Nave Amerigo Vespucci a Ravenna. |
5 ottobre 2008 |
Dopo aver staccato, a fatica, gli occhi dalla Regina dei Mari, dalla sua fantastica ed ineguagliabile bellezza, ho avuto modo di tornare con i piedi per terra e osservare la gente intorno, e sentire i vari commenti delle persone che passavano vicino a me.
Tanti bei commenti! Alcune facce erano veramente stupite e, capirete che a me, “pazza” per il Vespucci, tutto questo ha fatto un immenso piacere.
Tutto questo mi ha confermato che non sono l’unica “fuori di testa”!
Sentire il suo profumo (questa volta non molto bene, devo ammetterlo, a causa di tutta quella gente), trovarmi sotto il pennone del trevo di trinchetto ed immaginarla attiva, viva, in movimento, a vele spiegate, sospinta dal vento in mezzo al mare. Con i nocchieri a riva (schierati sui pennoni), i fischi dei nostromi … “Finalmente sono a bordo! E adesso non mi schioda più nessuno!”, mi ero detta!
Ma mi ero illusa ... così la visita e la bella passeggiata in coperta sono giunte velocemente al termine.
Foto ne ho potute fare poche a causa della folla, era veramente difficile riuscire a scattare della foto “pulite”.
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