Campagne addestrative 2020 - 2021
La nave scuola Amerigo Vespucci
(fonte: Marina Militare)
Come vedi dal titolo, questa volta si parla di ben due Campagne Addestrative particolari.
Era programmato che la nave scuola Amerigo Vespucci facesse il giro del mondo allontanandosi dall’Italia per un anno e mezzo circa (da marzo 2020 ad ottobre 2021). Il logo creato per l’occasione riportava anche una denominazione: “L’Italia a vele spiegate”.
Il 122° Comandante, il C. V. Gianfranco Bacchi, sarebbe dovuto sbarcare a metà circa della rotta programmata, al termine del consueto anno, per l’arrivo del nuovo comandante. In realtà è rimasto a bordo per due anni.
Ecco svelata subito una delle peculiarità di questa Crociera d’Istruzione: il comando per due anni!
Un’altra caratteristica è rappresentata dal fatto che la nave scuola Vespucci, con a bordo gli allievi del primo anno dell’Accademia, generalmente esce dal Mare Mediterraneo e fa rotta verso porti stranieri. Tra i compiti di questo veliero c’è anche quello di essere ambasciatore dell’Italia all’estero. Questa volta però ha impostato la rotta solo nel Mare Nostrum sia nel 2020, sia nel 2021. Per due anni “è stato vicino” agli italiani e se proseguirai con la lettura capirai perché ho scritto così.
L’altra cosa esclusiva che contraddistingue questa Crociera Addestrativa è il fatto che la nave ha percorso a vele spiegate il Canale di Taranto; navigazione eccezionale svolta precedentemente solo dall’amm. Straulino.
Un’altra cosa atipica, che mi ha dato il “la” per creare questa nuova pagina del mio sito web amatoriale, è il fatto che ho potuto conoscere il Comandante Bacchi, durante una recente serata dedicata al Vespucci, ed ho appreso diverse cose anche leggendo l’interessante libro che ha scritto.
Ne consegue che, colpita dalla mia Vespuccite, con tutte queste singolarità mi è venuto spontaneo iniziare a pensare, ed ora realizzare, questa pagina.
il logo previsto per il giro del mondo
(fonte: Marina Militare)
Nel 2020 l’intero equipaggio, designato precedentemente, aveva sperato fino all’ultimo di poter salpare per il giro del mondo (già organizzato vista l’imminente partenza). Come per ogni viaggio c’erano delle aspettative, c’erano state delle scelte fatte e finalizzate in conseguenza dell’allontanamento da casa (e dall’Italia), piani, attese, rinunce, programmi modificati, e questo valeva per ogni marinaio, per ogni singola persona imbarcata indipendentemente dal grado e dal ruolo di bordo.
Il periodo di fermo, senza notizie incoraggianti, aggiungeva un senso di disillusione che si univa alla preoccupazione sanitaria per le famiglie a casa e i propri cari. Ti lascio immaginare lo stato d’animo di tutti quei marinai.
Quando finalmente è arrivato il nulla osta a prepararsi a “mollare gli ormeggi” lo sconforto ha lasciato il posto al vivace fermento, anche se inizialmente mitigato un po’ dalla completa modifica del programma che sembrava penalizzante.
Grazie però alla professionalità e alla serietà delle persone ogni pensiero negativo è stato messo da parte: la nave sarebbe salpata, questo era il punto fondamentale!
A bordo lavorano persone molto preparate, veri professionisti!
Lo ha sottolineato in più occasioni lo stesso Comandante, elogiando sia il personale che normalmente si vede di più, cioè i nocchieri (perché lavorano sul ponte esterno e sono addetti anche agli alberi, ai pennoni e alle numerose ed immense vele), sia tutto il personale di bordo.
Tutto l’equipaggio è fondamentale, ognuno con il proprio ruolo e le proprie conoscenze e competenze. Lavorano sia uomini, sia donne. Queste ultime sono quasi una cinquantina! Operano con i colleghi uomini come ad esempio: nocchieri, meccanici, infermieri, motoristi, ufficiali e operativi. Condividono le loro professionalità con estrema serietà e collaborazione.
una delle opere d'arte fatte dai nocchieri
(foto: Marina Militare)
L’attività a bordo è divisa in: servizio marinaresco, servizio operazioni, servizio dettaglio, servizio armi, servizio genio navale/elettrico, servizio amministrativo/logistico e servizio sanitario.
Se vuoi maggiori dettagli li trovi in questa altra pagina del mio sito web amatoriale:
http://www.mondovespucci.com/ITAL/PAGINE/approfon.html
Ti segnalo alcuni links di brevi filmati, tanto per farti una minima idea di “chi” è bordo di un veliero come il Vespucci e/o delle altre navi della nostra Marina Militare.
“Noi siamo la Marina” – l’ufficiale di rotta
https://www.youtube.com/watch?v=t6i2xPt7aDc&feature=em-uploademail
“Noi siamo la Marina” – il medico di bordo
https://www.youtube.com/watch?v=c5ySRryqnKg&feature=em-uploademail
mestieri a bordo – Vespucci – il cuoco
https://www.youtube.com/watch?v=KOvPnviNcv8&feature=em-uploademail
mestieri a bordo – Vespucci – il nocchiere
https://www.youtube.com/watch?v=hnURy9zli1I&feature=em-uploademail
mestieri a bordo – Vespucci – il segnalatore
https://www.youtube.com/watch?v=8SnC7cMK-ZI&feature=em-uploademail
mestieri a bordo – Vespucci – il nostromo e i fischi
https://www.youtube.com/watch?v=hj-YObOsOh4&feature=em-uploademail
mestieri a bordo – Vespucci – l'elettricista
https://www.youtube.com/watch?v=oZ7flQyd7XI&feature=em-uploademail
professionisti di bordo di nave Vespucci – il meccanico
https://www.youtube.com/watch?v=a5YflN5B9sM&feature=em-uploademail
la manovra alle vele
https://www.youtube.com/watch?v=OWEDVxhgijI&feature=em-uploademail
l’apertura delle vele
https://www.youtube.com/watch?v=Sf-U93swNaA&feature=em-uploademail
i nodi del nocchiere
https://www.youtube.com/watch?v=LlDnBjdQ3zk&feature=em-uploademail
Come ha fatto presente il C.V. Bacchi, una volta ricevuto il via libera per la particolare Campagna Addestrativa 2020, uno dei suoi primi pensieri è stato come far convivere tutti a bordo con l’isolamento richiesto dalla situazione sanitaria.
Ti spiego meglio: il Comandante, una trentina di anni fa, era imbarcato come allievo. Conosce quindi bene i ritmi, le regole, la disciplina, i pregi e le criticità di una tradizionale crociera estiva.
La nave scuola Amerigo Vespucci è “piccola” per 400 persone (circa 280 componenti l’equipaggio fisso e circa 120 allievi).
A tal proposito ti mostro come è la nave con una immagine che avevo recuperato anni fa da un quotidiano:
Le navi però sono attrezzate proprio per stare lunghi periodi in mare!
L’isolamento forzato perciò non avrebbe costituito una grossa difficoltà per l’equipaggio; è una cosa naturale per i marinai!
Per gli allievi, non poter fare l’esperienza estiva a bordo del Vespucci inoltre avrebbe comportato una grave carenza nella loro formazione.
Ti ricordo che si tratta di una nave scuola, il suo compito primario è quello di preparare i futuri ufficiali e di permettere di completare a bordo gli studi dell’anno scolastico fatto in Accademia.
Durante l’imbarco si svolgono sia attività pratiche, sia lezioni in “aula”; attività didattiche e addestrative nelle discipline marinaresche.
I mesi vissuti assieme contribuiscono anche alla formazione personale dei ragazzi (maschi e femmine), ad esempio con il battesimo del mare, e sono caratterizzati dal fondamentale "imparare a fare squadra”. Ogni nave ha bisogno di un equipaggio che non deve essere fatto da marinai singoli, ma ogni singolo marinaio fa il gruppo!
Allo stesso tempo c’è una formazione etico-militare, orientata ai valori di fedeltà, disciplina e senso del dovere, a cui si aggiunge il basilare aiuto del “prossimo” (il prestare soccorso in mare a qualsiasi mezzo in difficoltà è intrinseco in ogni nave e soprattutto nella persona del marinaio).
Arriva finalmente una bella notizia: la tradizione può essere rispettata. Pur con il programma interamente modificato e molte accortezze il Vespucci può salpare!
Il simbolo dell’eccellenza italiana e degli italiani, questo veliero unico, vuole dimostrare a suo modo la vicinanza alla popolazione e lo fa navigando solo nel Mare Nostrum e facendo passaggi ravvicinati lungo la costa.
Inizia così la tanto sperata:
un saluto
(fonte: Marina Militare)
esercitazioni
(fonte: Marina Militare)
a Messina
(fonte: Marina Militare)
E’ nei giorni successivi, il 19 agosto, che nasce il nuovo Corso, prima dell’arrivo a Taranto.
Questa è un’altra delle tradizioni che permangono e si ripetono annualmente a bordo. Gli allievi si ritirano come “in conclave” e creano una bandiera che li rappresenti, un motto e un nome che distingua per sempre il loro Corso.
Il nome scelto è “Esperia”.
Il veliero intanto ha impostato la rotta verso Taranto e si va verso la conclusione della Crociera Addestrativa. Qui avviene un’altra delle particolarità di questa C.A.: l’attraversamento del Canale di Taranto a vele spiegate, avvenuto il 22 agosto 2020.
C’era stato solo un altro Comandante del Vespucci che aveva percorso questo canale con le vele spiegate: l’amm. Agostino Straulino nel 1965.
Si dice che a fianco dell’encomio per l’impresa realizzata abbia ricevuto anche una nota di biasimo per non aver rispettato il protocollo che vieta il transito a vele spiegate nel canale.
Per chi non lo sapesse, il Canale navigabile di Taranto è “sbarrato” da un ponte apribile che unisce le due zone della città e, essendo un canale … è stretto!
L’apertura del ponte per consentire l’attraversamento alle navi della Marina Militare, che ha la base all’interno dei due mari (Mar Piccolo e Mar Grande), avviene normalmente di notte per non creare disagi alla circolazione e alla città.
In questo caso, per il Vespucci viene effettuata una apertura straordinaria nel primo pomeriggio, come si evince dal comunicato del Comune:
“La nave più bella del mondo, l’Amerigo Vespucci, arriverà domani 22 agosto a Taranto.
Lo splendido veliero, nave-scuola della Marina Militare, sosterà nella città dei due mari per concludere la campagna di addestramento 2020 (…).
«Il profilo inconfondibile del Vespucci si staglierà di nuovo sul panorama del golfo di Taranto, un’immagine che racchiude l’essenza di un rapporto secolare, quello tra Taranto e la Marina Militare. Un’immagine di eccezionale bellezza che racconta il destino di Taranto, “capitale di mare” (…)».
L’Amerigo Vespucci è già alla fonda nel golfo, domani 22 agosto farà ingresso in Mar Piccolo e, di conseguenza, dalle 13:30 alle 16:30 il Ponte Girevole effettuerà un’apertura straordinaria.”
Questa volta il passaggio è autorizzato preventivamente! L’Amm. di Squadra Paolo Treu addirittura ha voluto essere a bordo con l’equipaggio ed è imbarcato per l’occasione prima dell’ingresso in rada.
Il passaggio a vele spiegate è una manovra complessa che richiede prima di tutto il vento a favore (e quello non lo si può prenotare!), oltre alle condizioni meteorologiche ideali, ma necessita anche di una elevata perizia marinaresca, di grande coordinamento ed affiatamento dell’equipaggio … proprio una unica grande squadra.
Se ci pensi, la nave Vespucci è lunga 100 metri (lunghezza massima compreso il bompresso) e il suo ingombro laterale massimo (al pennone di maestra) è di 28 metri. Il Canale di Taranto è lungo circa 400 metri e, nel punto più stretto, misura circa 59 metri.
Ci sono due filmati ufficiali, della Marina Militare, che mostrano questa navigazione memorabile:
transita il canale di Taranto – agosto 2020
https://www.youtube.com/watch?v=MSSTwLoxiY8
le migliori immagini del transito nel Canale di Taranto
https://www.youtube.com/watch?v=_JqbVfgb0L0
La Campagna Addestrativa 2020 si è quindi conclusa positivamente con un evento molto originale e … molto difficoltoso!
Per fortuna, ma anche soprattutto grazie alla preparazione e alla competenza dei nostri Ufficiali e di tutti i marinai, tutto è andato bene e il “mio” Vespucci è salvo!
La nave ha percorso la maggior parte del tempo esclusivamente a vela (non aveva infatti appuntamenti programmati e “calendari” da rispettare, altra particolarità di questa Campagna Addestrativa).
Sembra che abbia navigato per 3.553 miglia nautiche e lo ha fatto tra le isole de La Maddalena, nello stretto di Messina, nel Canale di Sicilia, nel Mar Ligure, nel Mar Tirreno e nel Mar Ionio.
La C.A. 2020 in un video (riassunto):
https://www.youtube.com/watch?v=LNLZfDnihdM
Al termine della Campagna Addestrativa 2020 la nave scuola Amerigo Vespucci è salpata da Taranto volgendo la prua verso La Spezia.
E’ tornata in Arsenale per le consuete manutenzioni invernali e per prepararsi, speranzosa, alla successiva Crociera Addestrativa, ma prima ancora l’aspettava il festeggiamento del 90° compleanno.
Hai letto bene, il 22 febbraio 2021, la splendida Signora dei Mari ha compiuto 90 anni!
90 anni di nave Vespucci – febbraio 2021
https://www.youtube.com/watch?v=QfDwf6ofmYs
Per questo evento c’è già una pagina dedicata che ho creato. Se vuoi leggerla la trovi qui
http://www.mondovespucci.com/ITAL/PAGINE/90anni.html
I doverosi festeggiamenti per il suo compleanno … doverosi vista l’età e l’onorata carriera, ma estremamente piacevoli e fatti con il cuore, sono avvenuti purtroppo in forma ridotta e limitati perché era ancora presente la pandemia.
Allo stesso tempo, nonostante l’imperversare di quel maledetto virus, non è mai venuta meno la speranza di poter salpare per la Crociera Addestrativa del 2021.
Con la fine dell’inverno i contagi sono diminuiti e quindi la Marina Militare ha potuto decidere positivamente per la partenza del Vespucci a luglio. Sono rimaste le consuete restrizioni, le ormai solite precauzioni, ma almeno si può effettuare l’imbarco degli allievi del 1° anno dell’Accademia.
La nave scuola Amerigo Vespucci può salpare per solcare, anche quest’anno, le acque del Mare Mediterraneo e, anche questa volta, non attraccando nei porti.
Così, ha inizio anche la nuova Campagna Addestrativa.
in Accademia - al brigantino interrato
(fonte: Marina Militare)
gli allievi si imbarcano
(fonte: Marina Militare)
vita di bordo - carte nautiche
(foto:Marina Militare)
esercitazione con i palischermi
(foto: Marina Militare)
la nave scuola
(fonte: Marina Militare)
manovra alle vele
(fonte: Marina Militare)
La Campagna Addestrativa prevista inizialmente, purtroppo è stata annullata causa la pandemia che è iniziata l’anno scorso, nei primi mesi dell’anno 2020. Fino all’ultimo minuto ho sperato che il mio veliero preferito, ed ovviamente il suo equipaggio, potessero salpare per quello che sarebbe diventato uno storico giro del mondo. Eravamo all’inizio della comparsa del Coronavirus e ancora non si sapeva come “muoversi”.
E’ arrivata poi la notizia ufficiale; la nostra Marina Militare ha pubblicato il seguente comunicato stampa:
“L'attuale situazione relativa all'emergenza COVID 19, con le conseguenti ripercussioni in campo nazionale e internazionale, e la necessità per la Marina Militare di contribuire allo sforzo corale del Paese, impone per il momento la cancellazione del programma previsto per la Campagna "L’Italia a vele spiegate" (…). Ad oggi non vi sono i presupposti e le condizioni per partire con un’attività complessa ed impegnativa per la Nave ed il suo equipaggio in mari così lontani dalla madre patria. (…)
La Marina Militare, già impegnata in questi giorni a supporto della lotta alla diffusione del COVID 19, segue con la massima attenzione lo sviluppo della situazione internazionale e Nave Vespucci, quando l'attuale situazione avrà termine ed il Paese si risolleverà, sarà la prima avanguardia della rinascita per contribuire a rilanciare l’immagine nazionale portando nel mondo i nostri valori e l’eccellenza italiana.”
Per un po’ quindi è rimasto tutto fermo, in tanti speravamo che fosse solo momentaneamente cancellato da quella maledetta pandemia. La Marina Militare era impegnata inoltre sul territorio, dando il proprio contributo con uomini e attrezzature, per essere d’aiuto alla popolazione.
la nave scuola Amerigo Vespucci
(fonte: Marina Militare)
allievi in partenza
(fonte: Marina Militare)
particolare della divisa da allievo 1° classe
(fonte: Marina Militare)
CAMPAGNA ADDESTRATIVA 2020
Il 29 giugno 2020 il Vespucci salpa da Livorno per la consueta Campagna Addestrativa. A bordo ci sono 106 allievi più l’equipaggio fisso composto normalmente da circa 280 uomini e donne.
Ci sono ancora tutte le restrizioni e i protocolli sanitari da seguire e rispettare, pertanto la nave non può andare all’ormeggio nei porti (solo quando si rende necessario farlo per i rifornimenti, che troverà già in banchina) e non sono ammesse le visite a bordo.
La Crociera Addestrativa è diretta solo verso città italiane e la nave resta sempre nel Mare Mediterraneo, anche se senza una rotta predefinita.
Il Vespucci deve navigare soprattutto a vela, come è previsto faccia con gli allievi a bordo, e quindi al Comandante viene lasciata la facoltà di valutare, e di decidere, la direzione da seguire subordinata ovviamente al vento.
Alla sera il veliero si avvicina alle località eseguendo il coinvolgente ammaina bandiera e illuminando i tre alti alberi con i colori rosso, bianco e verde del tricolore italiano.
Ecco qui alcuni links a filmati della Marina Militare pubblicati in questo periodo:
Inizia la C.A. 2020
https://www.youtube.com/watch?v=JvXpidaxvho
visita a bordo con il Comandate C.V. Bacchi – giugno 2020
https://www.youtube.com/watch?v=x0nBcTgw_tU
passaggio all’isola di Caprera – 3 luglio 2020
https://www.youtube.com/watch?v=fymR_WhasbQ
l'immancabile pizza di mezzanotte
(fonte: Marina Militare)
nei pressi del Canale di Taranto
(da internet)
nel Canale di Taranto
(da internet)
nel Canale di Taranto
(fonte: sito Osservatore Libero)
a vele spiegate
(fonte: Marina Militare)
il varo del Vespucci - 1931
(fonte: Marina Militare)
vista dal bompresso
(fonte: Marina Militare)
La successiva tappa è Napoli (prevista il 22 luglio).
La nave scuola però è costretta a rientrare ben presto a La Spezia per effettuare la quarantena, causa alcuni positivi riscontrati a bordo. Cautelativamente quindi, per la salute di tutto il personale, viene attuato il protocollo che prevede anche l’isolamento per alcuni giorni.
Il 13 agosto, dopo la sanificazione, essendo tutto a posto la nave può salpare. Viene anche di conseguenza prorogata la data di fine “crociera”: anziché il 6 settembre, sarà il 18 settembre.
Il Vespucci viene visto nella rada di Alghero insieme all’altra nave scuola: il Palinuro.
Un breve filmato:
Vespucci nelle acque della Sardegna – 24 agosto 2021
https://www.youtube.com/watch?v=DfQhp69FS1Q
E’ in questi giorni che nasce il nuovo Corso: “Legionari”.
Il riferimento è proprio all’esercito di Roma. Gli allievi affermano che: “Esso non basava la sua forza sulle abilità del singolo, ma traeva la propria efficienza dall’unità, dalla disciplina e dalla coesione dei suoi ranghi.”
Una perfetta definizione degli equipaggi di Marina: la squadra e non i solisti!
Una curiosità: il colore di sfondo della bandiera del corso Legionari è il verde. I precedenti, come da tradizione, erano stati blu (Esperia), amaranto (Mizar) e grigio (Spartani).
La C.A. 2021 (riassunto):
https://www.youtube.com/watch?v=kNg-iH8F8Wg
manovre alle vele
(fonte: Marina Militare)
le navi scuola Vespucci e Palinuro
(foto: Marina Militare)
misurazioni con il sestante
(foto: Marina Militare)
a riva
(fonte: Marina Militare)
il Comandante allo storico pianoforte
(fonte: Marina Miliare)
il nostromo D'Elia
(fonte: Marina Militare)
la nave scuola Amerigo Vespucci in navigazione nell'arcipelago
(fonte: Marine Traffic)
CAMPAGNA ADDESTRATIVA 2021
La rotta viene impostata appunto nel Mare Mediterraneo.
Non sono a conoscenza di tutte le date e le città che la nave scuola Amerigo Vespucci “ha salutato”, però ho notizia di queste:
10 luglio – Mahon (Spagna); 18 luglio – La Maddalena; 22 luglio – Napoli; 25 luglio rientro a La Spezia (quarantena … come da tradizione per gli antichi velieri!); 12 agosto – Alghero (dove è avvenuto l’incontro con l’altra nave scuola, il Palinuro); 30 agosto – Civitavecchia e 18 settembre – Taranto al termine della Crociera Addestrativa.
Al di là del “freddo” elenco di date e città, la cosa che può interessare maggiormente è come si è svolta questa seconda insolita Campagna d’Istruzione!
La nave è salpata da Livorno il 5 luglio 2021 alla presenza di alcune autorità tra cui il Capo di Stato Maggiore della Marina amm. Giuseppe Cavo Dragone e il Sottosegretario alla Difesa Stefania Pucciarelli.
A bordo questa volta gli allievi sono 118, che si sono ovviamente aggiunti all’equipaggio fisso (circa 280 persone) del Vespucci!
Ci tengo sempre a precisarlo anche per far comprendere meglio la situazione che si viene a creare a bordo … le difficoltà di essere in tanti vincolati in spazi ristretti!
E’ interessante sapere che i “nostri” 104 allievi (a cui si sono aggiunti 14 cadetti di marine estere) sono 73 maschi e 31 femmine.
Come anticipato, la nave non attracca nei porti e non sono consentite le visite della cittadinanza a bordo.
La rotta impostata prevede di dirigersi subito verso la Spagna.
E’ programmato un incontro con l’ambasciatore d’Italia in Spagna presso il porto di Mahon, nell’isola di Minorca.
A completamento degli eventi di questa sosta, una rappresentanza dei cadetti e degli Ufficiali è sbarcata per rendere omaggio ai 26 caduti della Regia Corazzata Roma; nave che era stata affondata in quelle acque il 9 settembre 1943.
Ti segnalo i links di due filmati pubblicati in quei giorni dalla nostra Marina Militare:
salpa per la C.A. 2021 – 6 luglio 2021
https://www.youtube.com/watch?v=nd9QISTnYCU
la più bella del mondo – luglio 2021 – anniversario incrocio portaerei
https://www.youtube.com/watch?v=_rsuBpwONPc
Dopo questo appuntamento con la storia, seguono alcuni giorni di sosta nelle acque dell’arcipelago de La Maddalena. Lì si svolgono attività marinaresche con i palischermi (imbarcazioni a remi), tra gli allievi dell’Accademia e quelli della scuola Sottufficiali di La Maddalena.
Ecco un altro breve filmato:
sosta a La Maddalena – 22 luglio 2021
https://www.youtube.com/watch?v=XGd0_pnZE-w
le navi scuola Amerigo Vespucci e Palinuro
(foto: Marina Militare)
Finora quello che ho descritto deriva da notizie che ho reperito nel sito della Marina Militare e da internet.
Come avevo anticipato all’inizio, ho avuto modo anche di conoscere il Comandante Bacchi e di leggere il suo libro, di conseguenza non posso certo finire qui questa pagina!
Una breve premessa per te lettore, o navigatore del web, che sei arrivato direttamente a questa pagina. Nutro una passione particolare per il Vespucci; questo veliero mi ha affascinato fin da bambina. Sono anni che “lo seguo” e posso confermare, come recita il suo motto: “Non chi comincia ma quel che persevera”.
Perché dico così? Perché in questi anni mi sono successe tante cose che mai avrei immaginato potessero accadere (tra me e il mio amato Vespucci). Non mi soffermo ora sul passato remoto (molteplici avvenimenti eccezionali), mi limito al passato prossimo, le ultime in ordine di tempo.
Come annualmente faccio, anche queste due Campagne Addestrative le avevo seguite virtualmente (notizie da internet); a dire il vero queste con più curiosità perché la nave restava in Italia. Di conseguenza un po’ di materiale lo avevo già reperito mano, a mano.
Nel dicembre 2021 sono stata invitata ad una serata dedicata al Vespucci ed ho avuto modo di conoscere il Comandante C.V. Gianfranco Bacchi, che era ovviamente il relatore.
Prima ancora, nel marzo del 2021 avevo potuto assistere ad una sua videoconferenza. In aggiunta a questi due eventi, già di per sé anomali, ho letto il suo libro “Il punto più alto – Sulla rotta di un sogno al comando dell’Amerigo Vespucci” pubblicato recentemente.
I pezzi quindi c’erano tutti; coincidevano perfettamente. Complice anche la mia Vespuccite, mi è apparso doveroso realizzare questa pagina delle due peculiari Crociere Addestrative 2020 e 2021.
Andiamo con ordine! A marzo dell’anno scorso, grazie all’amico Giorgio (Capitano di Fregata della Marina Militare, ora non più in servizio) e alla Lega Navale Italiana sezione di Trento, ho potuto seguire la videoconferenza del Comandante C.V. Bacchi.
La Campagna Addestrativa 2020, con i relativi emozionanti eventi, era già terminata da pochi mesi. Avere la possibilità, quindi, di sentire le vicissitudini e l’esperienza direttamente dal Comandante del “mio” Vespucci … già solo questo per me era una grande sorpresa, oltre che un enorme regalo!
Era la prima volta che partecipavo ad una videoconferenza. Probabilmente sono stata la prima a collegarsi e registrarsi più di un’ora prima dell’appuntamento (volevo verificare se, e come, funzionava il tutto). In caso di intoppi avrei avuto ancora tempo per risolvere eventuali problemi tecnici. Non potevo di certo perdere un evento simile!
All’ora prevista mi sono ricollegata e … è apparso il Comandante! Era proprio lui, il Comandante del “mio” Vespucci! E da dove si era collegato? Ma da “casa sua” di allora, cioè … da bordo del Vespucci!
Che sorpresa! Incredibile! Non avevo proprio pensato che si sarebbe potuto collegare da lì e non da un normale ufficio, o da una stanza di un edificio!
Si trovava nella prestigiosa Sala Consiglio! Ti lascio immaginare che emozione pensare che lui era lì e stava proprio parlando da quella fantastica nave! Doppia straordinarietà! In-cre-di-bi-le!
C’è voluto un po’ prima che passasse il primo momento di positivo turbamento!
due foto della prestigiosa Sala Consiglio |
le due foto sono di mia proprietà |
Alla “chiacchierata”, definita così dagli organizzatori, loro potevano interagire completamente. Agli altri partecipanti come me, era data la possibilità comunque di ascoltarli, di vederli ed eventualmente fare domande scrivendo un messaggio. Fantastico!
Sono state due ore straordinarie. Due ore volate, da quanto era interessante ed emozionante sentirlo parlare con passione di quella esperienza. Due ore che … hanno lasciato un primo segno!
Il Comandante Bacchi ha espresso molti concetti dello sport della vela (essendo una serata organizzata dalla Lega Navale italiana). Si è capito subito quanto sia stato (e lo è tuttora) fiero di aver avuto quell’incarico, sulla nave a vela più bella del mondo.
E’ stato originale anche il fatto che, poiché uno degli organizzatori è stato compagno di Corso del Comandante, a volte il tono usato tra loro era amichevole, pur con la serietà e la professionalità che si addice ad un ufficiale di Marina.
Mi è proprio sembrato un ottimo Comandante, perfetto per il mio veliero preferito! Potrei proprio dire: Signora la nave e Signore il suo Comandante!
Ma le sorprese non erano finite. Recentemente la stessa Lega Navale Italiana di Trento è riuscita ad organizzare una serata dedicata al Vespucci, questa volta in presenza. Altra cosa eccezionale: un comandante del Vespucci che viene in Trentino, in mezzo alle montagne!
E’ vero che abbiamo comunque due stupendi laghi in cui è permesso andare a vela e quindi questa cosa non dovrebbe stupirmi, ma … il Comandante del Vespucci … a soli 30 km da me … era un altro evento unico. Da non perdere!
Anche in questo caso devo ringraziare l’amico Giorgio (C. F. della M.M., ora non più in servizio) e il direttivo della Lega Navale che mi hanno dato questa altra eccezionale opportunità!
manovre alle vele
(fonte: Marina Militare)
Mi sto forse dilungando troppo, ma mi fa piacere ripensare a quei due speciali eventi. Mi hanno dato modo di conoscere meglio il Vespucci e la vita di bordo e da essi ho tratto informazioni avvincenti che tra poco ti riferirò.
Durante la recente serata in presenza infatti è stato affascinante vedere come da una semplice domanda dell’intervistatore, il Comandante iniziava a parlare, parlare, parlare … dico così per farti capire che non si limitava ad una fredda risposta! Avrebbe potuto appunto dare una semplice risposta, ma da quella divisa, con le sue parole, usciva la passione e l’emozione di una esperienza toccante ed affascinante, che rimarrà indelebile!
Mentre ci raccontava (e spiegava), io “ammalata” di Vespuccite ero mentalmente a bordo con lui e il suo equipaggio. Riuscivo ad immaginarmi il momento, l’evento che stava raccontando.
Ero convinta che questa mia “partecipazione” dipendesse da “come” conosco (un po’) il Vespucci. Ho però la certezza che la maggior parte del merito va al Comandante (che “viveva” le cose che stava raccontando!), perché è riuscito ad affascinare non solo me, ma tutto il pubblico! Me ne sono resa conto dai commenti delle persone sedute vicino a me.
Anche Rita, la mia amica, che non è appassionata come me e pensavo potesse magari annoiarsi, ha trovato tutto molto interessante. Ha affermato (e concordo) che dalle esperienze vere c’è sempre da imparare. E’ rimasta colpita anche dall’attenzione rivolta alle persone e dalla capacità di sapersi “reinventare” e non abbattersi, traendo il meglio da ogni situazione.
Ha sottolineato anche lei la casualità che si siano trovati a Messina nel giorno della scomparsa del Maestro Morricone e, ci aggiungo io, complice la passione della musica del Comandante, da lì siano iniziati fortuitamente e con successo i tributi musicali che tanto hanno emozionato la gente.
Ti segnalo un breve filmato della vita di bordo (non specifico di queste C.A.):
M.M. nave Vespucci vista da vicino
https://www.youtube.com/watch?v=dXKqLhpkGiE&feature=em-uploademail
Starei qui a chiacchierare ancora, ma mi rendo conto che ti sto facendo perdere tempo e probabilmente ti starai stancando delle mie riflessioni personali. Passo quindi ora alle considerazioni ed informazioni, inerenti il Vespucci, che ho potuto raccogliere in queste due straordinarie occasioni e dalla lettura del libro.
un momento della "serata Vespucci"
(foto fatta da me)
Quando si chiama il posto generale di manovra alle vele ad esempio si vengono a trovare circa 200 persone contemporaneamente, ognuna ha un compito ben definito, in coperta!
Le difficoltà di far convivere tutte quelle persone a stretto contatto 24 ore su 24, nei ristretti spazi di bordo, senza soste in porto, senza franchigie, mancando la possibilità di avere un piccolo spazio in cui stare magari un momento da soli, avrebbe potuto far sorgere qualche problema considerando anche la durata (qualche mese) della navigazione.
Ha pensato quindi di far imbarcare varie attrezzature che potessero permettere alcuni momenti di attività sportive e anche ricreative. Si sono così svolte gare di nuoto, canoa, tavole a remi o palischermi, effettuando competizioni marinaresche con premiazioni finali al centro nave.
Per il Comandante Bacchi, esperto velista con la passione per la musica e il pianoforte, è stata una esperienza molto particolare.
Se all’inizio l’annullamento del giro del mondo poteva sembrare un’opportunità mancata, in realtà ha offerto ulteriori occasioni: gli è stata data “carta bianca” sulla rotta da seguire e quindi poteva andare alla ricerca del vento, facendo fare esperienza marinaresca particolare agli allievi.
Il Vespucci ha potuto raggiungere luoghi caratteristici, suggestivi ed inusuali del Mediterraneo ed è stato possibile affrontare il proibitivo attraversamento del Canale di Taranto a vele spiegate.
Oltre a tutto ciò, c’era l’ulteriore missione di “stare vicini” agli italiani, che hanno ricambiato con entusiasmo.
Il tutto completato dalla possibilità di suonare lo storico pianoforte di bordo, non solo per sua passione, ma per la novità della C.A. del 2020: creare brevi video in omaggio ad alcune delle belle località d’Italia "salutate".
Si è dimostrata proprio una crociera addestrativa unica.
Un filmato del momento emozionante dell’ammaina bandiera solenne (simile a quello seguito da molti cittadini, dal molo, al tramonto):
https://www.youtube.com/watch?v=eXUlVlzYkVo&feature=em-uploademail
L’esperienza eccezionale dell’attraversamento del Canale di Taranto, con tutta la preparazione e con il lavoro di squadra che ha richiesto, è ben descritta nel libro. Non ti dico altro per non rovinarti la sorpresa quando lo leggerai!
La nave Vespucci è veramente unica! Tutto viene svolto a mano da esperti artigiani: riparazioni, cuciture alle vele, impiombature, preparazione dei pugni di scimmia (nodi che sostengono i bertocchi – anelli su cui scorrono gli imbrogli); il personale in alberata sghinda (ammaina la parte alta dell’albero) e scrocia (ammaina i pennoni) alberetti e pennoni ed è una forma d’arte! Un’arte esclusiva che pochi al mondo riescono a tramandare. E’ un patrimonio di cui la Marina va fiera e non vuole rinunciare conservando l’originalità di questa nave. E’ l’unico veliero che, quando è in porto (italiano o straniero) ed è visitabile, può vantare una fila infinita e continua di persone in paziente attesa.
Durante la navigazione è successo che, causa il troppo vento, il granfiocco (la vela più grande sul bompresso) è scoppiato.
Le riparazioni sono state fatte tutte manualmente da diversi nocchieri, con cuciture a mano (un lavoro certosino, anche perché ad esempio le relinghe hanno diametri diversi) e sono state necessarie una decina di giornate di lavoro.
Se vuoi approfondire l'argomento delle sue vele, ti invito a vedere questa pagina:
http://www.mondovespucci.com/ITAL/PAGINE/velealbe.html
lavori alle vele
(
fonte: Marina Militare)
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manutenzione e lavori alle vele
(
fonte: Marina Militare)
Prendo in prestito le parole del Comandante da una intervista fatta da Barche d’Epoca e classiche, perché l’ho potuto constatare di persona anche nei due eventi a cui ho partecipato:
“Essere il Comandante dell’Amerigo Vespucci è un privilegio che si gode e respira ogni giorno, ogni mattina in cui ci si sveglia e si apre la porta del Camerino. Questa nave ti insegna sempre qualcosa di nuovo e ciò che ti trasmette è di gran lunga superiore a quello che ti chiede in cambio.”
Un’altra bella affermazione del Comandante è questa:
“Il Vespucci vede passare equipaggi, allievi e Comandanti, ma non permette mai di sbarcare. Non si può lasciare definitivamente il barcarizzo della “Signora dei mari”. Una parte di lei rimane sempre con noi (…). Ognuno dei Comandanti ha continuato ad essere il “Comandante per sempre”, nei suoi novant’anni di vita”.
Se sei arrivato fino a qui, in fondo a questa lunga pagina, vuol dire che o sei curioso, o sei un appassionato.
Comunque sia … io termino qui!
Ti lascio scoprire, leggendo il libro, altri aneddoti di questa esperienza a bordo raccontati con grande passione dal Comandante C. V. Gianfranco Bacchi.
Per finire, pubblico alcune rime che ho scritto il giorno dopo la "serata Vespucci":
SERATA VESPUCCI
Ieri una affascinante serata
al magnifico Vespucci era dedicata.
Non potevo di certo mancare
per nuovi racconti poter ascoltare!
Era presente il suo Comandante,
un incontro perciò molto importante;
le parole di chi ci ha vissuto
e ti racconta ciò che è accaduto!
“Il punto più alto” è la pubblicazione,
che autografava alla conclusione.
Raccoglie alcune tappe dell’Ufficiale
fino all’esperienza senza uguale.
Sul Vespucci è imbarcato,
per due anni lo ha comandato!
Salpato con l’equipaggio iniziale …
divenuto una famiglia eccezionale.
Causa Covid il giro del mondo è annullato
e anche l’accesso nei porti è vietato;
salpa ugualmente per la Campagna Addestrativa
con una intrigante navigazione alternativa.
Il Mare Nostrum può liberamente solcare,
alla ricerca del vento può andare;
il Vespucci a vele spiegate avanza
per esprimere ai cittadini la sua vicinanza.
Ogni sera all’ammaina bandiera,
a bordo si recita la consueta preghiera,
gli alti alberi vengono illuminati
e tutti i cuori dal tricolore accarezzati.
La musica esce dall’altoparlante,
appare subito una cosa emozionante;
lo storico pianoforte di bordo si fa onore,
riesce ancora a far battere ogni cuore.
A Taranto si conclude questa nuova esperienza,
nel Canale il Vespucci entra con grande accoglienza;
le eleganti vele sono spiegate,
dal Comando però autorizzate!
Termina purtroppo anche l’interessante serata,
presentata come una semplice chiacchierata.
Il Comandante Bacchi il pubblico ha affascinato
poiché parlando del Vespucci ci ha emozionato!