECCHINO ad anello al lobo destro. (…) Sono stimate in oltre 800 le navi che non sono riuscite a superare CAPO HORN e sono affondate con il loro carico e il loro equipaggio (…)
Questo spiega perché il passaggio di Capo Horn fatto pochi giorni fa da nave VESPUCCI, di notte a vela da OVEST AD EST con MARE 5, è stato sottolineato come un’ennesima dimostrazione di ALTA MARINERIA da parte dell’equipaggio della nave scuola. (…)”
![]() |
![]() |
due immagini significative di Capo Horn
/fonte: internet)
Capo Horn un tempo era un passaggio obbligato per tutte le navi che dovevano raggiungere l’Oceano Atlantico dall’Oceano Pacifico, e viceversa. Con la costruzione del Canale di Panama per prima cosa si è ridotto notevolmente il loro percorso, ma anche, da non sottovalutare, sono stati eliminati il pericolo e i rischi connessi al passaggio dal tempestoso Capo Horn, o dal difficoltoso Stretto di Magellano.
nave Vespucci in navigazione
(fonte: sito Marina Militare)
La nostra maestosa Signora dei Mari ha superato Capo Horn … due parole che a bordo, per scaramanzia (da buoni marinai!), venivano pronunciate solo in caso di necessità e comunque … sottovoce!
Ora che ce l’ha fatta possiamo dirle ad alta voce e anzi, come appare nel breve filmato della nostra Marina Militare (più sotto troverai il link), possiamo proprio urlare: “per il Vespucci e il suo equipaggio: hip-hip-urrà!”.
La Marina, la nave, l’equipaggio, tutti noi, possiamo andare fieri di questa nuova impresa che farà parte della storia della sua lunga ed onorata carriera.
L’annuncio è arrivato direttamente dalla Marina Militare con la notizia pubblicata sul Notiziario online:
“5 aprile 2024
Questa mattina nave Amerigo Vespucci ha doppiato Capo Horn, lembo estremo del continente americano e fonte d'ispirazione leggendaria: una rotta impegnativa, ricca di fascino, dove l'Oceano Atlantico mischia le sue onde a quelle del Pacifico e le continue perturbazioni meteorologiche annunciano la prossimità dell'Antartide.
Una prima volta in grande stile per la Signora dei Mari, che dopo 93 anni di navigazione ha tagliato questo traguardo aggiungendo un altro tassello indimenticabile al Tour Mondiale che si concluderà nel 2025.
Pianificata attentamente la navigazione, il veliero ha affrontato condizioni meteomarine uniche al mondo, che spingono enormi masse d'acqua verso lo stretto di Drake, dove il fondale passa repentinamente da 4mila a 100 metri.
Un'altra conferma importante per l'Amerigo Vespucci, fucina di marinai e tradizioni marinaresche, icona dell'eccellenza italiana e fiore all'occhiello della Marina Militare.
Il suo viaggio prosegue nel Pacifico. Prossima tappa, programmata per il 28 aprile, il porto cileno di Valparaiso.”
la rotta percorsa per doppiare Capo Horn
(fonte: Notiziario della Marina)
Ecco un breve filmato, pubblicato dalla Marina, della navigazione e della tempesta incontrata (verso metà si vede la tempesta)
Link ad un altro filmato, quello del Ministero della Difesa
da notare le poche navi nel tratto di mare di Capo Horn
(fonte: sito Marine Traffic)
per curiosità, al contrario le navi numerose sopra, sempre America del Sud
il cerchietto è il Vespucci vicino a Capo Horn
(fonte: sito Marine Traffic)
Nel sito MediTelegraph il signor Fabio Pozzo ha riportato quei momenti salienti scrivendo:
"Cinquanta metri scandisce il capitano di vascello Giuseppe Lai, comandante di nave Amerigo Vespucci. Il bagliore del radar gli illumina il volto. L’ufficiale guarda lo schermo e fissa nella memoria il punto nave: latitudine 56° 53’ 7’ Sud, 67° 16’ 4” Ovest.
Sono le 4.35 Zulu (il fuso orario di riferimento, anche GMT; 6.35 ora italiana) quando nave Amerigo Vespucci traguarda Capo Horn nel buio della notte australe. Ai piedi del mondo piove, fa freddo e il vento in coperta taglia la faccia, le raffiche di 25 nodi sono lame e c’è l’immancabile onda che s’impone sull’equilibrio, anche se il mare è più clemente dei nove metri d’altezza del giorno precedente.
Il comandante del veliero con le stellette trattiene il fiato, si chiude in una pausa di un paio di secondi e poi si apre al suo equipaggio, avvicinando le labbra al microfono dell’interfono. La voce spezza il silenzio con un tono venato dall’emozione. “Siamo partiti con l’obiettivo di provare a fare il passaggio a Sud del continente sudamericano. Abbiamo sussurrato quel nome, quelle due parole con scaramanzia. Non ne abbiamo mai parlato. Ora quelle due parole sono storia. Una storia per nave Amerigo Vespucci: Capo Horn! Nave Amerigo Vespucci ha passato Capo Horn! Sono orgoglioso di voi”.
Non fa quasi in tempo a finire di parlare, che partono gli “hip-hip-urrà”, alimentati dalla gioia e anche dallo sfogo della tensione, degli uomini e donne del ‘Vespucci’. “Entusiasmo equipaggio incontenibile”, scriverà Lai nel dispaccio ufficiale indirizzato ai vari comandi e allo Stato maggiore.
E in cui comunicherà anche che il passaggio è stato compiuto da Ovest verso Est con la nave invelata con il trevo di trinchetto, il parrocchetto fisso e volante, la gabbia fissa e volante. La velocità, con l’ausilio del motore, era di 10 nodi. Sono momenti che contano, questi, nella vita di un marinaio. Capo Horn è un passaggio leggendario, temuto, uno spauracchio e al contempo un traguardo.
Qui, dove i due grandi oceani si scontrano in un incessante duello, secondo Francisco Coloane, che l’ha raccontato nei suoi libri, il Diavolo è rimasto incatenato sul fondo, ed è per questo che il mare è perennemente in tempesta. (...)
Per una unità del genere, che non può quasi stringere il vento, tenuta a puntino, ma comunque di quasi un secolo fa, non è uno scherzo. È una sfida marinara, in termini di navigazione, resa ancora più probante dai doveri che un comandante ha nei confronti della nave stessa e del suo equipaggio in termini di sicurezza.
Si spiega così perché il “Vespucci”, provenendo da Buenos Aires, sia entrato nello Stretto di Magellano e abbia raggiunto Punta Arenas, per poi inoltrarsi tra i canali patagonici sino al Pacifico e navigare di nuovo fra queste acque infide e fredde a ridosso delle isole, riguadagnare l’Oceano e fare rotta verso il Capo, appunto da Ovest verso Est, con vento quasi in poppa e dunque a favore. ”
il messaggio inviato dal Comandante
(fonte: forum Betasom)
Altre numerose pubblicazioni hanno diffuso la storica notizia. Ad esempio La Gazzetta di La Spezia online ha scritto che:
“Questa mattina verso le 07:00 (ora italiana) la nave scuola Amerigo Vespucci, nell’ambito del suo tour Mondiale, ha doppiato Capo Horn (…)
Capo Horn (Cabo de Hornos) è il luogo dove Oceano Pacifico e Atlantico si incontrano. La zona è affetta da continue perturbazioni create dalla vicinanza all’Antartide. Queste spingono enormi masse d’acqua verso lo Stretto di Drake, dove il fondale marino passa repentinamente da 4.000 a 100 metri. Capo Horn e l’Antartide, quindi, creano un passaggio obbligato per vento e mare determinando condizioni meteorologiche uniche.
Il passaggio, avvenuto per la prima volta negli oltre 90 anni di storia del Vespucci, è stato possibile grazie a un’attenta e meticolosa pianificazione della navigazione e valutazione delle condizioni meteomarine, quanto mai indispensabili per il successo della missione.
Doppiare Capo Horn (…) una nuova pagina di “arte della navigazione” e un nuovo obiettivo raggiunto nella lunga storia di nave Amerigo Vespucci.”
manovre a bordo
(fonte: La Gazzetta di La Spezia online)
Se hai guardato il filmato della Marina Militare che ti ho segnalato sopra hai già sentito alcune delle parole del Comandante.
Voglio però trascrivere parte di una breve intervista che gli è stata fatta nei giorni seguenti (tratta dal sito italiavela.it):
“D: “Buongiorno comandante Lai siamo al Circolo ufficiali della Marina a Roma (…) Qui sono le ore 13,00 ma lì da voi è abbastanza presto, sono le 07,00 di mattina e so che state per affrontare una grossa perturbazione in arrivo … così, volevamo sentire la sua voce e raggiungervi in sud-America …
R: (…) Ora stiamo procedendo verso Valparaiso dove è previsto l’arrivo per il giorno 28 aprile. In questo momento ci troviamo in Baja Conception alla fonda restando ridossati qualche giorno per attendere tempi meteo migliori.
D: (…) doppiare Capo Horn e, finalmente, lei con il suo equipaggio è riuscito a fare questa storica impresa dopo 93 anni di vita di mare del Vespucci. (…)
R: Diciamo che ci sono stati una serie di segnali positivi nelle previsioni del tempo che indicavano un’alta pressione. Abbiamo avuto una “finestra” favorevole, non proprio di bel tempo ma condizioni meno brutte del solito per attraversare gli stretti canali della Terra del Fuoco, partendo da Punta Arenas sullo Stretto di Magellano. Quindi l’unica possibilità, sfruttando le rotte possibili alle caratteristiche del Vespucci, che è una nave che non può andare controvento e di bolina, erano quelle di avere i venti provenienti da ovest a est, che spirano dal Pacifico all’Atlantico. Così ci siamo infilati, fondamentalmente, tra una perturbazione che andava via e una perturbazione che arrivava e dalla Baia Cook, che è una delle uscite all’interno dei canali patagonici, ci siamo “invelati” e abbiamo passato Capo Horn! E uno dei motivi per averlo fatto di notte è stato di approfittare di questa unica finestra temporale che avevamo a disposizione e l’abbiamo sfruttata. Un grande lavoro di squadra con un grande team di cui siamo tutti fieri.
(…) la sicurezza degli uomini e della nave viene prima di tutto e, indubbiamente, quello che abbiamo fatto tutti noi dell’equipaggio è stato di mettere da parte la “vanità” e la voglia di fare l’impresa a tutti i costi; quindi abbiamo affrontato la cosa con molto realismo. Se avessimo avuto le condizioni di mare e di vento superiori a quelli che abbiamo trovato, con onde superiori ai 6 metri, sicuramente non avremmo proseguito e ci saremmo solamente affacciati a Capo Horn. (…) Il mare spesso è estremamente sfidante e non possiamo scherzare, gli dobbiamo dare sempre del “lei” rispettandolo e mai temerlo! (…)”
![]() |
![]() |
ponte di comando | manovra alle vele |
(fonte: sito Marina Militare)
Il passaggio di Capo Horn - un altro breve filmato:
https://www.youtube.com/shorts/ovAD1BdPJtE
Ho letto un breve diario di bordo pubblicato sul sito di National Geographic; l’autore, Paolo Petrignani, era a bordo in quei giorni.
Riporto le sue impressioni al momento dell’imbarco:
“Visitando la nave si percepisce subito l’organizzazione. Come in un alveare, ognuno ha il suo compito assegnato. Nessuno pensa singolarmente, tutti agiscono come una comunità, mi dice il Comandante Giuseppe Lai. Gli sforzi di ogni membro dell’equipaggio sono finalizzati al raggiungimento di obiettivi comuni. La cucina, i cuochi, la mensa, la panetteria (ogni mattina viene fatto il pane che arriva fresco in tavola), la lavanderia, la sala ufficiali, la sala sottoufficiali, la mensa allievi ufficiali, ogni spazio è organizzato per funzionare in modo quasi automatico.”
Capo Horn
(fonte: internet)
Questa invece è la pagina che ha scritto in merito all’avventura del passaggio da Capo Horn:
“Sono quasi le due del mattino del 5 aprile – l’1.53, per la precisione, ora locale – quando il veliero Vespucci doppia Capo Horn, segnando una tappa storica per la nave più prestigiosa della Marina italiana. Il Comandante Giuseppe Lai, gli ufficiali, gli uomini dell’equipaggio esplodono in un “hip hip urrà” liberatorio, a stemperare la tensione e a celebrare questo momento tanto atteso.
Siamo a 56 gradi di latitudine sud e 67 di longitudine ovest, in vista – si fa per dire, dato che è buio pesto – dell’ultimo lembo di terraferma prima del Canale di Drake, il tratto di mare che separa il leggendario capo dalle Isole Shetland Meridionali e, in ultima analisi, dall’Antartide. Ma facciamo un passo indietro.
L'equipaggio dell'Amerigo Vespucci, nave scuola della Marina Militare, compie un'impresa unica doppiando Capo Horn per la prima volta in oltre novant'anni di storia. “
Facciamo un passo indietro, con la cronaca sempre del sig. Paolo:
“Partiamo da Punta Arenas il 3 aprile di buon mattino, risvegliati da un’alba piena di colori. Alle 8.30 il Comandante Lai parla all’equipaggio, descrivendo la rotta che il Vespucci avrebbe percorso in Terra del Fuoco e sottolineando l’unicità di questa missione. Per un istante, prima che il Vespucci prendesse il mare, la mente corre alle imprese di Robert FitzRoy, il comandante del Beagle, o di padre Alberto De Agostini, sacerdote salesiano biellese che fu anche geografo, cartografo, fotografo, naturalista e rimane celebre per le sue esplorazioni di queste terre al Fin del Mundo. (…)
Alle 9.00 il Vespucci salpa, prendendo rapidamente il largo. Naviga al centro dello Stretto di Magellano, diretto verso Sud. A metà mattina, però, il Comandante Lai convoca una riunione, chiamando a raccolta tutti gli ufficiali e gli operatori a bordo. Dopo aver confermato esplicitamente l’obiettivo di doppiare Capo Horn, esamina tutte le possibilità, considerando i capricci di un meteo che da queste parti può diventare ostile nel volgere di minuti. La rotta non proseguirà nel Canale di Beagle ma ci dirigeremo a sud, per uscire sull’oceano aperto e navigare a vela da ovest verso est. (…)
Il nocchiere Gerardo dell’Angelo ci spiega la complessità delle manovre su una nave così imponente, e la difficoltà della navigazione a vela. Le vele sono molto leggere e non sono impermeabili, per cui bagnandosi finiscono per pesare il doppio o il triplo. Se accade che una vela si rompa durante la navigazione, non sempre si può approdare in un porto vicino, perciò a bordo del Vespucci c’è una macchina per cucire industriale per ripararle…
Intanto il vento si alza e spinge la nave di poppa. Il veliero si inclina a sinistra e a dritta, si lamenta, brontola, fa sentire continuamente la sua voce. Scende la notte sull’Oceano Pacifico. Piove e un vento gelido gonfia le vele. Siamo alla fine del mondo, guardo la posizione sul satellitare e intorno a noi c’è poco o niente.
(…) il secondo giorno di navigazione (4 aprile 2024) inizia con un forte vento che spinge veloce il Vespucci sulle onde dell’oceano. Il comandante Lai consulta il meteo della Terra del Fuoco e illustra come il Vespucci si trovi in mezzo a due grosse perturbazioni. La prima, davanti a noi, ieri pomeriggio ci ha dato una sculacciata volando via, mentre la seconda molto più grande ci sta rincorrendo. Dobbiamo correre per evitare che il ciclone ci raggiunga.
Le squadre di turno già al mattino presto armano la nave e le vele diventano tre sull’albero di trinchetto e due, grandi, sull’albero di maestra. La nave prende sempre più velocità, raggiungiamo presto i 10-12 nodi, con il vento forza 7 e onde più alte di 4 metri. I Cinquanta Urlanti – Furious Fifties nell’originale inglese, i venti violenti da Occidente che si incontrano al di sotto del 50° parallelo – si fanno sentire. Sotto coperta, sotto la spinta delle onde, le suppellettili volano via, sedie e tavolini si ammucchiano negli angoli, i nostri letti a castello vengono letteralmente sradicati dal pavimento e si mettono di traverso.
Le ore passano, la posizione indicata dal satellitare indica che il Vespucci è sempre più vicino a Capo Horn. A proposito, a bordo ci sono anche due piloti dell’Armada de Chile, la Marina militare del Cile, perché conoscono queste acque e i loro fondali come le loro tasche. È un aiuto in più perché tutto vada per il meglio. La tensione si legge sui volti degli ufficiali che non aspettano altro che il passaggio dal Capo. E dopo una cena consumata con qualche traversia ci si ritira tutti nelle cabine.
La sveglia è puntata a mezzanotte, ma oggi nessuno prende sonno. L’appuntamento è troppo importante, e alle 23.30 ci si ritrova tutti sul ponte, l’equipaggio è in fermento. In una plancia di comando affollata di fotografi, cineoperatori e ufficiali che si accalcano in due metri quadrati, Giuseppe Lai indica la posizione della nave. Di minuto in minuto il traguardo si fa più vicino. Come per il lancio di un razzo da Cape Canaveral si accenna a un conto alla rovescia…
All’1.53 ora locale, 41 ore dopo la partenza da Punta Arenas, il Vespucci doppia Capo Horn. Il vento gonfia le vele e nell’aria si respira l’orgoglio dell’equipaggio. Sul ponte di coperta i marinai si lasciano andare a cori e canti e la nave si illumina del tricolore. La pioggia non dà tregua, il vento sferza i volti. A questo punto, la velocità viene ridotta e le vele ripiegate. Siamo sull’Atlantico e facciamo rotta verso nord. In poche ore raggiungeremo il Canale Beagle. Andiamo a dormire. Stavolta cercheremo di farlo veramente.”
(Fonte: https://www.nationalgeographic.it/il-giro-del-mondo-dell-amerigo-vespucci-diario-di-bordo-doppiato-capo-horn )
a sud del mondo
(fonte: sito National Geographic)
Ora la Signora dei mari (sana e salva) con la sua veneranda età prosegue nella sua impresa: il giro del mondo non è ancora completato!
Orgogliosa (come pure possono esserlo il Comandante e tutto l’equipaggio) di aver affrontato e superato questo impegnativo e pericoloso passaggio si dirige verso il Cile.
la sua posizione "nel mondo" verso fine aprile
(fonte: sito Marine Traffic)
VALPARAISO (Cile)
dal 28 aprile al 2 maggio 2024
Questa è la prima volta che il Vespucci si ferma in Cile.
Si sono svolte le consuete visite da parte dei cittadini. Nei pochi giorni, in cui la nave era attraccata al Molo de Abrigo, sono salite più di 22.000 persone.
In città sono state organizzate numerose attività culturali e promozionali dall’Ambasciata d'Italia e dall’Istituto italiano di Cultura. Tra queste ad esempio: la mostra “Siamo mare. Italia paesaggio costiero”, una conferenza sulla biodiversità marina e il giorno 1° maggio a bordo è stata ricordata la “Giornata delle radici” (dedicata agli italiani nel mondo).
"un ultimo ritocco" alla Signora per presentarsi ai visitatori
(fonte: sito Marina Militare)
CALLAU (Perù)
dal 12 al 15 maggio 2024
Il Bap Union, la nave scuola peruviana, ha accolto il Vespucci nel Mar de Grau e lo ha accompagnato nella Gran Baia de Lima fino all’attracco alla base navale del Callao.
Callao (El Callao in spagnolo) è il più grande e importante porto del Perù che si affaccia sull’Oceano Pacifico. La città fu fondata nel 1537, due anni dopo Lima, e presto divenne il porto principale del commercio spagnolo sul Pacifico. Le merci prodotte in Perù e in Argentina erano trasportate su muli attraverso le Ande fino al Porto di Callao, da dove venivano spedite a Panama e poi in Spagna da Cuba.
Le due navi scuola sono state visitate dai corrispondenti “colleghi” stranieri. Gli equipaggi hanno approfondito le rispettive conoscenze della navigazione a vela.
arrivo a Callau
(fonte: sito gob)
PUERTO AYORA (Ecuador - Galapagos)
dal 22 al 23 maggio 2024
La nave scuola Amerigo Vespucci ha attraccato nella baia di Puerto Ayora nell’arcipelago delle isole Galapagos.
Il Comandante C.V. Lai ha accolto a bordo l’Ambasciatore d’Italia Giovanni Davoli. Quest’ultimo ha affermato quanto sia importante e quanto sia una dimostrazione di vicinanza tra i rispettivi due Paesi in questo momento storico particolare per l’Ecuador.
Il personale della Marina, i nuclei subacquei di bordo, hanno effettuato immersioni per delle verifiche.
Dal Notiziario online della Marina:
“Anche in acque lontane come quelle dell'arcipelago delle Galapagos, i nuclei subacquei di bordo operano con professionalità per supportare le operazioni a cui la Marina è chiamata a partecipare.
In occasione del Giro del Mondo, gli operatori OSSALC di Nave Vespucci garantiscono il controllo dello scafo e degli organi di governo in tutti i sorgitori e le rade che essa attraversa, garantendo sempre l'efficienza dello scafo e la sicurezza dell'Unità.
Le acque cristalline delle Galapagos hanno reso tale attività ancor più pagante, ove gli OSSALC hanno operato nell'assoluto rispetto dell'ambiente marino circostante, con un occhio sempre allerta vista la presenza di numerose specie di squali, tartarughe, foche e pesci di ogni genere. Prezioso è stato il contributo del personale di supporto all'immersione, tra cui il team sanitario e quello dell'imbarcazione di appoggio.
Tali attività sono frutto della cooperazione e della sinergia con le Marine e le autorità locali, senza le quali non sarebbe stato possibile operare in un contesto così protetto ed esclusivo.”
a Guayaquil
(fonte: sito tallship)
BALBOA (Panama)
dal 29 maggio al 3 giugno 2024
La nave scuola Vespucci in questo porto ha incontrato la nave Montecuccoli (un moderno pattugliatore polivalente della nostra Marina Militare).
Dal Notiziario online della Marina Militare:
“È il 1949 quando la Nave Scuola Amerigo Vespucci e l'Incrociatore Raimondo Montecuccoli si incontrano a Livorno per inaugurare l'inizio della Campagna d'Istruzione, che permetterà loro di girare il mondo rappresentando l'Italia.
Dopo 75 anni, sono la nave più “anziana" e quella più “giovane" in servizio alla Marina Militare, la nave Vespucci e il pattugliatore polivalente d'altura Montecuccoli, ad incontrarsi nuovamente, questa volta a Panama, durante una delle soste del Giro del Mondo di nave Vespucci e della Campagna di Proiezione Operativa del Montecuccoli che le unità stanno compiendo rispettivamente.
Cambiano i tempi e i luoghi, ma non cambia l'obiettivo di questi due assetti: rappresentare quanto di meglio l'Italia ha da offrire, portando in ogni dove le eccellenze del nostro Paese, diffondendone i valori e le tradizioni, in un perfetto connubio tra tradizione e innovazione.
L'incontro nel sorgitore panamense è stato un ottimo esempio per dimostrare all'estero le potenzialità della Forza Armata, nonché un'occasione di accrescimento per gli equipaggi, che hanno avuto la possibilità di visitare mutevolmente le rispettive navi.”
![]() |
![]() |
dall'alto di un albero | |
![]() |
![]() |
ammaina bandiera | nocchieri |
![]() |
![]() |
un nocchiere | e la nave va |
E' poi salpata per raggiungere il porto di Vallarta (Messico).
Originariamente era previsto che si recasse ad Acapulco, ma la rotta è stata modificata a causa dei danni provocati alle coste dall’uragano Otis.
in navigazione - manovre alle vele
(fonte: sito Marina Militare)
PUERTO VALLARTA (Messico)
dal 18 al 23 giugno 2024
Il nostro splendido veliero è arrivato al Puerto di Vallarta in occasione del 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e il Messico.
Come di consueto erano previste delle giornate di apertura al pubblico … che si sono svolte con le immancabili code di appassionati residenti e turisti (e di connazionali residenti).
In un discorso il Comandante ha ricordato che “questa nave è anche un’ambasciata galleggiante, con assetto di diplomazia navale, promotrice nel mondo dell’Italia, delle sue eccellenze e di valori come la marittimità, la cooperazione tra i popoli, la convivenza pacifica e la tutela dell’ambiente marina”.
Durante questa sosta, nell’incontro tra l’ambasciatore e il sindaco è nata l’idea di gemellare Puerto Vallarta con una città costiera italiana.
il giro del mondo prosegue
(fonte: sito Puerto Vallarta)
In giro per il mondo - una intervista con diverse belle immagini del veliero:
https://www.youtube.com/watch?v=zFdYeW67dAI
LOS ANGELES (USA)
dal 2 all’8 luglio 2024
al porto di Los Angeles
(fonte: sito Marina Militare)
E’ la prima volta che il nostro affascinante e storico veliero fa sosta in questo porto. Come al solito ha attirato moltissime persone, d’altronde è la nave a vela più bella del mondo! E’ stato un evento caratteristico che è stato accompagnato da altri eventi.
La cosa fondamentale da segnalare è che qui, a Los Angeles, sono saliti a bordo gli allievi del primo anno dell’Accademia Navale di Livorno, che iniziano la tradizionale Campagna Addestrativa.
Si tratta di 117 giovani; tra questi ci sono 29 donne (una di nazionalità Tunisina) e 88 uomini (un allievo è senegalese, uno è etiope e due sono libici). Gli allievi di nazionalità estera, frequentano l’Accademia Navale italiana nell’ambito degli accordi bilaterali tra Italia e i loro Paesi.
Sbarcheranno a Darwin in Australia ad ottobre.
allievi a bordo
(fonte: sito Ministero Difesa)
Dal Notiziario online della nostra Marina:
"Grande successo di pubblico per la sosta della nave scuola Amerigo Vespucci nel porto di Los Angeles (USA).
Nel corso della sosta, infatti, sono stati 72mila i visitatori che hanno ammirato il veliero e le eccellenze del Made in Italy in esposizione al Villaggio Italia inaugurato il 3 luglio.
Alla cerimonia di inaugurazione della "Esposizione Mondiale Itinerante Pluriennale" hanno preso parte il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare ammiraglio di squadra Enrico Credendino, l'Ambasciatrice d'Italia negli Stati Uniti Mariangela Zappia, l'amministratore delegato di Difesa Servizi Luca Andreoli, il Comandante di nave Amerigo Vespucci capitano di vascello Giuseppe Lai, oltre a numerose autorità politiche e militari italiane e statunitensi.
Molte le attività che hanno coinvolto la nave e il suo equipaggio, a partire dalle visite a bordo, che a Los Angeles sono state ben 42mila, superando il record di 20mila visitatori della sosta di Valparaisio (Cile). (…)
Il mare, patrimonio comune dell'umanità e componente essenziale per lo sviluppo di una blu economy sostenibile e sicura, è stato il tema al centro della conferenza sulla Blue Economy che ha suscitato un grande interesse di pubblico.
Durante la sosta è stato presentato a bordo il francobollo dedicato al Tour Mondiale del Vespucci, alla presenza dell'On. Perego di Cremnago e dell'On. Valentini, ed il High Level Round Table Symposium in collaborazione con l'Istituto Idrografico della Marina e la Water Academy.
A dare ulteriore risalto alla sosta, lo sbarco dei nocchieri frequentatori del 31° corso VFP4 di La Maddalena, che hanno terminato il modulo di formazione a bordo, già iniziato a maggio a Callao (Perù), e l'imbarco degli Allievi della 1a Classe dell'Accademia Navale di Livorno. Da questo momento, reso ancor più solenne dalla presenza del comandante delle Scuole della Marina Militare, ammiraglio di squadra Antonio Natale, e del comandante dell'Accademia Navale, contrammiraglio Lorenzano Di Renzo, inizia la Campagna d'Istruzione a favore degli allievi ufficiali, che riceveranno il loro battesimo del mare. (…)"
la mappa con le tappe del giro del mondo
(fonte: sito Marina Militare)
Il 4 luglio nel porto di San Pedro (Los Angeles) si sono incontrati due simboli del Made in Italy, due eccellenze italiane: la pattuglia delle nostre Frecce Tricolori ha sorvolato il Vespucci e salutato tutti i presenti con una esibizione spettacolare come loro sanno fare.
Le Frecce Tricolori nella mattinata erano state sulla costa californiana in occasione della parata per il giorno dell’indipendenza americana ad Huntington Beach.
Il loro North America Tour 2024 proseguirà verso altre città e luoghi del Canada e degli Stati Uniti fino alla fine di agosto.
le Frecce Tricolori e il Vespucci
(fonte: sito Ministero Difesa)
Vicino alla nave è stato allestito il Villaggio Italia, una mostra itinerante dedicata all’Italia che lo seguirà e toccherà altre 7 città durante la sua lunga navigazione. La nave scuola Amerigo Vespucci è un degno ambasciatore!
Le persone che sono entrate sono state ben 72.000. Di queste, 42.000 hanno visitato anche il Vespucci. Una curiosità: vista la grande affluenza, gli orari delle visite a bordo sono stati prolungati per permettere a tutti di salire. Un grazie va al Comandante e a tutto l’equipaggio che si sono resi disponibili.
All’inaugurazione del Villaggio Italia era presente anche il nostro ministro della Difesa Guido Crosetto che nel suo discorso ha precisato: “Il Villaggio Italia (…) racchiude in sé tutte le eccellenze italiane, dalla tecnologia all'arte, dalla musica alla cultura. Eccellenze che in questo lungo viaggio intorno al Mondo della nave Vespucci saranno una prestigiosa vetrina del Made in Italy e un forte propulsore per la nostra economia e l’immagine dell’Italia nel Mondo che oggi viaggia sospinta dalle vele della Vespucci.”
Si sono susseguiti altri interventi:
“Attraverso il Vespucci vogliamo raccontare l’Italia più bella, l’Italia del fare, l’Italia degli artigiani, l’Italia delle piazze luogo dove nascono le idee che diventano realtà. Il Villaggio Italia vuole essere tutto questo ed è frutto di un lavoro fatto dietro le quinte da uomini e donne che appartengono a realtà differenti con il comune obiettivo di raccontare al meglio il nostro Paese, con l’intelligenza, la sensibilità e la creatività che nel mondo da sempre ci contraddistinguono.”
(Luca Andreoli Amministratore Delegato di Difesa Servizi).
“(...) il tour mondiale di nave Amerigo Vespucci è giunto al giro di boa con oltre 23.000 miglia percorse sul totale di 44.000. Nell'anno trascorso, oltre ad aver compiuto l'impresa di aver attraversato Capo Horn, l'Equipaggio ha ospitato a bordo più di 115.000 visitatori, riscontrando un'accoglienza ed un affetto testimoni di quanto il nostro Paese sia apprezzato nel mondo. Oggi, con l'Inaugurazione del Villaggio Italia, questa straordinaria impresa si arricchisce di una vetrina unica per il Made in Italy che, ne sono certo, aggiungerà altri record alla storia della 93enne nave più bella del mondo."
(il Capo di Stato Maggiore della Marina Ammiraglio Enrico Credendino).
il Vespuci ormeggiato vicino al Villaggio Italia - da notare le vele!
(fonte: sito Ministero Difesa)
Numerose sono state le iniziative collegate a questa particolare mostra itinerante. Si sono esibiti ad esempio la Fanfara della Legione Allievi Carabinieri (con un concerto in ricordo di Ennio Morricone) e i musicisti dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano; sono stati proiettati film italiani di successo internazionale grazie alla Mostra Internazionale del Cinema della Biennale di Venezia; si sono tenute varie conferenze, anche di economia dello Spazio (con ospiti gli astronauti Walter Villadei e Roberto Vittori). Non sono mancati stand con la cucina italiana e l’esposizione delle Fiaccole storiche delle Olimpiadi. E’ stata allestita anche una mostra fotografica dedicata ai mari italiani, in tema con la protezione dell’ambiente di cui si fa promotore il Vespucci (oltre a sostenere Unicef, Unesco e International Maritime Organization).
Di questa inusuale esposizione itinerante e della nave scuola Amerigo Vespucci se ne è parlato anche a Trento, qui in Italia, alla fine di maggio in occasione del Festival dell’Economia: “Issare il tricolore: il viaggio dell’Amerigo Vespucci, ambasciatore del Made in Italy nel mondo”.
Il relatore, Luca Andreoli (AD di Difesa Servizi) ha affermato che il Villaggio Italia “seguirà otto tappe del giro del mondo della Vespucci e ospiterà tutte le filiere di eccellenza italiane: dalla cultura alla tecnologia, dalla moda al food, senza trascurare lo sport, visto che promuoveremo sia le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, sia i Giochi del Mediterraneo del 2025. E con una particolare attenzione al cinema; lo spazio espositivo comprende, infatti, anche una sala all’aperto, da 500 posti, per proiettare i film. (…)
Gli obiettivi sono tre: “In primis, sfruttare le decine di migliaia di persone che, in ogni porto, vanno a visitare la Vespucci. Ad Acapulco sono salite a visitarla 22mila persone. E a Buenos Aires sono giunti a bordo in 12.500, nonostante fosse in corso un nubifragio. Il secondo obiettivo è portare l’eccellenza del made in Italy nel mondo. Il terzo è fare in modo che tutti gli italiani all’estero possano riconoscere nell’icona Vespucci un’immagine di cui sentirsi fieri”.
Le altre tappe del Villaggio Italia che affiancherà il Vespucci, saranno Tokyo (in agosto), Darwin in Australia e Singapore (in ottobre), Mumbai (tra novembre e dicembre), Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti e Doha in Qatar (in dicembre), per finire con Jeddah in Arabia Saudita (in gennaio).
Il programma è disponibile nello specifico sito https://tourvespucci.it
il saluto alla partenza
(fonte: sito Ministero Difesa)
L’8 luglio la nave scuola è salpata per raggiungere Honolulu nelle Hawaii.
E la navigazione continua!
in navigazione
(fonte: sito Ministero Difesa)
L'INCONTRO CON IL “GIOVANE” MONTECUCCOLI
24 luglio 2024
la nave "nonna" Vespucci incontra il giovane pattugliatore Montecuccoli
(fonte: sito Marina Militare)
Lasciato il porto il di Los Angeles, il Vespucci ha fatto rotta verso Honolulu.
Durante la navigazione la nave "nonna" Vespucci ha incontrato il giovane pattugliatore Raimondo Montecuccoli (Pattugliatore Polivalente di Altura - PPA).
E’ una moderna nave della Classe Paolo Thaon di Revel, varata il 13/03/2021, costruita interamente in Italia nei cantieri di Riva Trigoso (Genova) e Muggiano (La Spezia) di Fincantieri.
Un approfondimento … qualche notizia tratta dal sito della nostra Marina Militare:
“Si tratta di una nave ad elevata flessibilità operativa, concepita per svolgere una molteplicità di compiti di carattere prettamente militare quali il pattugliamento, il trasporto logistico e il combattimento, ma anche di protezione civile e ambientale grazie alle sue intrinseche capacità duali, rese evidenti dalle peculiari predisposizioni di bordo. Le due zone modulari di poppa permettono, infatti, l’imbarco di container adatti alle diverse esigenze della missione, come container logistici e sanitari, e allo stesso tempo consentono l’imbarco di Forze Speciali o di un comando complesso.
Costruito interamente in Italia, presso il cantiere integrato di Riva Trigoso e Muggiano (SP) di Fincantieri, il pattugliatore si contraddistingue alla vista per la doppia prora sfalsata, che evoca il rostro delle antiche navi romane, una soluzione che permette all’unità la riduzione della formazione ondosa e dei consumi di carburante, aumentandone così l’idrodinamica e la velocità massima.
Altri due elementi tecnologici iconici e futuristici sono il Naval Cockpit e il riduttore multi-clutch. Il primo permette la condotta della nave e delle operazioni aereo-navali da una postazione integrata gestita da due soli operatori. Il secondo, invece, permette un ampio ventaglio di possibili assetti propulsivi adattabili alla situazione tattica, da quelli che garantiscono una notevole estensione dell’autonomia a quelli capaci di raggiungere le massime prestazioni in termini di reazione e velocità (32 nodi). Le nuove tecnologie implementate la rendono uno strumento ingegneristico di primissimo livello, che ben sintetizza il processo di ricerca e sviluppo e le capacità realizzative del genio italiano.”
Vespucci e Montecuccoli da altra prospettiva
(fonte: sito Marina Militare)
Dal Notiziario della Marina online:
“Nelle mai tranquille acque dell'Oceano Pacifico, a dispetto del suo nome, la nave più anziana della Squadra Navale e la più giovane entrata a far parte della Marina Militare navigano insieme verso Honolulu, nelle isole Hawaii, impegnate in attività di estremo valore per il Paese e la Forza Armata.
Nave Vespucci, infatti, porta con sé gli allievi della prima classe dell'Accademia navale di Livorno, per completare l'istruzione ricevuta sui banchi di scuola durante il loro primo anno di Accademia con una oceanica dose di esperienza fatta di sale, mare, osservazioni stellari al crepuscolo, salite a riva per le manovre alle vele, studio della meteorologia e tutto quello che una nave armata a 3 alberi (più il bompresso) nata per veleggiare senza tecnologia moderna può offrire quale esperienza pura di navigazione a vela.
Nave Montecuccoli è la “tecnologia fatta nave", è un multipurpose combat ship impegnato in una campagna di proiezione operativa che dopo l'attraversamento dell'Oceano Atlantico, ha fatto ingresso nel Pacifico, tramite il transito del canale di Panama, dove sta partecipando a una intensa attività addestrativa e operativa con marine partner e alleate. (…)
L'innovazione e tradizione che navigano insieme non è solo una foto iconica, ma l'espressione dell'impegno della Marina nel tramandare etica, valori e tradizioni ai marinai di oggi e domani.”
HONOLULU (USA) – Hawaii
dal 25 al 29 luglio 2024
la nave scuola Amerigo Vespucci mentre è ad Honolulu
Dal Notiziario della Marina online:
“Honolulu (Hawaii - USA) 29 luglio – Una visita significativa dal punto di vista dei rapporti bilaterali quella del Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, a bordo di Nave Amerigo Vespucci in sosta a Honolulu dal 25 al 30 luglio e a bordo di Nave Montecuccoli in sosta nella base navale di Pearl Harbour, dal 28 luglio al 5 agosto.
Accolto dal comandante di nave Vespucci, capitano di vascello Giuseppe Lai, durante la visita l’ammiraglio De Carolis ha infatti incontrato l’ammiraglio Stephen Koehler, comandante della Flotta del Pacifico (CINCPACFLEET), l’ammiraglio di squadra John Wade, comandante della Terza Flotta (Commander 3rd Fleet) e l’ammiraglio Samuel John Paparo, comandante del Comando USA dell’area dell’Indo Pacifico (USINDOPACOM).
I cordiali incontri sono stati l’occasione per rafforzare ulteriormente i solidi rapporti tra le due Marine impegnate in attività esercitative congiunte. Presente anche il Console Generale d'Italia a San Francisco dottor Sergio Strozzi e il Console Ordinario d'Italia a Honolulu dottor Michele Carbone. (…)
Lo scopo è testare la capacità di operare in aree lontane, come l'Indo-Pacifico, come lo stesso De Carolis ha affermato “la presenza del Vespucci in questa parte del mondo è molto significativa perché è un’area che riveste un grande importanza per gli equilibri mondiali. La Marina oggi è presente in quest’area con 4 unità navali, tra cui, oltre al Vespucci, la più moderna nave della nostra flotta, il pattugliatore Montecuccoli, la portaerei Cavour e la fregata Alpino. Espressione della volontà del Ministro della Difesa Guido Crosetto e del Governo italiano di andare oltre il Mediterraneo Allargato. Un impegno complessivo importante per la Marina Militare cresciuto negli ultimi anni in relazione allo sviluppo dello scenario Internazionale che ci vede impegnati anche a protezione dei traffici mercantili in Mar Rosso”.
Nell’ambito della campagna nell’Oceano Pacifico, Nave Montecuccoli sta partecipando a due importanti esercitazioni navali internazionali per la prima volta nella storia della Marina Militare e delle Forze Armate Italiane: si tratta delle esercitazioni a guida americana RIMPAC (Rim of the Pacific Excercise), principale esercitazione marittima internazionale al mondo e PACIFIC DRAGON, esercitazione multinazionale biennale di difesa aerea e missilistica integrata nell’area operativa delle isole Hawaii, fondamentali per garantire una sempre maggiore preparazione dei nostri equipaggi e contribuire alla sicurezza e stabilità degli spazi marittimi d’interesse.
Inoltre, la Marina Militare in questo momento è impegnata anche nell’esercitazione internazionale Pitch Black 24 a Darwin, con il Carrier Strike Group italiano, composto dalla portaerei Cavour e dalla fregata Alpino che si concluderà il 2 agosto, alla quale partecipano anche assetti dell'Aeronautica Militare.
Un’importante e complessa attività addestrativa organizzata dalla Royal Australian Air Force, alla quale partecipano 20 nazioni, tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Paesi della Regione Indo-Pacifica.
A bordo del Vespucci l’ammiraglio De Carolis ha incontrato i 115 allievi della prima classe dell’Accademia Navale di Livorno e l’equipaggio della nave: “Per svolgere tutte queste attività di difesa degli interessi nazionali sul mare abbiamo bisogno di giovani con capacità e motivazione che ho visto in tutto l’equipaggio e negli allievi che ho incontrato in questi giorni. Gli allievi navigheranno quest’anno per molto tempo e avranno la possibilità di sviluppare lo spirito di avventura e quell’entusiasmo che li porterà a conoscere nuove culture, caratteristica tipica di noi marinai” ha dichiarato.
Anche a Honolulu tantissimi visitatori per la "Nave più bella del mondo", sono stati infatti circa 20.000 i cittadini che hanno ammirato il veliero nei giorni di sosta.”
la baia di Pearl Harbor |
sosta ad Honolulu
|
![]() |
![]() |
allievi a bordo: in servizio |
allievi a bordo: in servizio |
In particolare la nave Vespucci si trovava in questo arcipelago
le isole Hawaii - il cerchietto segnala la nave Vespucci ad Honolulu
(fonte: sito Marine Traffic)
E’ poi salpata per raggiungere il Giappone.
Ora è ancora in navigazione … guarda dove si trovava (nel mondo)!
le isole Hawaii, sperdute nell'Oceano, raggiunte dopo la sosta a Los Angeles
(fonte: sito Marine Traffic)
Una curiosità di questo periodo del 2024 in cui il Vespucci è coinvolto.
Dal Notiziario della Marina online.
“La Marina Militare agli estremi Nord, Sud, Est e Ovest del mondo.
(…) Inseguendo i propri compiti istituzionali su vie d'acqua fatte di correnti, alisei, monsoni e ghiaccio, le navi della Marina negli ultimi mesi sono state agli estremi del globo. L'ultimo storico traguardo in ordine di tempo lo ha tagliato nave Alliance che ha toccato l'82° parallelo nel Mar glaciale Artico lo scorso 3 agosto, segnando un record assoluto per una nave della Marina all'estremo Nord, sul ciglio della banchisa polare. L'evento segue di qualche mese il record di nave Vespucci che lo scorso aprile ha doppiato Capo Horn, ad un passo dall'Antartide nell'estremo sud del Mondo. (…)”
NAVE VESPUCCI ATTRAVERSA LA LINEA DI CAMBIO DATA
Alle 23.35 italiane di mercoledì 7 agosto, che sulla nave corrispondevano alle 9.35 dello stesso giorno, il Vespucci ha raggiunto il 180° di longitudine Ovest.
Questo punto è chiamato “antimeridiano”; è opposto a quello di Greenwich. Praticamente è la “prosecuzione circolare” dello stesso meridiano terrestre (ma dal polo nord al polo sud nel Pacifico).
Qui non si cambia l’ora, ma il giorno!
Navigando da Ovest a Est (in questo caso della nave scuola Vespucci) si è … al giorno dopo! Dalle 9.35 del 7 agosto 2024 l’equipaggio si è trovato improvvisamente a vivere le 9.35 dell’8 agosto.
Se avessero navigato da Est a Ovest invece avrebbero guadagnato un giorno.
l'antimeridiano e la nave Vespucci
(fonte: sito Osservatore Libero)
A bordo il passaggio di data è stato festeggiato con una specie di battesimo di Nettuno per coloro che per la prima volta attraversavano l’antimeridiano.
Un momento di allegria, ma anche di spirito di squadra come ha detto il Comandante in una intervista:
“è stato comunque un bel momento di spirito di squadra, come altri del resto in questa circumnavigazione del Vespucci intorno al mondo. Tanto più durante la rotta più lunga della navigazione: oltre 25 giorni in mare per circa 3500 miglia nautiche». Circa 6500 chilometri vedendo quasi sempre acqua a 360 gradi, tanto per capirsi.”
ecco il video di quel momento:
https://www.youtube.com/watch?v=iByPSWmFXl4
NASCE IL CORSO OKEANOS
la bandiera issata - Corso Okeanos
Come da tradizione è giunto il momento della nascita del Corso. Tra Honolulu e Tokyo, in mezzo all’Oceano Pacifico, gli allievi si sono riuniti (e ritirati) nel cuore della nave, come in conclave.
Il 20 agosto è nato il Corso Okeanos.
Okeanòs è una figura della mitologia greca. E’ il Titano che circonda il mondo, simbolo di forza e di infinito. Da lui nacquero le acque della Terra.
Gli allievi hanno creato anche la loro bandiera, che è di colore blu.
I Corsi dell’Accademia Navale di Livorno hanno la bandiera di un colore diverso ogni anno. A rotazione sono usati nell’ordine: blu, verde, grigio e amaranto. Un’altra delle tradizioni che vengono tramandate e mantenute su questo veliero.
Al termine del loro ritiro, gli allievi sono corsi sul ponte a centro nave e sono iniziati i festeggiamenti, che comprendono l’issare la bandiera (fatta e cucina a mano) sull’albero.
I pivoli ora non sono più tali! Il 4 ottobre finirà la loro campagna addestrativa estiva e rientreranno in Italia per proseguire gli studi in Accademia.
il Corso Okeanos e la sua bandiera
ALTRO PARTICOLARE EVENTO
l'incontro tra Vespucci e le altre navi in missione nel Pacifico
(fonte: sito Marina Militare)
Dal Notiziario della Marina online.
"Tradizione e innovazione si incontrano nell’Oceano Pacifico.
Il Carrier Strike Group italiano e nave Vespucci hanno incrociato le proprie rotte, in uno storico incontro nell'Oceano Pacifico, lungo la direttrice che le ha portate in Giappone.
Il 21 agosto, a largo delle coste giapponesi, la portaerei Cavour con la sua componente aerotattica imbarcata e la fregata Alpino, impegnate nella campagna di proiezione operativa in Indo-Pacifico e reduci dall'importante esercitazione PITCH BLACK 24 nei cieli australiani, hanno incontrato nave Amerigo Vespucci diretta a Tokyo dove farà sosta, nell'ambito del Tour mondiale 2023-2025 a partire dal 25 agosto. Il Giappone rappresenta la fine della traversa dell'Oceano Pacifico, un altro importante step per il veliero che, dopo aver attraversato l'Atlantico e doppiato Capo Horn dirigerà verso il sud est asiatico ed il continente australiano."
la nave scuola Amerigo Vespucci vista dal Cavour
(fonte: sito Marina Militare)
TOKYO (Giappone)
dal 25 al 30 agosto 2024
la nave scuola Amerigo Vespucci arriva a Tokyo
(fonte: sito del Tour Vespucci)
Il 25 agosto 2024 il Vespucci ha attraccato, per la prima volta della sua vita, al porto di Tokyo alle ore 14.40 ora locale, corrispondenti alle 7.40 in Italia. Puntualissimo è giunto all’appuntamento programmato!
OHAYOU GOZAIMASU = buona giornata … al mio caro Vespucci!
Ed ecco l’avviso che è stato pubblicato per il suo arrivo:
l'avviso per i giapponesi pubblicato nel sito Tourvespucci.com
(fonte: sito del Tour Vespucci)
E’ da poco più di un anno che sta navigando ed ha percorso quasi 30.400 miglia.
In quest’ultima tratta da Honolulu (Hawaii) al Giappone, che era la più lunga del giro che sta compiendo, ha navigato per 3.630 miglia ininterrottamente.
in sosta in Giappone - una parte delle immense acque del mondo
(fonte: sito del Tour Vespucci)
Il 26 agosto è stato inaugurato il Villaggio Italia, l’esposizione internazionale Made in Italy, che si affianca al Vespucci in alcune delle sue soste. I visitatori sono stati più di 63.000. La nave invece ha accolto ben 25.000 persone nei pochi giorni di sosta.
una curiosa immagine, con le indicazioni in giapponese,
dei primi due piani delle esposizioni nel Villaggio Italia
(fonte: sito del Tour Vespucci)
Come ha detto il Comandante in una intervista si è orgogliosi di rappresentare l’Italia nel mondo. Il Vespucci era atteso e le aspettative di visitare una cultura diversa e affascinante sono grandi, come pure quelle di ricevere una calorosa accoglienza.
Il C.V. Lai ha affermato anche che la navigazione appena conclusa è stata lunga, con giornate intense e che ci sono state sia bonaccia che mare agitato. Gli Allievi hanno affrontato tutto con entusiasmo e partecipazione.
la baia di Tokyo con il Vespucci all'ormeggio (il solito cerchietto - in alto)
(fonte: sito Marine Traffic)
Il 30 agosto il Vespucci è salpato da Tokyo … il giro del mondo continua! E io ... gli ho dedicato alcune rime mentre sta navigando alla volta di Manila:
|
|
|
la nave scuola in navigazione dopo la partenza da Tokyo - diretta nelle Filippine
(fonte: sito Marine Traffic)
MANILA (Filippine)
dal 13 al 18 settembre 2024
La nave scuola Amerigo Vespucci è giunta per la sua prima volta nelle Filippine ed ha attraccato al molo South Harbour di Manila il 14 settembre 2024.
Si tratta della 23° tappa del giro del mondo. Dalla sua partenza da Tokyo fino a qui ha navigato per circa 2.000 miglia in 15 giorni.
L’ambasciatore d’Italia Davide Giglio e le autorità della Marina Militare Filippina erano pronti ad accoglierla in porto. Anche qui migliaia sono state le persone che sono salite a bordo per percorrere il suo magnifico ponte esterno e per ammirare i suoi alti alberi e i pennoni oltre ai lucidi ottoni e all’ordine e alla pulizia che dimostrano, ancora una volta, la dedizione che l’equipaggio ha per questo affascinante veliero. La Regina dei Mari, nonostante la sua veneranda età, si mostra splendida ed è veramente ammaliante.
in sosta a Manila - mappa con alcune delle isole Filippine
(fonte: sito Marine Traffic)
Una decina di giorni prima altre navi della Marina Italiana erano state a Manila: la portaerei Cavour e la fregata Alpino.
Sono impegnate in una missione nell’Indo-Pacifico per riaffermare il principio della libertà di navigazione, per contribuire alla pace e alla stabilità e rafforzare le relazioni internazionali.
Il 16 settembre, a bordo, è stato consegnato il premio Pigafetta 2024 alla nave Vespucci.
Ricorre quest’anno il cinquecentenario del diario di Pigafetta. La tappa di Manila ricorda uno dei momenti più importanti, da lui scritti, riguardo al viaggio compiuto da Magellano.
il premio Pigafetta
(fonte: sito Vipiù di Vicenza)
Dopo questa sosta, riprende la navigazione con rotta verso Darwin in Australia.
in navigazione
(fonte: sito Marine Traffic)
DARWIN (Australia)
dal 3 al 7 ottobre 2024
La nave scuola Amerigo Vespucci ha raggiunto per la prima volta Darwin in Australia.
E’ salpata quasi un anno e mezzo fa e questo è il suo 24° porto raggiunto durante questo lungo viaggio. Sono circa 480 giorni che è lontana da noi ed ha percorso finora circa 35.000 miglia.
A Darwin ha incontrato “Spirito di Stella”, un catamarano molto particolare. E’ impegnato anche lui nel giro del mondo con il progetto WoW - Wheels on Waves (Ruote sulle Onde) ed è una imbarcazione accessibile ai militari e civili con disabilità con lo scopo di fare vivere una esperienza di mare e di vela.
Al suo arrivo erano presenti Andrea Stella, il Presidente e fondatore della Associazione onlus “Lo Spirito di Stella” e il presidente onorario Manuel Bortuzzo, che si è guadagnato il bronzo ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024.
Il progetto è stato promosso dal Ministero della Difesa, dallo Stato Maggiore della Difesa e da Difesa Servizi.
Spirito di Stella incontra la nave scuola Amerigo Vespucci
(fonte: sito Report difesa)
In questo porto termina la Crociera Addestrativa 2024 degli allievi dell’Accademia Navale di Livorno, che quindi sbarcano e rientrano in Italia per proseguire gli studi in Accademia.
marinai e allievi a riva
(fonte: sito Noi siamo la marina)
In Australia era previsto l’allestimento del Villaggio Italia. L’inaugurazione di questa peculiare mostra itinerante si è svolta alla presenza di numerose autorità ed istituzioni italiane e locali, tra questi anche il sindaco di Darwin. Erano presenti anche la Larrakia Development Corporation della comunità aborigena che ha dato il benvenuto a Nave Amerigo Vespucci con la caratteristica cerimonia del fumo tipica delle popolazioni indigene australiane del Nord. I paracadutisti dell'Esercito Italiano, durante la loro discesa, hanno steso la Bandiera italiana e quella australiana. La Fanfara dell’8 Reggimento Bersaglieri della Brigata “Garibaldi” ha suonato i due inni nazionali. La stessa Fanfara ha eseguito in seguito diversi concerti dentro e fuori il Villaggio Italia.
i paracadusti
(fonte: sito Tourvespucci)
All’interno del Villaggio Italia, come al solito si sono svolti incontri, dibattiti, esposizioni multimediali inerenti la ricerca, la solidarietà, la cultura, il cinema (la Biennale di Venezia ha proiettato il recente film “Comandante”), a tutti gli effetti è una presentazione dell’Italia con il suo artigianato, la sua cultura, i volti, i paesaggi e i panorami simbolo del Paese.
Molto pubblico ha partecipato ai vari eventi (la sola sala conferenze, tanto per fare un esempio, ha 450 posti). Tra di loro c’erano australiani, turisti ed ovviamente italiani emigrati (molto entusiasti di poter vedere la nave ammiraglia rappresentante dell’Italia e poter per un po’ calpestare il suolo italiano).
I visitatori sono stati oltre 28.000 e di loro, in soli 3 giorni, 15.000 circa hanno visitato la nave Vespucci.
In una delle conferenze si è parlato di ecosistema marino, un lavoro di ricerca che il Vespucci porta avanti durante il suo Tour. Si tratta di attività di protezione degli habitat marini e costieri (aree marine protette e salvaguardia delle bellezze ambientali ed artistiche sommerse) attraverso monitoraggio, prevenzione e contrasto all’inquinamento marino.
la nave Vespucci salpa con un tramonto australiano
(fonte: sito Tourvespucci)
Circa duemila miglia di navigazione ...
la nave è quasi giunta a Singapore
(fonte: sito Marine Traffic)
SINGAPORE (Repubblica di Singapore)
dal 23 al 28 ottobre 2024
Il Vespucci è partito da Darwin il 7 ottobre ed ha navigato per più di duemila miglia, come in un romanzo di Salgari. Oltre due settimane di navigazione! Ha raggiunto, per la prima volta nella sua vita, Singapore.
è arrivata a Singapore
(fonte: sito Ministero delle imprese)
All’arrivo, ad accogliere il nostro veliero c’era la fanfara dell’Accademia Navale di Livorno. Da un breve filmato che ho visto in internet sembrerebbe che il pilota di porto di Singapore sia stata una giovane ragazza.
L’ambasciatore d’Italia a Singapore, Dante Brandi, salendo a bordo con emozione ha detto:
“È una nave bellissima, un vero alfiere dell'Italia, dei suoi valori, della sua bellezza, della sua capacità di costruire e innovare mantenendo la tradizione della cultura italiana (…)”.
il Comandante fa il saluto alla bandiera
(fonte: sito Ministero delle imprese)
La nave scuola Amerigo Vespucci è anche qui affiancata dal Villaggio Italia, l’unico previsto nel sud-est asiatico.
Durante il suo viaggio come ambasciatore, anche a Singapore ha consentito di approfondire la cooperazione bilaterale in diversi settori (nautica, legno-arredo, moda, alimentare). Ha consolidato le collaborazioni nei campi accademico ed universitario (ad esempio con la ricerca scientifica e la protezione del sistema marino) issando la bandiera dell’IMO, l’Organizzazione Marittima Internazionale.
L’Università di Torino e quella di Singapore hanno firmato un memorandum per l’attività di ricerca per la digitalizzazione dei reperti ospitati al Museo regionale di scienze naturali provenienti dall’Asia.
Il vice ministro Valentino Valentini ha incontrato varie aziende, fondi e istituzioni di Singapore, al fine di consolidare i rapporti con questo mercato commerciale nel cuore del sud-est asiatico. Singapore è infatti un nodo strategico per il trasporto marittimo e il commercio internazionale, lì confluiscono le maggiori linee marittime del mondo.
Presso il Villaggio Italia era presente un giovane mastro panificatore di Laterza, a rappresentare il progetto: “Le rotte del pane”; l’antica tradizione pugliese della panificazione. Michele Clemente, questo il suo nome, ha ricevuto il riconoscimento dal Ministero dell’agricoltura come “ambasciatore della qualità”.
A bordo sono state presentati i vini del Piemonte e il pregiato Tartufo Bianco di Alba.
Durante le giornate in cui il Vespucci era all’ormeggio, come di consueto, si sono svolti conferenze e seminari (uno ha riguardato le spedizioni naturalistiche via mare, che nel passato si sono svolte nel sud-est asiatico), non sono mancati eventi musicali (tutti i giorni si è esibita la fanfara dell’Accademia Navale di Livorno) e anche di musica lirica in memoria di Puccini.
Un seminario ha trattato in particolare il tema delle radiazioni cosmiche: “Vespucci incontra: le scienze e la fisica”. Sulla nave infatti sono in corso degli studi anche su questo. A Darwin era stato imbarcato un piccolo apparato dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) che serve per la rivelazione di raggi cosmici, la pioggia di particelle che arriva dallo Spazio.
Tra gli avvenimenti va ricordata una mostra di quadri “Pittori di Marina” e diversi pittori sono stati ripresi all’opera posizionati sul molo vicino alla nave. Una mostra fotografica dal titolo “L’anima del Vespucci” invece ha mostrato i membri dell’equipaggio al lavoro (scatti fatti dal Capo di 2° Classe Maurizio Lapera).
i quotidiani di Singapore
Hanno parlato della nave i principali quotidiani locali: Lianhe Zaobao (in lingua cinese) e lo Straits Times (in lingua inglese). Numerosi sono stati i video e le foto pubblicate sui social e su Time Out Singapore, una nota rivista internazionale che parla di viaggi e dà consigli utili ai turisti.
I dati pubblicati inerenti questa sosta di 5 giorni sono i seguenti: il Villaggio Italia è stato visitato da 45.000 persone, e circa 22.000 sono salite sul Vespucci. L’area di esposizione era di circa 15.000 mq e hanno lavorato circa 600 persone (comprendendo tutte le attività richieste da un simile evento).
la nave scuola Vespucci accompagnata dai rimorchiatori
(fonte: sito Ministero delle imprese)
In internet ho trovato questo breve racconto, che ci fa capire meglio una piccola parte della vita a bordo di questo affascinante veliero.
SULL'AMERIGO VESPUCCI, DOVE PER PARLARE BISOGNA "FISCHIARE" - OGNI SUONO IL SUO SIGNIFICATO, DAGLI ONORI ALLE ATTIVITA' DI BORDO
Una serie di fischi in un tempo che sembra essere sospeso.
Tutto a bordo si ferma, immobile. I rumori lasciano spazio al silenzio. L'unico a cui è concesso 'parlare' è il mare, che accarezza lo scafo con le sue onde mentre l'equipaggio rende gli onori alle autorità che salgono o scendono dalla nave. Un momento solenne, senza tempo, che l'Amerigo Vespucci ha la capacità di amplificare, con le sue passerelle in legno, gli ottoni lucenti e la maestosità di alberi e vele.
Il "cerimoniale" prevede numero e tipo di suoni diversi in base all'autorità. E così il "quattro alla banda" viene ordinato per gli ufficiali fino al grado di capitano di vascello, mentre i massimi onori ("otto alla banda") sono riservati alla bandiera nazionale, ai capi di Stato o ai caduti. Una consuetudine, quella dei trilli del fischietto, che una volta serviva per chiamare il numero di marinai che sarebbero dovuti scendere alla banda (vale a dire il corrimano del brandizzo, la scaletta di ingresso alla nave) per illuminare il passaggio con le loro lanterne alle autorità. Il numero delle lanterne era più alto in base al grado, e quindi all'anzianità, dell'autorità che, quindi, avrebbe avuto bisogno di più luce per raggiungere la nave.
Quella dei fischi a bordo delle navi militari è una tradizione che affonda le radici nei secoli scorsi quando l'unico modo per poter comunicare era proprio attraverso il suono di un fischietto, capace di vincere il rumore del vento durante la navigazione. Uno strumento a forma di piccola pipa di ferro, con un foro in cima attraverso il quale modulare il tono del fischio. Ogni nocchiere ne ha uno, il suo inseparabile compagno di viaggio che custodisce gelosamente per poi passarlo, magari un giorno, ad un giovane cadetto.
Ma per 'suonare' il fischietto c'è bisogno di esperienza e di abilità che si maturano negli anni. Un'arte codificata attraverso un vero e proprio spartito sul quale si esercitano i futuri nocchieri, guidati da quello che viene considerato il "direttore d'orchestra", il nostromo. Sul Vespucci i nocchieri sono 85, di cui cinque donne, e costituiscono circa un terzo dell'equipaggio. Considerati i depositari dell'arte marinaresca, sono loro gli addetti alle operazioni a bordo, tra nodi, cime, vele e ponti. Conoscono ogni angolo della nave, ogni segreto di un veliero come quello della Marina Militare. Ogni operazione a bordo ha un fischio distintivo, un comando da eseguire soltanto ascoltando un suono. "Era l'unico modo in passato per potersi 'parlare' senza essere sovrastati dal vento - racconta il nostromo del Vespucci, Luca Zanetti -. Siamo così abituati ad usare i fischietti che siamo in grado di riconoscere un nocchiere semplicemente dal tono del suo fischio". E c'è qualcuno, a bordo, che sta anche preparando un'opera musicale, esclusivamente per fischietti.
il fischietto abilmente suonato dai nocchieri
vediamo dove si trova - ecco la mappa della zona
(fonte: sito Marine Traffic)
BELAWAN (Indonesia)
dal 1° al 4 novembre 2024
Nella breve permanenza sono salite a bordo del Vespucci circa 5.000 persone. Non ho trovato altre notizie interessanti.
il saluto a Belawan
(fonte: sito TourVespucci)
Ti propongo alcune parti di un diario di bordo che ho trovato in Internet.
NAVE VESPUCCI E' ARRIVATA A BELAWAN, SUMATRA. DIARIO D BORDO DAL 29 OTTOBRE AL 4 NOVEMBRE 2024
martedì 29 ottobre 2024
Nave Amerigo Vespucci procede la sua navigazione nel mare di Giava con mare calmo verso Belawan dove dovrebbe arrivare il prossimo 1° novembre per una sosta tecnica.
L’Amerigo Vespucci procede lungo lo stretto di Malacca con rotta 300°, velocità 6 nodi, con vento di intensità 9 nodi da NW ed una corrente favorevole verso NW (presente tutto l’anno). Sin dall’antichità lo Stretto era cruciale per il commercio e i viaggi da e per l’Oceano Indiano, di fatto congiungendo il mare delle Andamane con il Mar cinese meridionale. I primi commercianti provenienti da Arabia, Africa, Persia e India meridionale commerciavano in oggetti di vetreria, canfora, prodotti di cotone, broccati, avorio, sandalo, profumi e pietre preziose verso il porto di Kedah e i porti commerciali lungo il canale sfruttando i venti monsonici tra giugno e novembre per poi rientrare tra dicembre e maggio.
Il ricco porto malese di Kedah fu l’hub principale per tutto il VI secolo, prima che la navigazione iniziasse a utilizzare lo Stretto di Malacca come rotta commerciale verso l’oceano Pacifico e il mar cinese Meridionale. (…) Parallelamente al commercio, incominciarono a nascere fenomeni di pirateria, favoriti dalle tante insenature costiere che offrivano un ottimo nascondiglio dopo aver assalito le giunche in transito.
mercoledì 30 ottobre 2024
Ma la pirateria non è il solo problema nello stretto e lo testimoniano i numerosi relitti che lo popolano. L’alto flusso mercantile è stato causa di incidenti anche in tempi recenti (…) Inoltre vanno menzionati i violenti incendi boschivi, che limitano fortemente la visibilità. Ricordo che nel 1997, su Nave Zeffiro, attraversammo lo stretto proprio in occasione di uno di quegli incendi, con una visibilità vicina allo zero che ci costrinse a rallentare fortemente. Il canale è generalmente poco profondo, raggiungendo circa 37 m nella parte meridionale. Andando verso nord-ovest, il fondale marino scende lentamente fino a raggiungere circa 200 metri, quando finalmente si collega al bacino delle Andamane. (…) Nave Vespucci è ormai in prossimità del porto di Belawan, il sorgitore commerciale più trafficato dell’Indonesia al di fuori di Giava. (…)
venerdì 1° novembre 2024
Nave Amerigo Vespucci sta entrando per una sosta tecnica nel grande porto commerciale di Belawan, situato sulla costa nord-orientale di Sumatra, il porto marittimo più trafficato dell’Indonesia, esclusi quelli dell’isola di Giava. (…)
Ora è il più grande porto delle Indie orientali olandesi, in termini di volumi di carico. (…)
sabato 2 novembre 2024
Nave Vespucci in porto a Belawan. Il porto si trova sull’isola di Sumatra, la sesta isola più estesa del pianeta, con una superficie di circa 470.000 km² ed è la terza isola più grande dell’arcipelago Indonesiano dopo Nuova Guinea e Borneo, collocata nella cintura di fuoco, una delle zone più sismiche del mondo. (…)
lunedì 4 novembre 2024
Ieri Nave Vespucci ha ripreso il mare verso Phuket, l’isola più grande e popolata della Thailandia (…)
Fonte: Nave Vespucci è arrivata a Belawan - OCEAN4FUTURE
nello stretto di Malacca
(fonte: sito Marine Traffic)
PHUKET (Thailandia)
dal 6 al 10 novembre 2024
Per la prima volta la nave scuola è ormeggiata in Thailandia.
Phuket è il nome dell’isola più grande ed è anche il nome della capitale della provincia di Phuket in Thailandia. E’ nominata anche: Perla delle Andamane o Perla del Sud. Le acque sono cristalline e il clima è tropicale; è una delle destinazioni turistiche più famose nel Sud Est Asiatico. Il paesaggio è fatto di scogliere, spiagge paradisiache e foreste rigogliose. Si dice che sia proprio un paradiso terrestre che attira molti visitatori da tutto il mondo.
In epoca passata era il porto più sicuro per le navi che percorrevano la Via della Seta.
A Phuket abitano circa 400.000 persone, soprattutto thailandesi, ma c’è una cospicua parte di cittadini stranieri.
La nave scuola è stata accolta dall’ambasciatore d’Italia a Bangkok Paolo Dionisi e dalle autorità civili e militari del posto.
Il ministro italiano dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, che ha incontrato l’equipaggio, si è espresso così:
“Il viaggio del Vespucci, simbolo della nostra tradizione, dell’eccellenza italiana ed emblema del Made in Italy, è un’occasione per raccontare quello che l’Italia sa fare. Un sentito ringraziamento alla Marina Militare e a tutti gli uomini e le donne in divisa che ogni giorno con onore difendono la nostra libertà. Il nostro impegno nel valorizzare il Sistema Italia, attraverso il percorso di questo Veliero e la qualità dei nostri prodotti, è un segno dell’orgoglio che proviamo verso la nostra Nazione e chi, con coraggio, lo difende”.
Presente in questa tappa c’era anche il Sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare, l’amm. Di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto. Nel suo discorso ha anche detto:
“la Marina Militare è presente in quest’area, nel rispetto delle indicazioni della Difesa, e i rapporti con la Marina thailandese sono fondamentali, sia dal punto di vista militare che industriale. L’amicizia e la cooperazione tra le due marine, consolida ancora di più i rapporti diplomatici tra i due Paesi, anche attraverso le attività di Naval Diplomacy che svolgono le nostre navi in quest’area di interesse strategico per il Paese. La Marina Militare, il Capo di Stato Maggiore Ammiraglio Credendino e io siamo vicini a Nave Amerigo Vespucci, per tutto quello che sta facendo durante il giro del mondo: 24 mesi durante i quali si è lontani dalle proprie famiglie e per cui è particolarmente importante che l’equipaggio senta la vicinanza di tutta la Forza Armata”.
L’Ammiraglio Berutti Bergotto ha incontrato a Bangkok il Capo di Stato Maggiore della Royal Thai Navy, Admiral Jirapol Wongwit e qui a Phuket il suo omologo thailandese, Admiral Chonlathis Navanugraha. E’ stata confermata la cooperazione con la Marina thailandese.
Durante la tratta tra Belawan e Phuket erano imbarcati sul Vespucci anche 10 allievi dell’Accademia Navale thailandese che hanno svolto attività addestrativa. Prima di salpare definitivamente è stata fatta anche una esercitazione con la Marina Militare thailandese.
... Un breve filmato, dal sito Tourvespucci, degli allievi della Marina Thailandese
Durante questa sosta sono saliti a bordo oltre 41.000 visitatori.
In una breve intervista il C.V. Giuseppe Lai, comandante del Vespucci, ha sostenuto che "È l'ultima tappa nel Sudest asiatico, con questo si chiude un capitolo del giro del mondo, l'entusiasmo della popolazione thailandese è stato travolgente, numeri al di sopra di ogni aspettativa e tantissimo affetto".
... Un breve filmato tratto dal sito Tourvespucci
... Un breve filmato tratto dal sito Phuket
MUMBAI (India)
dal 28 novembre al 2 dicembre 2024
Questo è un altro dei porti in cui il Vespucci arriva per la prima volta nonostante i suoi 93 anni.
l'arrivo a Mumbai
(fonte: sito Tourvespucci)
Mumbai è una grande città ed è la capitale economica e finanziaria del Paese. E’ anche il maggiore centro indiano di produzione cinematografica.
All’arrivo del nostro veliero è stato inaugurato il Villaggio Italia. Su una superficie di circa 6.000 mq sono stati mostrati arte, cinema, musica, fotografia, design, tecnologia e, come di consueto, si sono svolti conferenze e dibattiti.
C’è stato un concerto in onore di Puccini dato che ricorre il centenario della morte. La musica è risuonata tutti i giorni grazie alla Banda dell’Aeronautica Militare. Per la tematica del cinema ha collaborato agli eventi la Mostra Internazionale del Cinema della Biennale di Venezia. Sono state predisposte anche due mostre fotografiche “Italia, viaggiando nel tempo” e “Siamo Mare” quest’ultima con foto dedicate al mare, alle coste e ai paesaggi italiani curata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Importanza è stata data anche alla tecnologia e all’innovazione.
Il Ministero degli Affari Esteri assieme all’Agenzia Spaziale Italiana e Telespazio/e-GEOS del gruppo Leonardo hanno promosso la mostra “Looking Beyond. Guardare oltre”. Erano esposte 60 particolari immagini del Pianeta inviate dai satelliti. La Terra può essere osservata e monitorata anche grazie alle tecnologie satellitari.
la banda
(fonte: sito Tourvespucci)
Al Villaggio Italia sono state accolte oltre 48.000 persone e più di 19.000 sono quelle salite a bordo del Vespucci.
L’Ammiraglio Antonio Natale, Comandante delle Scuole della Marina Militare ha affermato:
“Un altro straordinario traguardo del tour Vespucci, iniziato quasi due anni fa a La Spezia, rappresenta per me un profondissimo motivo di orgoglio. Sapevamo che la nave più bella del mondo avrebbe saputo raccontare a tutti la storia dell’Italia. Ma è solo insieme al Villaggio Italia, con tutte le sue eccellenze, che siamo riusciti a condividerne il meglio: l’Italia dell’arte, l’Italia della cultura, l’Italia dell’enogastronomia, l’Italia della tecnologia e della ricerca scientifica, l’Italia dello spazio e della blue economy, e questo con grande apprezzamento a livello mondiale”.
Il 2 dicembre il Vespucci è salpato e naviga nell’Oceano Indiano per raggiungere il Pakistan nei prossimi giorni.
il Vespucci naviga assieme alla nave scuola della Marina Indiana
... Un breve filmato dell'arrivo a Mumbai: https://www.youtube.com/watch?v=8y2Ihwc9r0A
KARACHI (Pakistan)
dal 7 al 9 dicembre 2024
guarda dove si trova il nostro magnifico veliero
(fonte: sito Marinetraffic)
Prima di parlare della tappa a Karachi vi propongo parte di una intervista fatta all’ambasciatore Francesco Talò che si trovava a bordo del Vespucci nel tratto di navigazione da Mumbai a Karachi.
"È stata una vera e propria nave scuola anche per me. Durante il viaggio, ho avuto modo di imparare moltissimo dal Comandante, il Capitano di Vascello Giuseppe Lai, e dai suoi ufficiali, con i quali ho conversato sulla loro vita, i Paesi visitati e sugli equilibri e squilibri del mondo che stanno attraversando navigando per gli oceani". “(…) imparato anche dai circa 250 membri dell’equipaggio: dagli anziani, che mi hanno spiegato il funzionamento complesso di questo veliero a tre alberi, e dai giovani, entusiasti e sorridenti nel loro impegno quotidiano per mantenere la nave bella ed efficiente, due caratteristiche che si rafforzano a vicenda".
"(…) un piccolo corso per chiunque lavori in un’organizzazione che richiede lavoro di squadra. Lavorare in team, responsabilizzare e motivare, accrescere competenze e impegno, garantire il benessere psicofisico per raggiungere la massima efficienza. Sul Vespucci, la formazione diventa un simbolo che combina entusiasmo per il mare, conoscenza di nuovi Paesi, disciplina, lavoro duro e sacrifici".
"Chi vede la bellezza della nave deve considerare anche questo: un marinaio può non riuscire a raggiungere un genitore morente”.
Al centro della formazione c’è sempre il capitale umano: "Lai è un mentore per il suo equipaggio, come Velasco lo è per la sua squadra. Lo vedo mentre gira per la nave: operativo, ascolta, decide con rapidità e chiarezza. Eppure, trova sempre il tempo per qualche parola ai ragazzi, con naturalezza, comprendendo l’approccio giusto per ciascuno. In una squadra, ognuno ha un compito e ognuno è diverso".
La cinghia di trasmissione tra il Comandante e tutti i servizi della nave è il suo vice, il Capitano di Fregata Tommaso Faraldo. "È un veterano del Vespucci, con cinque anni di servizio come Comandante in Seconda. Mi racconta che questo ruolo rappresenta per lui ‘il coronamento di un sogno partito vent’anni fa dai banchi di un istituto nautico’. Ma nonostante l’esperienza, vuole sempre di più da sé stesso, convinto che il segreto sia valorizzare le competenze di ciascun membro dell’equipaggio in un contesto così complesso".
all'ormeggio a Karachi
(fonte: sito Marinetraffic)
Il 7 dicembre 2024 la nave è in porto a Karachi, nel Mar Arabico, la città più grande del Pakistan (25 milioni di abitanti). Qui svolgono la loro attività numerose industrie tessili e della seta, ed industrie automobilistiche. Ha sede anche l’università più grande del mondo islamico che è frequentata da circa 80.000 studenti.
La nave scuola viene accolta dalle autorità civili e militari locali e dall’ambasciatore d’Italia in Pakistan S. E. Marilina Armellini, dal Col. Enrico Rosa (addetto per la Difesa) e dal Console d’Italia a Karachi, Danilo Giurdanella.
Durante la sosta si svolgono eventi a bordo della nave e viene aperta la mostra fotografica “Siamo Mare – We Are Sea”, che propone le bellezze costiere, marine e paesaggistiche italiane.
Al termine previsto della sosta, la rotta viene impostata per Doha nel Qatar. Si tratta di navigare per circa 900 miglia verso Occidente, per poi risalire verso Nord, attraversando lo stretto di Hormuz e quindi dirigersi verso SW.
DOHA (Qatar)
dal 16 al 23 dicembre 2024
il manifesto di Doha con i "curiosi" caratteri del Qatar
Dopo 40.352 miglia dalla partenza (luglio 2023) il Vespucci ha raggiunto la capitale del Qatar.
“È stata una navigazione piacevole e tranquilla - ha detto il comandate Lai -, per un lungo tratto fatta anche a vela grazie ai venti favorevoli.”
Ad accoglierlo c’era una formazione delle forze armate qatarine accompagnate dal suono delle cornamuse.
Per la prima volta, alla sua veneranda età (93 anni) la Signora dei Mari ormeggia nel Golfo Persico.
ora è ormeggiata a Doha
(fonte: Marinetraffic)
Durante la sosta in questo porto viene firmato un Memorandum d’intesa tra il MITUR e Qatar Tourism con lo scopo di favorire il turismo e le relazioni tra i due Stati.
Viene inaugurato il Villaggio Italia con la banda dei Carabinieri che esegue l’inno nazionale. Nei padiglioni all’Old Port sono stati proposti vari momenti culturali come concerti e proiezioni cinematografiche, dibattiti e conferenze ed era presente una delegazione dell’Arena di Verona. Non sono mancate la gastronomia italiana (era presente Verona Fiere con l’olio di oliva) ed eventi in materia di economia e disabilità. A tal proposito in porto era presente il catamarano “Lo Spirito di Stella”, una imbarcazione accessibile alle persone con disabilità che presenta il progetto WoW (Wheels on Waves).
Il Sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, durante l’inaugurazione, ha sottolineato che
"Nave Amerigo Vespucci, con i suoi 93 anni di storia, è ambasciatrice dell’Italia nel mondo, simbolo della nostra bellezza, qualità e tradizione, unita a un’irrinunciabile spinta verso l’innovazione. L’arrivo a Doha, dopo oltre 40.000 miglia nautiche percorse, non rappresenta solo una tappa di questo straordinario viaggio, la prima in Medio Oriente, ma anche un segno concreto della profonda amicizia e della solida collaborazione che lega l'Italia al Qatar. Le relazioni tra i nostri paesi crescono giorno dopo giorno e si rafforzano in settori chiave come la difesa e sicurezza, il commercio, l’educazione e la cultura; e questo grazie alla condivisione degli stessi valori di dialogo e visione per il futuro. (…) “
Il Sottocapo di Stato Maggiore della Marina, Giuseppe Berutti, ha affermato che "L'Amerigo Vespucci è il custode delle nostre tradizioni militari e marinare. La sua presenza qui a Doha è importante per rinforzare ancora di più i legami tra le nostre nazioni e le nostre marine”. Fincantieri e Leonardo ad esempio hanno già fornito navi alla flotta del Qatar.
A conferma delle ottime relazioni, la nave Vespucci ha reso omaggio alla Festa Nazionale del Qatar (18 dicembre).
uno sguardo dall'alto - un ripasso di geografia
(fonte: sito Marinetraffic)
Qualche foto di questa sosta; tutte sono tratte dal sito Tourvespucci
operazioni di ormeggio |
il Jack viene issato in porto |
operazioni di ormeggio |
pronta per accogliere i visitatori |
la banda |
marinai del Vespucci |
all'imbarco |
Vespucci con Lo Spirito di Stella |
ABU DHABI (Emirati Arabi Uniti)
dal 24 dicembre 2024 al 3 gennaio 2025
La nave scuola Amerigo Vespucci in questo suo lungo viaggio ha navigato finora per circa 42.000 miglia marine, praticamente come due volte la lunghezza dell'equatore!
l'accoglienza in porto
(fonte: sito Tourvespucci)
Ecco parte del discorso fatto dal ministro della Difesa Guido Crosetto:
“Molto spesso il mezzo con cui l'Italia porta aiuto sono le Forze Armate, perché non abbiamo paura di essere i primi quando si tratta di fare una gara di solidarietà, così come non abbiamo avuto paura in questi anni di essere i primi nelle missioni internazionali, dove c'era bisogno di uomini e donne che assicurassero la pace. L'abbiamo fatto e lo facciamo anche quando è difficile farlo.
Siamo orgogliosi di farlo, e siamo orgogliosi di farlo con gli amici, e gli Emirati lo sono stati in questi anni e lo saranno nei prossimi. Perché la pace non si fa da soli. La pace si fa allargando gli interlocutori che lottano ogni giorno per la pace. La pace si fa mettendo insieme comunità, storie diverse, idee diverse, religioni diverse che sanno affrontare le crisi di un'umanità sempre più complessa.
Per questo è doppiamente importante ciò che ha fatto Nave Vespucci.
Noi abbiamo portato in giro l'Italia, abbiamo portato in giro la bellezza italiana. Abbiamo legato in 41.000 miglia nautiche il mondo, mondi diversi, nazioni diverse. L'abbiamo affrontato e ci siamo rivolti allora a tutti nello stesso modo, raccontando cosa siamo, cosa siamo da secoli, quali sono i nostri valori, la nostra cultura, che è una cultura di integrazione, che è una cultura di pace, che è una cultura di rispetto.
Noi non siamo una nazione che si è mai rivolta a nessun popolo guardandolo dall'alto in basso. Noi ci rivolgiamo a qualunque persona, in qualunque luogo del mondo, guardando al nostro interlocutore con rispetto, lo stesso che diamo ai nostri amici, lo stesso che diamo alle nostre famiglie, lo stesso che diamo ai nostri connazionali. Questo ci hanno insegnato, questo presidiano le Forze Armate, oltre alla libertà, oltre alla difesa del nostro Paese, e questo ha trasmesso nave Vespucci attraverso il suo equipaggio, le sue donne e i suoi uomini, in questi quasi due anni di navigazione”.
il comandante
(fonte: sito Tourvespucci)
In porto era prevista la presenza del Villaggio Italia e all’inaugurazione c’erano numerose autorità italiane e personalità locali.
Si sono svolti eventi di vario tipo: cinematografici (ad es: La Dolce Via Festival e il film “Goffredo, e l’Italia chiamò”); il concerto della Fondazione Arena di Verona dedicato a Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini; lo spettacolo teatrale “Ovidio il poeta relegato, Metamorfosi dell’esilio”; proiezione di celebri film in collaborazione con la Mostra Internazionale del Cinema della Biennale di Venezia; musicali con la banda della Guardia di Finanza diretta dal Maestro Colonnello Leonardo Laserra; mostre, dibattiti, conferenze e dimostrazioni gastronomiche.
A sorpresa è arrivato anche Andrea Bocelli, che ha cantato l’Inno Nazionale e la sua famosa canzone “Con te partirò”.
la banda della Guardia di Finanza
(fonte: sito Tourvespucci)
L’ammiraglio Aurelio De Carolis, comandante in capo della Squadra Navale, che ha raggiunto la nave in questo porto ha affermato che:
“Quella del Vespucci è un’impresa straordinaria che qui ad Abu Dhabi, settima tappa del Villaggio Italia nel Tour Mondiale, mi ha regalato emozioni uniche che in 42 anni non avevo mai vissuto. Il mio augurio a tutti gli italiani non può che essere di buon vento per un 2025 sereno e proficuo. Per noi della Marina Militare sarà sicuramente un anno molto intenso, in piena continuità con quello passato. Contribuiremo al massimo alla sicurezza marittima, dentro e fuori dal Mediterraneo, e alla stabilità di tutte le aree in cui siamo coinvolti insieme alle altre Forze Armate e proseguiremo l’impegno a favore del nostro personale, per il suo benessere e per attrarre i giovani a venire in Marina.”
(fonte: sito Tourvespucci)
La sosta è durata qualche giorno in più rispetto al normale essendo concomitante con le festività natalizie.
I familiari dell’equipaggio che hanno potuto, hanno raggiunto i loro cari che non vedevano da molto tempo. Pensa che alcune famiglie sono rimaste lontane addirittura dal giorno in cui la nave scuola era salpata da Genova (luglio 2023).
"Questa è una tappa speciale, la tappa di Natale, delle feste, la tappa dedicata agli affetti, quelli di chi tornerà in Italia e quelli di chi è venuto qui a trovarci, a passare il Natale insieme a noi", ha detto il comandante C. V. Lai.
Ho letto che sulla nave sono stati addobbati dei piccoli alberi di Natale dai vari reparti ed uno è stato addobbato dagli ufficiali nel corridoio; stelle di cartoncino fatte a mano decoravano ponti e mense; in vari locali sono state poste ghirlande e alberi in gommapiuma; sul cassero, a poppa, è stato realizzato un presepe fatto con oggetti e strumenti della vita e del lavoro quotidiano di bordo. Era un presepe “marinaresco” in cui le corde sostituivano il fieno e le figure di Giuseppe e Maria sono state realizzate con ritagli di vela. Particolare era anche un albero di Natale in legno, decorato con i tappi raccolti nei Paesi visitati. In questa atmosfera di preparativi si è composto anche un coro che si è esercitato in vista delle celebrazioni.
Le sante messe delle festività sono state celebrate sulla nave dal cappellano di bordo don Mauro Medaglini.
Tra i vari impegni istituzionali e gli incontri con i propri cari, c’è stato anche qualche momento in cui marinai e nocchieri, dismesse le divise, salutando la bandiera (consuetudine ogni volta che si sbarca), si sono potuti immergere nella capitale emiratina. Qualche ora di franchigia per poi ritornare a bordo, dove li attendeva il calore della famiglia che si sono scelti in mare: colleghi e colleghe pronti a condividere questi giorni di festa. La Vespucci non è solo una nave, ma una comunità che vive e respira insieme in ogni momento.
Qualche foto di questa sosta; tutte sono tratte dal sito Tourvespucci
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Dal sito MarineTraffic ho appreso che il 5 gennaio la navigazione si è svolta a vela e, nel momento in cui avevo guardato io, stava viaggiando a 7,1 nodi.
MUSCAT (Oman)
dal 6 al 10 gennaio 2025
l'arrivo a Muscat
(fonte: sito dell'ambasciata)
Qualche curiosità sul clima di questa città.
Ho letto che le temperature in inverno sono molto piacevoli, la media giornaliera è di circa 20° C. nell’estremo nord. Se ci si sposta invece verso l’interno il clima è desertico, soleggiato tutto l’anno, con poche piogge invernali.
All’arrivo della nave il sole è sorto alle 6:49 ed è tramontato alle 5:36 perciò ci sono state oltre 10 ore di luce e la temperatura media giornaliera era di circa 20° C. La temperatura dell’acqua era di 24°C.
La nave Vespucci è stata raggiunta dal capo di Stato maggiore della Marina militare Ammiraglio Enrico Credendino per riunioni istituzionali con l’omologo omanita rear admiral Saif Al Rahbi e il capo di stato Maggiore della Difesa omanita, vice admiral Abdullah Al Raisi. E’ la prima visita ufficiale di un vertice della Marina militare italiana in Oman ed è stata l’occasione per rafforzare i rapporti bilaterali; gli incontri si sono svolti in un clima cordiale, di amicizia e di collaborazione. L’ammiraglio Credendino ha affermato che: “C’è molta voglia di lavorare insieme, l’Oman come l’Italia è un Paese marittimo e per l’Oman come per l’Italia è essenziale mantenere aperte le linee di comunicazione marittime, gli interessi sono comuni, dalla condivisione delle informazioni alle esercitazioni che consentono di aumentare l’interoperabilità tra le due Marine; grande attenzione per l’arrivo di nave Amerigo Vespucci e grande attenzione anche verso tutte le navi che lo scorso anno hanno visitato l’Oman nell’ambito delle missioni Atalanta antipirateria e Aspides”.
L’ambasciatore italiano in Oman, Pierluigi D’Elia, entusiasta dell’arrivo del nostro storico veliero, ha definito la visita a Mascate come una tappa cruciale nella cooperazione italo-omanita. Ha comunicato che la relazione tra le nostre nazioni è forte e in crescita e ci sono prospettive di collaborazione i tre settori: pesca, logistica e turismo. Ha inoltre affermato che: “L’Oceano ci unisce a prescindere dalle differenze. Attraverso i decenni, questa nave è stata un Ambasciatore itinerante, e simbolo di un comune messaggio di amore e fratellanza”.
Grandissimo il successo tra il pubblico mentre la nave è stata ormeggiata nel porto Sultan Qaboos di Mascate. I visitatori sono stati circa 33.000.
ecco alcuni dei visitatori in fila
(fonte: sito dell'ambasciata)
Anche qui, in Oman, il catamarano “Lo Spirito di Stella” si è affiancato alla nave scuola Amerigo Vespucci.
la nave scuola e il catamarano
(fonte: ufficio stampa TourVespucci)
Durante questa sosta sono stati celebrati i 25 anni della Fondazione Francesca Rava con una serata di beneficenza. Il ricavato è stato devoluto ad un progetto locale della Oman Charitable Organization per aiutare i bambini in difficoltà.
La collaborazione con la Marina Militare Italiana è partita nel 2010 quando ci fu il terremoto di Haiti.
La cena è stata preparata dallo chef di bordo Sebastiano Messina (che prepara ogni giorno oltre 1500 pasti per l’equipaggio) con specialità tipicamente italiane tra cui la pasta.
Nave Amerigo Vespucci, al termine di questa sosta, ha ripreso la navigazione, che prosegue in una delle aree più delicate per la sicurezza marittima, a causa dell’importante flusso mercantile e dei rischi associati alla pirateria e alle altre attività illegali che da millenni sono endemiche in quel tratto di mare che va dal mare arabico fino al mar Rosso.
In navigazione si svolge sul ponte la consueta messa per tutti i credenti. Nave Amerigo Vespucci, in occasione del Giubileo, è stata indicata tra le Chiese Giubilari in cui sarà possibile prendere parte al Giubileo Ordinario per l’anno 2025.
la zona in cui sta navigando - diretto verso Jeddah
(fonte: sito Marinetraffic)
Jeddah (Arabia Saudita)
dal 27 gennaio al 2 febbraio 2025
a Jeddah
(fonte: sito tourvespucci)
Jeddah (o Gedda) è uno dei principali porti commerciali del Medio Oriente. Il Vespucci ha attraccato, per la prima volta, il 27 gennaio.
Per arrivarci ha attraversato lo stretto di Bab el-Mandeb ed è stato scortato dalla Fregata Alpino e dal Cacciatorpediniere Caio Duilio, a causa della delicata situazione mediorientale.
Per un viaggio di Stato era a Jeddah anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che è salita a bordo dello splendido veliero per salutare e ringraziare l’equipaggio. In un suo discorso ha detto: “Non è mai stata solo una nave scuola, la Signora dei Mari, orgoglio delle nostre forze armate. È stata molto di più: simbolo di storia, di sapienza, tradizione e innovazione. Una straordinaria ambasciatrice d'Italia.” Ha anche aggiunto che: "L'Italia è come questa nave. Se ognuno non fa la propria parte, al proprio posto, non si può navigare. E, particolarmente, non si può navigare quando il mare è tempestoso". La nave Vespucci non è mai stata solo una nave scuola, la Signora dei Mari, orgoglio delle nostre forze armate. È stata molto di più: simbolo di storia, di sapienza, tradizione e innovazione. Durante il giro di visita sulla nave ha anche detto: “È una delle emozioni più belle e straordinarie che abbia provato in questo incarico di presidente del Consiglio".
nave Vespucci scortata da nave Alpino e nave Duilio
Qui è stato allestito l’ottavo e ultimo Villaggio Italia di questo tour mondiale precisamente allo Jeddah Yacht Club & Marina.
Per l’occasione Veronafiere ha portato le eccellenze italiane dei settori oleario, vinicolo ed equestre, offrendo degustazioni di vino (anche privo di alcol), e di oli extravergine di oliva (Evo) e olive. Con Fieravacalli invece sono state presentate terapie assistite con cavalli.
Ha catturato l’attenzione il 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo, simbolo di eccellenza, di tradizione e di spettacolo che ha dimostrato eleganza e disciplina.
Anche il Piemonte era presente con l’evento “Cultura, paesaggi e tradizioni del Piemonte: un viaggio unico in Langhe Monferrato Roero”. L’ultimo tartufo bianco della stagione è stato servito su uno squisito risotto (così si legge sulla cronaca) preparato per la cena di gala sulla banchina dello Jeddah Yacht Club & Marina.
Un altro degli eventi da segnalare è stato “Italia e inclusione: la persona al centro”, a cui ha partecipato il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli.
nave Vespucci scortata dall'Alpino e dal Duilio
Con questa tappa la nave scuola Amerigo Vespucci ha superato le 43.000 miglia nautiche … con i suoi 94 anni che non dimostra affatto!
in sosta a Jeddah
(fonte: sitotourvespucci)
Ha poi ripreso il mare diretta verso il porto di Aqaba.
Ho letto che … procede verso NNW con vento contrario 30 nodi e un’onda di circa 2 metri. Dovrà percorrere 600 miglia nautiche verso la penultima tappa del giro del mondo.
nave Vespucci con le "navi del deserto"
(fonte: sito Marina Militare Italiana)
Dal Notiziario della Marina online:
“Storico passaggio nello Stretto di Tiran di nave Amerigo Vespucci insieme alle navi del deserto.
I Pattugliatori Costieri della classe “Esploratore", dislocati in Sinai nell'ambito della missione MFO, hanno accolto nave Amerigo Vespucci nelle acque dello Stretto di Tiran.
La MFO è un'organizzazione internazionale di peacekeeping indipendente, costituita allo scopo di vigilare sul rispetto degli accordi di pace del 1979 tra la Repubblica Araba d'Egitto e lo Stato di Israele.
I Pattugliatori Costieri della Marina Militare, le c.d. "Navi del deserto", al comando del tenente di vascello Giacomo Cappelletti (nave Esploratore), del tenente di vascello Sergio Pecoraro (nave Vedetta) e del tenente di vascello Marco Mollica (nave Staffetta), hanno solcato le acque di Tiran defilando accanto alla nave Amerigo Vespucci, in transito in queste acque nell'ambito del suo “Giro del Mondo" iniziato il 1 Luglio 2023 e che si concluderà il 10 Giugno 2025 con suo ritorno a Genova, porto da cui è partita.
Ulteriore testimonianza dell'importanza dell'evento è rappresentata dalla visita a bordo di nave Vespucci da parte del Force Commander di MFO, Major General Michael Garraway (Australian Army), accompagnato del capitano di fregata Argenio Galasso, Comandante del Contingente italiano impiegato nell'ambito di MFO.
Il generale Garraway, accolto a bordo dal Comandante di nave Vespucci, capitano di vascello Giuseppe Lai, ha potuto apprezzare da vicino la professionalità che contraddistingue i marinai italiani.
Inoltre, il generale Garraway ha avuto anche un colloquio in videoconferenza con il Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, al quale ha rivolto parole di profondo apprezzamento e assoluta gratitudine per l'opera quotidiana svolta dai Pattugliatori Costieri della classe “Esploratore" per preservare la pace in una delle aree di rilevanza strategica per l'intera comunità internazionale.
nave Vespucci con le "navi del deserto"
(fonte: sito Marina Militare Italiana)
Tra i momenti più significativi, il defilamento di nave Staffetta, comandata proprio dal Comandante Lai vent'anni or sono, a testimonianza del legame tra il personale della Marina Militare e le unità su cui ha prestato servizio nel corso della carriera.
A conclusione dell'evento, il Generale Garraway ha espresso parole di profonda riconoscenza nei confronti degli equipaggi che hanno preso parte alla formazione navale, sottolineando ancora una volta il fondamentale ruolo svolto dalla Marina Militare e dalla Difesa nel panorama internazionale.
Al termine delle manovre in formazione, le Unità si sono accommiatate rendendo gli onori nel pieno rispetto delle secolari tradizioni marinaresche.”
nave Vespucci con le "navi del deserto"
(fonte: sito Marina Militare Italiana)
Aqaba (Giordania)
dal 6 al 8 febbraio 2025
Durante il transito in Mar Rosso il Vespucci ha incontrato la nave USS Gettysburg.
Il 6 febbraio la nave scuola è arrivata in porto. Ad accoglierla c’erano anche l’ambasciatore d’Italia ad Amman Luciano Pezzotti, il console onorario di Aqaba Ali Khater e il comandante della Royal Jordanian Naval Force.
Il giorno 8 febbraio è salpata nuovamente diretta verso Alessandria d’Egitto, la sua ultima tappa del tour mondiale. Ha doppiato la penisola del Sinai; un’area marittima molto affollata di navi in entrata ed in uscita dal canale di Suez.
Alcune informazioni interessanti al riguardo. Prima del 1869, anno di apertura del canale di Suez, le merci venivano portate con le navi fino alla terraferma, dove venivano scaricate e trasportare via terra tra il Mar Mediterraneo e il Mar Rosso. Il Canale fu costruito tra il 25 aprile 1859 e il 1869 con macchinari appositamente creati per questa opera. Nel 1862 l’ingegnere Luigi Negrelli di Trento fece il nuovo progetto e il 17 novembre 1869 ci fu l’inaugurazione. Attualmente il Canale di Suez è attraversato da 97 navi al giorno.
una sbirciata alla zona di navigazione
(fonte: sito Marinetraffic)
Alessandria d’Egitto (Egitto)
dal 13 al 17 febbraio 2025
L'ultimo tratto del giro del mondo: da Jeddah a Aqaba e poi ...
Canale di Suez e finalmente il Mare Nostrum
(fonte: sito Tourvespucci)
Il Vespucci è arrivato ad Alessandria d’Egitto, seconda città più grande del Paese e maggior porto egiziano. La città è famosa anche per la magnifica Biblioteca di Alessandria che venne distrutta da un incendio. La nuova si chiama Bibliotheca Alexandrina ed è la maggiore biblioteca dell’area del Mar Mediterraneo.
Tra le autorità presenti ad accoglierlo c’erano Michele Quaroni, Ambasciatore d’Italia in Egitto, Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Alessandro Giuli, Ministro della Cultura.
Durante questa sosta c’è stato un collegamento in diretta, in Eurovisione, della nave (Comandante ed equipaggio sul ponte esterno) con il Festival di Sanremo per un saluto a tutti gli italiani.
Numerosi sono stati anche altri eventi, in occasione di questa tappa, tra cui la lettura di diversi brani di Giuseppe Ungaretti e Tommaso Marinetti e una esibizione musicale con la soprano Fiorenza Mercatali e il tenore Paolo Mascari per rendere omaggio al Vespucci. Erano presenti anche 250 studenti dell’Istituto Don Bosco di Alessandria d’Egitto, che frequentò anche Ungaretti.
Musicalmente parlando non sono mancati l’Inno di Mameli e l’Inno nazionale egiziano e per finire l’Aida (scritta da Giuseppe Verdi in occasione dell’apertura del canale di Suez).
La nave scuola oltre a formare gli Ufficiali della Marina, svolge una missione diplomatica globale, è una ambasciata galleggiante dell’Italia. Dal 2007 è ambasciatrice anche dell’Unicef e promuove la protezione dell’ambiente marino. Anche per questo motivo a bordo sono stati consegnati diversi riconoscimenti agli Ambasciatori della Qualità Italiana nel Mondo ed è stata presentata la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco.
la nave scuola è salpata da Alessandria d'Egitto ed è diretta a Trieste
(fonte: sito Marinetraffic)
Si conclude qui il giro del mondo della nave scuola Amerigo Vespucci.
Da quando è salpata, nel luglio 2023 da Genova, ha toccato 5 continenti, ha attraversato 3 oceani, ed è approdata in 35 porti di 30 Paesi. Dopo tutti i mari che ha solcato e dopo aver alzato le vele con venti stranieri per oltre 20 mesi ora è il momento di tornare in Patria.
La aspetta già un tour del Mediterraneo … ma per il momento il Vespucci dirigerà verso Trieste dove in tanti lo attendono per dirgli: bentornato!
ed ora ... a vele spiegate nel Mare Nostrum
(fonte: sito Tourvespucci)
Alcune rime che ho scritto per l'occasione:
|
BENTORNATO VESPUCCI!
Nel Mare Nostrum sei tornato, Da quasi due anni sei in navigazione, A Genova è stata la partenza Francia e Spagna per iniziare, Persino Capo Horn hai superato, Uomini e donne fieramente imbarcati, Indossano tutti una divisa molto elegante; Aria di casa a bordo adesso si respira, Un bentornato all’equipaggio e … BENTORNATO VESPUCCI! |
UNA RACCOLTA DI BREVI FILMATI DEL GIRO DEL MONDO E DEI LAVORI DI BORDO
|
|
pagina in costante aggiornamento - torna a navigare prossimamente